ALDO VINCENT: il gelataio di Corfù
Usano scali minori, incentivano zone fuori dai circuiti turistici aumentando i posti di lavoro, hanno tariffe convenienti, e prendono la stecca dagli scali minori. Niente di scandaloso: anche qui a Corfu' paghiamo la Costa o la Festival perche' indirizzino le escursioni vicino ai nostri negozi: noi guadagnamo di piu' e i turisti sono contenti senza sapere di essere stati venduti come bestiame. E' il turismo, baby. Eppure, la compagnia irlandese e' sotto accusa perche' abbattendo i prezzi disturba il mercato.
Un altro esempio e' di questi giorni. Sono state vendute 1.400.000 kili di arance siciliane (a 8 Euro al kilo) per la campagna per la ricerca sul cancro. Encomiabile, per carita'. Certo, meglio venderle che mandarle al macero, come previsto dalla legge di mercato che vuole la distruzione di eccessi di produzione per non costringere gli operatori del settore ad abbassare i prezzi. Cosi' ci troviamo, oltre al danno, la beffa: arance tolte dal mercato per farcele pagare piu' care, poi gli eccessi vengono venduti a prezzi esorbitanti per incrementare un settore che dovrebbe essere finanziato dallo Stato con i soldi delle nostre tasse. Arance amare.
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