Monthly Archive for Marzo, 2004

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Mamma i pirati!
Q…

Mamma i pirati!
Qui non ci si capisce più niente. O meglio: è tutto fin troppo chiaro: fatta la legge trovato l'inganno. Nel senso che nel marasma generale di leggi sulla pirateria, il file-sharing e simili, ad avere le idee chiare è soltanto l'utente. Si continua a scaricare selvaggiamente come prima, è chiaro. Anzi con più cattiveria. Ciccsoft tira le fila di quello che è successo nelle ultime due settimane per i navigatori più distratti. Che non succeda che quando aprite la porta al poliziotto che viene ad ispezionare la vostra cameretta dite che non ne sapete nulla.

© Il 10 marzo la Commissione Europea dà il via libera ad una direttiva in materia di copyright che di fatto depenalizza il file-sharing di film e musica per usi personali. Significa in pratica che gli atti commessi in buona fede dai consumatori - come lo scaricare musica da Internet ad uso personale - non saranno perseguibili penalmente. Esultano i fan di Winmx e Kazaa. Chi usa Soulseek come me, Attimo o Spery pure, ma i giornali non lo dicono. Meglio.
© Circa negli stessi giorni è approvata una bozza del cosiddetto decreto cinema, o decreto Urbani, dal nome del Ministro per i Beni Culturali tanto criticato da Sgarbi. Il decreto prevede pene amministrative fino ad un massimo di 1500 euro per chiunque scarichi illegalmente film da Internet ed assegna ai provider un inedito ruolo di guardiani della Rete. Dovranno monitorare l'uso della banda dei propri utenti e segnalare alle autorità competenti le persone che fanno un uso massiccio dei programmi peer-to-peer. Protesta da parte dei provider, da parte degli utenti e di tutti. L'europa dice SI e l'Italia dice NO? Ma come??? E soprattutto perchè si penalizza solo chi scarica film?
© Sempre nei medesimi giorni, manco a farlo apposta Telecom Italia ha la bella pensata di aumentare in maniera del tutto gratuita la banda disponbile per il download e l'upload di file per tutti i propri clienti ADSL. Alice passa così dalla velocità di circa 32 KB/s agli 80 attuali, per la gioia di grandi e piccini. Un invito insomma a scaricare più roba, ad andare più veloce, ad utilizzare più banda. Peccato che Urbani non voglia. Mettetevi d'accordo per favore.
© Come se non bastasse in America la RIAA adotta misure più restrittive, al culmine del patetico e di difficile attuazione. Dopo i CD con la protezione anti-copia (aggirabile in tantissimi modi da parte dell'utente più scafato), dopo le multe ad alcuni cittadini americani, rei di aver "scaricato troppo", ecco arrivare un'altra misura severa: niente radio in compagnia sulle macchine. Interessante articoletto su About.com che spiega come la RIAA intenda l'autoradio come oggetto per la trasmissione di musica verso un solo utente alla volta. Solo al termine della lettura mi accorgo che si tratta di uno scherzo: pura satira. Vabbè...
© Ma dopo tutte queste notizie sconsolanti e contradditorie, una piccola certezza c'è. Pare che si sia riusciti finalmente a "craccare" le schede SECA2 del sistema di Sky. In soldoni: presto riprenderà il giro di schede tarocche, e di famiglie proletarie che potranno permettersi Milan - Juve in digitale e gli ultimi film di Nicole Kidman con audio Dolby. Deo gratias.

Nell'eterna lotta tra il Bene e il Male, per ora sembra continuare a vincere il Bene. Ma da che parte sta poi?

