Monthly Archive for Marzo, 2004

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VERGOGNOSA MARCHETTA…

VERGOGNOSA MARCHETTA
Riemergo dalla profondità degli abissi per segnalarvi questa ignobile marchetta pubblicata su quel ricettacolo di nefandezze che è Repubblica.it (d'ora in poi Letamaio.it). Nella homepage di oggi trovate il link a quest'articolo: Sky mangia tutto: "Calcio solo in pay" di Fulvio Bianchi. A me del calcio non me ne può fregare di meno, però mi sembrava comunque una notizia interessante e sono andato a leggermi l'articolo. Si parla ovviamente di Sky, della Domenica Sportiva e di tutto quello che potete immaginare, fino a l'ultimo paragrafo. Qui Repubblica.it si sputtana per sempre: senza un motivo neppure vagamente plausibile, l'articolo si trasforma in una marchetta per un ristorante di vip aperto al centro di Roma, del quale si fornisce, con dovizia di particolari, indirizzo, numero di telefono, specialità della casa. Non manca nessuna delle frasi tipiche della marchetta o dell'autorecensione, come "di altà qualità in tutte le sue componenti" o "uno spazio dove passare la serata ascoltando una buona musica e bevendo degli ottimi drink". Venghino siori e siore venghino. Vergognatevi. Non comprerò mai più in vita mia la Repubblica.

Quale vuoi prima?

Quale vuoi prima?
Finalmente una bella notizia: la prima causa di morte negli USA e' l'obesità e questo non puo' che fare piacere, visto che la principale causa di morte in Africa e' la fame e quindi, statisticamente vuol dire che stiamo tutti bene.
Ed ora la brutta notizia: Dio non esiste. Se esistesse, quando Berlusconi ha detto alla radio: "sono immortale" avrebbe dovuto incenerirlo in diretta, come faceva Zeus con i malfattori. E avrebbe dovuto incenerire pure Prodi che ha scritto ai giornali: "Io non mi tingo i capelli" smentendo centinaia di fotografie che lo immortalano brizzolato. E avrebbe dovuto incenerire pure quell'imbroglione di Cesare Ragazzi perche' se ci fosse qualcosa per fa ricrescere i capelli, Berlusconi lo avrebbe gia' comprato!

La mia tv
Ho comp…

La mia tv
Ho comprato una piccola tv da 5 pollici. Minuscola e simpatica, sta sulla mia scrivania e mi permette di seguire in camera i miei programmi preferiti, quei pochi, quando tutte le altre televisioni sono occupate dal parentado. Ho scoperto ben presto che non è una tv come le altre. Capisce il mio stato d'animo e mostra quello che vorrei vedere quando la trasmissione non va esattamente secondo i miei gusti. In pratica si inventa interi pezzi di programma in certe occasioni; quando guardo la partita della Juve ad esempio, rischia di farmi fare anche brutta figura se l'indomani dico: ehi ha perso tre a zero la Juve, che bello! E invece ha vinto con un rigore al novantesimo di Del Piero ma la mia tv l'ha modificato a mio piacimento. Oppure una sera che stavo seguendo il TG1 all'improvviso la pagina politica è cambiata. E' intervenuto in video prima Fassino, poi Mortadella Prodi e infine Di Pietro. Nessuna traccia di Schifani o di Bondi. Niente. Hanno dato la parola ad un gruppo di ragazzi che annunciavano la manifestazione per la pace a Roma del 20 marzo e poi a Nanni Moretti. La faccia di Giorgino sembrava diversa dal solito. Dopo un pò ho realizzato che in effetti non era lui ma Elisabetta Canalis che stava leggendo le notizie. Spettacolare.
Con una tv così questa sera mi sono messo all'ascolto di Porta a porta, dove interveniva Berlusconi e il suo prezioso ministro Moratti, per parlare con Vespa della riforma della scuola. Senza il benchè minimo esponente di sinistra a criticarli ovviamente. Ecco quello che ho sentito in tv:

