Monthly Archive for Dicembre, 2003

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Da rumore.La gran …

Da rumore.

La gran bella figura di merda e' quella che l'idiota ritratto nella foto, il telegiornalaio Francesco Giorgino, ha fatto durante la puntata di Quelli che il calcio di questo pomeriggio. Citato in uno scambio di battute, l'arrogante Giorgino ha avuto l'ardire di telefonare in diretta e sproloquiare contro tutto e tutti tra l'iralita' generale e una Simona Ventura piu' che allibita. Anche il foruncolato Vespa, in collegamento da L'Aquila, non sapeva dove nascondersi e si vergognava per il delirante Giorgino. Motivo del suo piagnisteo, a suo dire, un'offesa che l'inconsapevole Mentana avrebbe commesso nei sui confronti. Il tutto si e' concluso dopo una buona mezz'ora di alta televisione con le scuse riparatrici di Mitraglietta Mentana. Per me un vero momento di Grande Televisione!!!! Sicuramente un cult che rivredremo.

Letto questo articol…

Letto questo articolo, mi sono infuriata!

I carabinieri sono tutti uguali? Leggendo le cronache di questi giorni sembra proprio di no. Dopo i comuni cittadini in lacrime per i caduti di Nassirya (tra i quali, appunto, 12 carabinieri), le raccolte fondi da parte dei calciatori, ecco che per la morte di un carabiniere trentenne con una figlia piccola nessuno si mobilita; nessuno spreca inchiostro per mettere in risalto la questione. Morto anche lui in una guerra combattuta tutti i giorni contro la criminalità, ferito a morte in un conflitto a fuoco da un delinquente su cui pesava una condanna di 30 anni per aver ucciso un poliziotto nei primi anni '90. Era fuori dal carcere, aveva solo l'obbligo della firma. Con tanti ringraziamenti a tutti i politici che nel corso degli anni promettevano (e promettono) "città più sicure" e "certezza della pena".

IN LIMBO

Entr…

IN LIMBO

Entriamo nell'antro magicamente addobbato per le festività, dopo aver cercato posto per venti minuti e aver parcheggiato a 1 km dal locale, ma questa è la vita baby...siamo tanti al mondo e ci divertiamo tutti così, oh yeah! Dentro è tutto un fiorire di trentenni abbondantemente stempiati dalla brillantina che ancora spruzzano su quelle teste lucide, vestiti a festa con camicie bianche o a rombi psichedelici o a striscie sgargianti per attirare le "tipe". Il muscolo è ben in vista, la catenina luccica sotto le luci stroboscopiche e l'abbronzatura rivela una puntatina recente a Sharm El Sheik o nel caso peggiore mezzo stipendio lasciato in qualche centro di abbronzatura nella galleria commerciale più vicina a casa tua. Il resto sono giovani dall'aria più o meno scazzata o fintamente divertita, zucche vuote, truzzi semplici e facce da pirla che ricordano vagamente quella di Cassano quando manda affanculo Capello dopo le sostituzioni. Negli angoli del locale troneggiano alcune signore altezzose con chili di trucco e rosso-rossetto, che addentano pezzi di ananas da stecchini lunghissimi, brindando a champagne non si sa quale -esimo compleanno. Però sembrano divertite come non mai. C'è il rito del giro di ricognizione. Come dei perfetti imbecilli ci si accalca nella massa per cercare di passare...ma per andare dove? Tutti si spostano e tutti sono ancora li, come in un grande cerchio. Ogni tanto qualcuno incontra un essere simile a lui, con i capelli impomatati e la camicia sgargiante...si salutano festosamente:
- GRANDEEE PANTEEE!
- BELLA CISCOOO!
- Cazzo fai qui? Oh, c'è bombato di gente!
- Oh e te? Tutto bene? O comunque...che fezzo è oh? Fa schifo sta musica che stan mettendo quand'è che cominciano con la house pesa, (bestemmia)?
potrebbe essere un loro saluto tipo. E' tutto un lanciarsi saluti festosi manco avessero incontrato il loro più caro compagno di merende dell'infanzia ma la nullità dei loro discorsi si esaurisce subito dopo nel banale:
- Continuo il giro. CI VEDIAMO DOPO! (oeh!)
Una stanca barista serve cocktail a profusione mentre la gente pazientemente si mette in coda per pagare un cocarum 10-15 euro quando il pomeriggio li avevi visti alla Coop perchè c'erano i 3x2. I trentenni scafati ti passano avanti con saccenza e pagano con pezzi da 200 un paio di cocktail, ottenendo come resto lo stipendio mensile di un'insegnante in Albania:
- Offro io stasera!
- Ma no figurati, tieni i soldi!
- Eddai non rompere le palle, metti giù quei soldi!
- Ma no dai...mah...
Poi c'è il vocalist che ripete a non finire che questa sera in console c'è "niente popò di meno che" ma nessuno se lo fila e nessuno sa chi sia questo deejay dal nome accattivante ma provinciale come pochi. Allora è d'obbligo un "su le mani" per cercare di caricare il pubblico piuttosto smorto e rintronato dal caldo eccessivo e dal fumo che fa lacrimare gli occhi come una Madonnina di Civitavecchia. Le cubiste si dimenano sull'onda delle magnifiche (per loro) canzoni, ma quando poi pensi che lo fanno perchè pagate per farlo diventi triste e pensi che tutto sommato hai fatto bene a proseguire l'università. 😉 Se non altro quando parli con una persona sarai forse in grado di superare questo livello:
- ...?
- ...!
La musica è troppo alta e non riesco a sentire cosa dicono. O non stanno parlando davvero di niente?

