Selvaggia Legalità

Selvaggia Legalità
Sciopero a Milano degli autoferrotranvieri. Senza preavviso. E subito scattano le lamentele (giustissime) dei cittadini, e subito dopo partono le dichiarazioni di prefetti,sindaci,sottosegretari,ministri,sindacalisti e altri papi vari, che gridano allo scandalo, all'inaccettabilità di questo tipo di sciopero. "E' intollerabile". "Milano non può subire danni così gravi". Premesso che se mi fossi trovato al posto di un pendolare costretto a sorbirmi 2 ore di cammino per andare al lavoro, sarebbero girate anche a me, fatta la dovuta premessa "civile", mi girano comunque. Me le fanno girare, tutti questi richiami alla legalità di chi governa la nostra società civile, ma così indifferente. E' molto facile e troppo comodo, gridare all'illegalità adesso, farlo contro dei poveri cristi, e TACERE tante altre volte. Perciò a questi scioperanti selvaggi, dico: "fate bene". Sono stanchi di aspettare accordi contrattuali che non vengono rispettati, dunque rispondono con la lotta, con azioni veramente forti. Che sciopero è uno sciopero annunciato e confinato in orari precisi? Come può solleticare il "padrone" uno sciopero lindo e perfettino, puntale... come tanti ne visti fare, sono solo bonarie concessioni, brioche lanciate al popolo per farlo sfogare un pò. Non ha nessuna valenza. Scardinare orari e avvisi, scadere nella presunta "illegalità", così si conduce una lotta per avere qualcosa. Così si dà un sonoro schiaffo, scardinando puntualità e abitudini e ordine. Quello a cui noi, cittadini e prefetti, siamo attaccati, nella nostra indifferenza e insofferenza. Francamente le lamentele degli scocciati, dei "cittadini e di Milano che deve subire tutto questo", mi fanno poca tenerezza. Una società che di fronte a una protesta, volta le spalle scocciata e insofferente, e non si ferma per un attimo a chiedersi perchè una parte di essa stia protestando, mi fa veramente poca pena e un tantino rabbia. E' un discorso idealistico, forse non parlerei così se avessi subito io i disagi. Ma non sopporto l'accanimento dei potenti contro dei miseri autisti che per una volta hanno deciso di alzare la testa. Arroganti coi più deboli e zerbini coi potenti, i nostri tutori della "Legalità". Evviva lo sciopero "selvaggio".