Come nasce un flame …

Come nasce un flame (da free.it.universita.ferrara)
- Un piccolo vanto per la nostra università pubblica! Questa settimana hanno attivato la rete WireLess nella facoltà di Architettura. Dovrebbe essere già attiva anche in tutte le altre, è veramente comoda! 🙂
- Invece della rete wireless potrebbero calare le tasse, che non tutti sono figli di papà da potersi permettere il portatile.
- Non credo proprio che bisogna essere figli di papà per permettersi un portatile!
- Dopo i 1000 euro/anno e + di tasse universitare che paghiamo, tu hai altri 1000 euro da spendere in un portatile? E poi con cosa ti vesti, con le foglie di lattuga e le fette di prosciutto?
- Direi che mi vesto piuttosto bene e la lattuga e il prosciutto li mangio e non li uso come abbigliamento! Comunque sia è evidente che hai seri problemi di sopravvivenza ma, senza offesa, perchè non vai a lavorare? O speri che la laurea, sempre se riesci a conseguirla, ti spalanchi le porte del mondo del lavoro?
- E perchè tu non vai affanculo? Hai forse il timore che ti possa piacere troppo e diventi per te un'abitudine?
- Non volevo aggiungere altro ma tu te le cerchi...credo proprio che non conseguirai l'agognata laurea perchè il tuo quoziente intellettivo è inferiore allo zero! E affanculo vacci tu e tua sorella...povero mentetecatto deficiente!
- Vai a piangere da papà che forse così ti compra un portatile nuovo...

El PSOE gana las ele…

El PSOE gana las elecciones
Alcuni pensieri che condivido nell'immediato dopo-elezioni spagnolo, da alcuni blog italiani.

E’ mezzanotte, e in Spagna hanno completato lo spoglio nel 98% delle sezioni (per il Congresso, il Senato è al 57%). No, dico: ma ve le ricordate le ultime politiche in Italia?
Credo che questo post di Lia dica tutto quello che c’è da dire. Speriamo che sia un inizio, e che nel giro di un paio d’anni si possa chiudere una parentesi oscurantista che, in Europa e nel mondo, è durata fin troppo. E’ tempo che i mentitori, i bugiardi, i fascisti, la gente che si è messa la legalità nazionale e internazionale sotto le scarpe venga punita. Forza, che ci sono le amministrative e le europee tra poco, e bisogna mandare a casa un sacco di cialtroni. E poi c’è da ricostruire.
(Brodo Primordiale)

Una cosa è certa: quello che da molti, fino a qualche giorno fa, era ritenuto come uno degli uomini guida dell'Europa unita, è uscito di scena in malo modo. Con una di quelle figuracce che difficilmente si dimenticano. Non solo in patria.
(Mappamondo)

Il risultato è chiaro. Molte persone sono TORNATE A VOTARE, schifate dal PP e dalla sua spudoratezza, e hanno votato il PSOE, per punire il governo Aznar, che ha portato la Spagna nella spirale Guerra/terrorismo mondiale, come se non bastasse il problema (reale) del terrorismo basco. Ha votato il 77.23% degli elettori. L'ultima volta aveva votato il 68,71%.
(Salgalaluna)

Non voglio fare l'analista politico perché non son capace, ma mi pare che sulla sconfitta del PP spagnolo ci sia una cosa da dire: se la sono mangiata sul piano della comunicazione. Nonostante i media stiano (come sempre) esagerando il ruolo dell'impatto emotivo della strage sulle elezioni per questioni di spettacolo, mentre l'ingresso in guerra ha la sua bella parte nel risultato elettorale, addossare immediatamente la strage all'ETA è stata la mossa politicamente più spregiudicata, strumentale e becera che abbia visto da un bel po' a questa parte. E l'elettore, che non è scemo, se n'è accorto.
Non costringere il ministro che ha fatto la sparata a dimettersi immediatamente è stata l'ennesima dimostrazione che i governanti dell'intelligenza dell'elettorato se ne fottono per cultura prima che per calcolo. Ben fatto, comunque: si riparte da qui con il ricorso storico e la conseguente onda progressista europea. Non farà miracoli, ma si spera che lo stato sociale e la politica internazionale ne guadagneranno qualcosina.
(Tribook - Maestrini per caso)

Avanti il prossimo

Avanti il prossimo

that awful sound ban…

that awful sound bang bang

Ha vinto Zapatero, ed è la cosa peggiore che potesse capitare.
Provo a spiegarmi. Io non so nulla di Zapatero, né di Aznar, né del PP o del PSOE, non so se quello di Aznar sia stato un buon governo e se quello di Zapatero si prospetta migliore o peggiore. Non so neanche se abbia ragione Bush, con la sua dottrina della guerra preventiva o le sinistre pacifiste che chiedono qualcos'altro. O meglio, ho le mie idee, ma non è di queste che parlo ora.