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ISTRUZIONI DA RIDE…

ISTRUZIONI DA RIDERE
Quando i foglietti anziché aiutare sono ridicoli

"Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d'uso", una frasetta, quasi uno scioglilingua che ci passa nella testa ogni volta che apriamo una scatola di medicinali. Peccato che il messaggio sia quasi incomprensibile visto che è espresso con un vocabolario per pochi eletti. Ma di foglietti oscuri ne sbucano praticamente da ogni pacco che portiamo a casa, dal kit antiscarafaggi agli ormai classici pacchi Ikea e il messaggio può essere misterioso proprio per il limite opposto: di parole scritte ce ne sono troppo poche o non ce ne sono affatto.

Così, se un mobiliere fai-da-te di fronte a istruzioni laconiche anziché incavolarsi cerca di far ricorso a un po' di senso dell'umorismo può scoprire un nuovo passatempo: scrivere le didascalie. Possibilmente bislacche. Un hobby non nuovissimo per la verità, visto che c'è già chi ha spianato la strada commentando gli avvisi antipanico che si trovano sotto i sedili degli aerei.

L'uomo che dà un senso alle istruzioni insensate è il blogger americano Darren "Barefoot". Nel suo sito ne ha elencate una quindicina pescate un po' qua un po' là. Sul primo della serie un omino inciampa in una linea curva che sbuca da uno scatolone. Didascalia: «Se fate cascare l'imballo su un cane, occhio a camminargli sulla coda».

Poco sotto l'etichetta di una nota scarpa di moda: tre iconcine in serie per informare sui materiali di cui è composta. Ma i simboli scelti non sono tutti molto chiari, tanto che il simpatico commentatore ipotizza: «Tomaia in cuoio, interno in stoffa e suola in... diamanti!».

Altra scrollata al mouse e altro messaggio assurdo. C'è un avviso tondo con barra (tipo quello del divieto di sosta, per intenderci) in mezzo al quale campeggia il disegno di un omino con la testa dentro un rettangolo bianco. Che cavolo significa? Tenuto conto che si riferisce alla potenziale pericolosità di un sacchetto d'imballaggio, logica suggerirebbe che il rischio connesso potrebbe essere quello di soffocarcisi. Ma sarà il nero che domina nel disegno, sarà l'aria un po' mistica del messaggio che il commento potrebbe essere qualcosa del tipo: «Le suore con la nausea stiano alla larga».

