Quando si viaggia, si sa, veniamo in contatto con tante culture diverse, con persone a volte lontane dal nostro modo di vivere, di pensare, di fare. Forse è proprio una delle caratteristiche che rendono l'idea del "viaggio" più stimolante. Annoto qui qualche curiosità che ho visto o sentito durante il mio breve giro per l'Italia centrale, così, per ricordo.
A PORTO ERCOLE, sull'Argentario in provincia di Grosseto, abbiamo incontrato la cantante Nada per la strada passeggiare sotto l'ombrello con il marito (?). Dopo averla salutata e averle fatto notare che l'avevamo riconosciuta ha fatto un sorriso di soddisfazione come non ne avevo mai visti prima...le farà piacere ricevere ancora stima nonostante non sia più una cantante al top come negli anni '60. Dopo un quarto d'ora l'abbiamo incrociata nuovamente (le vie sono poche!): aveva ancora lo stesso sorriso di prima e camminava felice in riva al mare.
A ROMA c'erano 10mila persone a seguire con il naso all'insù l'Angelus del Papa. Non si capiva niente. Il Papa fa impressione. Non riesce più a parlare. Ma quanta gente restava in assoluto silenzio per cercare di afferrare lo stesso il messaggio di pace e speranza che stava lanciando. Impressionante la diversità della gente presente. Dal romano di borgata, ai fedeli polacchi, alle coppie che andavano a prendere l'aperitivo. Al termine, sulla strada che portava alla metropolitana c'erano decine di uomini con volantini: "Ristorante?", "Fast food?", "Mangiare signori?"...chiedevano alla folla frettolosa. E in particolare un uomo bagarino...con al collo appeso un intero baracchino con la scritta LOTTERIA ITALIA gridava al popolo del Papa: "Lotteria italia! Coraggio signori proviamoci! Sacro e profano si danno una mano!"
Sempre a ROMA, vicino a Via del Corso, un gruppetto di ragazzi di colore vegetava al sole e noleggiava scooter per i turisti. In un angolo di una piazzetta avevano preparato il loro business. "RENT A SCOOTER" recitava il cartello appeso sul motorino sul quale era seduto uno dei giovincelli. "CACONE PUZZOLENTE" recitava lo stesso cartello poco più sotto. Chi è che l'ha aggiunto approfittando che questi non capiscono cosa vuol dire?
A OFENA, in provincia dell'Aquila, le troupes dei tg sono ripartite pochi giorni fa. Il consiglio comunale si è riunito per decidere come comportarsi alla scuola media nei riguardi dei crocifissi, e per prendere provvedimenti contro il signor Adel Smith. L'hanno preso il provvedimento, e sono orgoglione di comunicarvelo in anteprima mondiale (o quasi), vecchiette del posto a parte: la strada dove abita il portavoce dei musulmani in Italia verrà intitolata "Via del Crocifisso Santo". Vecchi volponi.