Il fatto è che, se è stata alqaeda ad uccidere tutte quelle persone, allora l'obiettivo, o probabilmente uno degli obiettivi, era di far cambiare rotta al politica spagnola, e cioè allontanarla dalla politica filo-americana di Aznar, obbligarla a ritirare i soldati dall'Iraq.
Be', Zapatero ha detto che come prima cosa ritererà le truppe dall'Iraq. Obiettivo raggiunto.
Ora, non fraintendetmi: non sto dicendo che ritirare i soldati dall'Iraq sia sbagliato, né tanto meno che chi non è d'accordo con la politica di Bush è dalla parte dei terroristi. Sto dicendo soltanto che prima delle bombe gli spagnoli avevano una linea politica che, con ragionevole certezza sembrava dovesse essere confermata nelle elezioni di oggi, poi ci sono state le bombe e hanno cambiato idea. Se volevano allontanare la Spagna dall'America ci sono riusciti. Ora basta ripetere il gioco con Italia, Regno Unito e Giappone e l'America sarà isolata e, di conseguenza, loro saranno ancora più forti.

Il risultato elettorale è stato la vittima numero 201.

Ti vergogne…RAI?

Ti vergogne...RAI?
Visto che Bonolis sta da qualche tempo seppellendo Striscia la Notizia la Rai e' corsa subito ai ripari e nello spazio che gia' fu di Enzo Biagi eccoti fiorire un'iniziativa che parrebbe ridicola se non fosse di per sè tragica. Arriva lo spazio politico. Una striscia quotidiana gestita da quel poco telegenico di Battista che fara' il verso al Maestro ( ma forse fara' solo il verso). Titolo dell'indegna trasmissione: Batti e ribatti, con un sottile sottinteso alla professione della madre del grande opiniologo nonche' cerchiobottista (cerchio battista? Senti che neologismo) giornalista televisivo che ha promesso: "Ne vedrete delle belle". Gia'.

L'altro miracolato della tivu' quell'Antonio Socci, noto assaggiatore di provole e recordman all'ingiu': di trasmissione in trasmissione e' riuscito ad avere l'ascolto piu' basso della prima serata di tutti i tempi. Roba che se lo sa Berlusconi gli da' una medaglia di legno. "Io non volevo andare in onda di lunedi' " dice il tapino. Come se lui fosse solo il conduttore e gli altri lo obbligassero ad andare in prime time contro una replica di Papa Giovanni e un film della Roberts andato in onda quattro volte. E invece il Socci e' pure autore, revisore nonche' vicedirettore cioe' uno che decide a che ora mandare in onda i programmi!
E te l'immagini un colloquio tra Socci autore che non vuole andare in onda, mentre strilla davanti allo specchio: "Perche'...perche'...perche'..." e Socci direttore inflessibile che lo manda in onda contro quella terribile contro-programmazione, malgrado tutti gli sforzi di Socci conduttore che tenta una mediazione sotto la doccia, parlando col suo pisello?

Does your blog own y…

Does your blog own you?
Mi autoconvinco che non sono così dipendente dai blog. Ma non ci giurerei... Curioso invece che abbia ottenuto la stessa identica percentuale di Blabla.

43.75 %


My weblog owns 43.75 % of me.
Does your weblog own you?

Lo peor es la incert…

Lo peor es la incertidumbre

Vengo svegliato questa mattina dalla radio che accesa mi porta la voce del notiziario. E' stato trovato uno zainetto in una stazione di Madrid, contenente esplosivo per fortuna rimasto bloccato. Ho i brividi. 24 ore dopo i morti continuano a crescere e ancora non si sa a chi attribuire la responsabilità di questo sanguinoso crimine. ¿Eta o Al Qaeda? titolano oggi i giornali spagnoli. Ed proprio questa incertezza che più spaventa. Se veramente questo attentato è di matrice islamica sarebbe un duro colpo per tutta l'Europa. Stiamo fomentando l'odio tra le culture. Stiamo spaventando l'intera comunità mondiale per interessi economici o strategici. Stiamo alimentando il disprezzo tra due culture che per tanti anni hanno convissuto più o meno pacificamente. In una grande spirale di violenza e terrore che purtroppo non porterà a niente di buono. L'odio sale. Prima o poi raggiunge il limite massimo e qualcosa di catastrofico succederà. Non voglio pensarci troppo ma avverto quella paura generale che mi porta come tutti a riflettere sulla vita e sulla cultura di pace che si va insegnando alle nuove generazioni. Ma cosa stiamo facendo? Ma cosa siamo capaci di fare? Dove riusciamo ad arrivare? Ci annienteremo con le nostre stesse mani? Non siamo preparati a tanta barbarie e forse non lo saremo mai. Ma le cose stanno lentamente precipitando nel corso degli ultimi 4 o 5 anni. Non avvertite anche voi la puzza nell'aria? Non sentite l'aspro odore dei cadaveri che sale lento e si sparge sulle nostre teste pensanti giorno dopo giorno? Cazzo. A me leggendo queste parole vengono I BRIVIDI: "Chi vi proteggerà - Gran Bretagna, Giappone, Italia - da noi? Quando abbiamo attaccato i militari italiani a Nassiriya e abbiamo mandato ad Aznar e agli agenti dell'America un ultimatum a ritirarvi dall'alleanza anti-islamica, non avete capito il messaggio. Adesso lo abbiamo reso chiaro."