Poi il penultimo della serie, direttamente dal libretto d'istruzioni di un motorino: una mano afferra una parte meccanica stretta e lunga con una sommità abbombata dalla forma a dir poco equivoca. In questo caso non servono ulteriori commenti.

La roba di Will Coyote

C'è un personaggio dei cartoons che con i foglietti delle istruzioni ha un rapporto molto particolare. Un personaggio che è diventato l'emblema della sfiga cronica e al contempo una sorta di prototipo di tutti gli Ikea-dipendenti. Stiamo parlando di Will Coyote che, per dare la caccia all'insopportabile Beep Beep, si fa mandare le scatole dalla ditta Acme. Lui costruisce, allestisce, prepara seguendo le istruzioni fin nei minimi dettagli e poi… come va a finire lo sappiamo tutti. Chissà, forse anche i suoi scatoloni contenevano foglietti senza didascalie! Intanto qualcuno ha deciso di dargli un giusto tributo raccogliendo sul web tutti i pacchi - in tutti sensi - che la Acme gli ha mandato nel corso di centinaia di puntate.

Uomo del mio tempo…

Uomo del mio tempo

 

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Sei ancora quello della pietra e della fionda,

uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,

con le ali maligne, le meridiane di morte,

- t’ho visto - dentro il carro di fuoco, alle forche,

alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,

con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,

senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,

come sempre, come uccisero i padri, come uccisero

gli animali che ti videro per la prima volta.

E questo sangue odora come nel giorno

quando il fratello disse all’altro fratello:

"Andiamo ai campi". E quell’eco fredda, tenace,

è giunta fino a te, dentro la tua giornata.

Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue

salite dalla terra, dimenticate i padri:

le loro tombe affondano nella cenere,

gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Salvatore Quasimodo

(Più che sopravvalutato direi... attuale.)


Ogni 15 giorni V…

Ogni 15 giorni Valerio Staffelli, in consegna tapiri di Striscia la notizia, si presenta fasciato e soddisfatto di sè davanti alle telecamere per denunciare l'ennessimo pestaggio a opera di politici, cantanti, giornalisti, gorilla dei suddetti, ecc.. Adesso è la volta di Fabrizio Del Noce, accusato di avergli spaccato la faccia!

Sinceramente, non riesco più ad indignarmi per le denunce di Staffelli per vari motivi:

1) Staffelli è oramai diventato bravissimo a cercarsele le botte. Lo fa palesemente apposta. La violenza è sempre sbagliata, ma certi atteggiamenti stupidi e petulanti farebbero prudere le mani a chiunque;

2) Staffelli finge ed esagera. Vorrei proprio vedere le cartelle cliniche con i gravi danni subiti e denunciati...

3) Probabilmente, i personaggi maneschi sono da condannare, ma le sortite di Staffelli sono organizzate ad hoc (anche con un abile montaggio) per denigrare e mostrare il lato peggiore di alcuni VIP. Ad esempio, mi è parso veramente assurdo e vergognoso cercare di far apparire Reinold Messner un violento. Ma voi ce lo vedete?

4) Staffelli ha maturato un'arroganza da VIP peggiore di quella ostentata da molti degli attapirati da lui inseguiti.

Insomma. Staffelli, falla finita!!!!

FRUGANDO NEL CASSETT…

FRUGANDO NEL CASSETTO...

NUOVE TECNOLOGIE

NUOVE TECNOLOGIE
Ormai le donne sono tutte tecnologicamente avanzate: L'ultima a cui ho chiesto: "Me la dai?"
Mi ha risposto: "Dartela no, ma se vuoi te la masterizzo".

IL LUOGOCOMUNISTAB…

IL LUOGOCOMUNISTA

Bisogna mostrare rispetto nei confronti della magistratura.

Non bisogna tirare per la giacca il presidente della repubblica.

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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