Pane al pane
La cosa mi puzzava già prima che partisse, e ieri sera, pala saldamente in mano, la Tv Italiana si è inabissata ulteriormente. A scavare in questo pozzo (ormai) senza fondo, la trasmissione d'avanguardia Bisturi, che ci ha presentato il pezzo forte del genere che tratta: il gonfiamento delle tette. Platinette e l'ex presidente della Camera Pivetti hanno seguito in diretta le varie fasi dell'invervento di una ragazza così smaniosa di pomparsi le mammelle di silicone, in modo, credo io, da soddisfare il suo ego. Al suo capezzale, narrano le cronache, sarebbe corso pure il suo ragazzo, immagino ansioso di testare la bravura dei chirurghi con un petting avanzato. Purtroppo o per fortuna, Bisturi non ci presenta ancora la degenza dei casi clinici che ci sottopone, ma attendiamo fiduciosi. E uno dei punti più bassi della storia televisiva, non poteva che essere degnamente celebrato con gli schiamazzi e gli ululati del Moige, quell'aberrante organizzazione di benpensanti. Noti ormai a tutti sono gli interventi a gamba tesa sul buon senso, inflitti da questi genitori (poveri figli): un mio Folle informatore mi informa che la tal Maria Rita Munizzi, presidente nazionale di questa congrega medievale, ha fatto censurare il cartone animato All'Arrembaggio, in onda su ItaliaUno, facendo ricolorare (!) certe immagini, tagliandone altre e facendo vedere in bianco e nero le scene dove i personaggi sono molto feriti per le botte che hanno preso. Ed è solo un episodio, basti pensare al corso di educazione sessuale che hanno proposto sul sito. Pane al pane, insomma. La Tv spazzatura ormai alla completa deriva alimenta in un circolo vizioso le penose manifestazioni di Moralismo all'italiana, che tutto vorrebbe censurare in nome di una "sana e corretta educazione dei nostri figli". Cosa si deve temere di più? L'aberrante si nasconde ovunque, in chi lo produce, e in chi ipocritamente lo giudica.
0 Responses to “Pane al pane
La c…”