CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA...
"La disobbedienza civile è un diritto innato dei cittadini. Non possiamo rinunciarvi senza cessare di essere uomini. La disobbedienza civile non è mai seguita dall'anarchia, come nel caso della disobbedienza criminale. Non c'è Stato che non reprima la disobbedienza criminale con la forza. Se non lo fa,muore. Ma reprimere la disobbedienza civile è tentare di imprigionare la coscienza. La disobbedienza civile può donare solo forza e purezza. Un resistete civile non usa mai le armi e quindi è innocuo per uno Stato che non sia pienamente disposto ad ascoltare la voce della pubblica opinione. Ma è pericoloso per uno stato autocratico, perché ne produce la caduta, impegnando l'opinione pubblica sulla questione per la quale si oppone allo Stato. La disobbedienza civile, perciò, diventa un sacro dovere quando lo Stato si sia fatto illegale o, che è la stessa cosa, corrotto. Un cittadino che tratti con uno Stato simile ne condivide la corruzione o l'illegalità."
Gandhi
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