Dubbi e paurePicco…

Dubbi e paure

Piccole considerazioni sul tremendo attentato di oggi a Madrid. Il primo ministro spagnolo ha dichiarato immediatamente che il responsabile è l'ETA, ma il leader di Batasuna, vicino all'ETA, nega, indicando come responsabile qualcuno appartenente a "frange di resistenza araba", e tirando in ballo la presenza di truppe spagnole in Iraq.
Dunque: un attentato politico non rivendicato perde di ogni valenza propagandistica e politica, ovviamente. A parte il fatto che l'attentato di oggi non segue il modus operandi dell'ETA, cosa non da sottovalutare, visto il carattere rigido e militare dell'organizzazione, perché l'ETA non avrebbe dovuto rivendicarlo? Non credo che qualcuno abbia pensato "oddio, quanti morti, non pensavamo di farne tanti, meglio starcene zitti". Chiunque abbia messo quelle bombe voleva fare almeno il numero di morti che ci sono stati.
In Italia è tradizione creare scompiglio e disordine prima di appuntamenti elettorali con attentati che vengono attribuiti a gruppi vari, adesso va tanto di moda l'anarco-insurrezionalismo, ma che rimangono senza rivendicazione alcuna (non mi va di fare una lista adesso, confido nella vostra memoria).
Non traggo conclusioni, non credo di poterlo fare. Però sono molto preoccupato.

La forza della dispe…

La forza della disperazione

«Dovete sapere che rischio il carcere per quello che sto per fare...»

Con questa frase ha esordito ieri, sul filobus 92 a Milano, un signore di circa 50 anni... inutile dire la reazione della gente presente...

«...in Italia l'accattonaggio è punito con il carcere, in Italia i sussidi vengono dati agli extracounitari mentre in paesi come Svizzera, Francia Germania, Svezia vengono aiutate le famiglie bisognose, ..., io vi chiedo solo un'offerta per comprare qualcosa da mangiare ai miei figli...»

Quando la gente ha saputo che era solo un "disperato" ha tirato un sospiro di sollievo perchè la questione non riguardava la propria incolumità [...] diciamo che fa un certo effetto quando a chiedere l'elemosina è un nostro connazionale, le cose cambiano (non che cambi nulla rispetto ad un rumeno, albanese ...), ti salta all'occhio che la soglia della povertà si alza ... ed è un po come l'acqua alta a Venezia, prima o poi tocca tutti!

E' la forza della diperazione che fa compiere atti estremi come quello al WTC di New York, e non ultimo quello di stamane a Madrid...
...è la disperazione che fa "uscire di testa" queste persone... è la disperazione che ci sta portando verso la catastrofe... è la diperazione che alimenta atti di ogni tipo...
...basti guardare la crisi in Argentina (fac-simile di quello che sta succedendo in Italia) ed anche in Venezuela ... bisogna mettere il naso fuori di casa, guardare un pochetto più lontano per accorgersi che "c'è una forte turbolenza in avvicinamento" (per usare una frase tipo Meteo)....
...si parla sempre più spesso di lotta al terrorismo internazionale, ma ricordiamoci che in tempi record l'UE ha definito i criteri del "decreto spalmadebiti" per le squadre di calcio europee... ad opera dell'intramontabile Tremonti e di Mario Monti (saranno mica parenti?!)...
...insomma, sembra sempre più di assistere ad una sorta di "danza dello sfacelo" ...

...io non voglio ballare.

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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