Berlusconi - ...e quindi come ho già spiegato la seguente riforma è fon-da-men-ta-le per il nostro Paese perchè porterà i giovani ad un più facile inserimento nel mondo del...
PLIN PLON!
Vespa - mi permetta di interromperla Presidente ma devo ricevere il prossimo ospite. Diamo il benvenuto all'Onorevole Fassino!
Fassino - Grazie, signor Vespa. Buonasera a tutti.
Berlusconi - Ma come??? Cosa ci fai qui Piero?
Fassino - Sorpreso eh? Ho anche io le mie conoscenze in Rai, che ti credi?
Vespa - Vi prego di non cominciare. Onorevole Fassino si accomodi e lasci finire il Presidente sul testo della riforma.
Berlusconi - Ma cribbio è una vergogna. Mi ero raccomandato che non ci fosse nessuno questa sera a controbattere, Vespa mi meraviglio di lei! Lei è uomo d'onore, mi aveva dato la sua parola!
Vespa - Sono mortificato Presidente, l'ho letto anche io in scaletta poco fa, non so come sia potuto succedere, mi creda!
Fassino - Smettila di cianciare Silvio e rilassati. Vediamo di aprire un dibattito sulla scuola. Forza, sentiamo cos'altro hai da dire poi se mi lasciano parlare dirò la mia.
Moratti - ... (sguardo impietrito perso nel vuoto)
Berlusconi - Ma non se ne parla nemmeno! Cazzo! Mi avete incastrato! E ora cosa dico? Non sono capace di tenere botta ad un comunista inferocito sul tema scolastico!
Vespa - La prego di calmarsi. Ma che fa? E' impazzito? Dice cazzo davanti a milioni di telespettatori?
Moratti - ...
Berlusconi - Dico cazzo come e quanto mi pare. Qui in Rai siete tutti bolscevichi. E lei Vespa è un dipendente pubblico, si contenga un attimo, cribbio! Come si chiama il regista di questo programma? Voglio il nome di quel regista. C'è un ufficiale di polizia in sala? Vorrei querelare quell'uomo!
Fassino - Che scenetta ridicola. E' evidente che non sei in grado di proferire parola su questo argomento, ora lo hai dimostrato in diretta tv. E Lady Moratti non è capace di dire niente senz che tu non la sostenga. Bravi. Bel lavoro davvero.
Berlusconi - Basta bastaaaa! E' un complotto. E' una congiura. Tony! Mariano! Sandro! Dove siete? Dov'è il telefonino presto che devo chiamare Letta! Qui è un disastro. Io scappo. Addio Vespa. E si ricordi: lei è un uomo finito. FI-NI-TO!
Vespa - Ma la prego! Non faccia così... non è colpa mia. Dev'essere stato Luttazzi. Si ecco lui...ho sentito dire che lavora in RAI nei piani alti e lo avrà invitato lui... Ma anche lei Onorevole Fassino...la prego, abbia pazienza, ma che scherzi mi combina? Lo sa che Berlusconi si fidava di me. Ora che cosa vuole che faccia? Il dopofestival? Piuttosto lo spazzino, Sanremo viene una volta all'anno, sia gentile, su. Ma guarda te...
Moratti - ...
PLIN PLON - Interrompiamo le trasmissioni per un improvviso guasto tecnico.

Sto ancora ridendo. Se vuole la mia tv sa essere gustosa e imprevedibile. Non voglio nemmeno sapere se quel che ho visto è vero oppure no. In camera mia decido io stasera e tutto va bene.

MammamiaAvere un c…

Mammamia< ?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />

Avere un cazzo da fare è pesante, ve lo garantisco. Però si può visitare intensamente la blogopalla tutta e scoprire cose divertenti, interessanti, deprimenti e deliranti.

Per questa bisognerebbe inventare una categoria a parte.

Si accettano suggerimenti…

Caduta di stile
N…

Caduta di stile
Non ce ne vogliano i nostri lettori, abituati a ben altro standard. Però la bile accumulata è fuori soglia. Facciamo così, allora. Facciamo Una Tantum, come Tremonti, che colpisca tutta la sua paraculaggine. Facciamo che adesso caccio un liberatorio, definitivo e sincero:

VAFFANCULO

Notte d’estateDipi…

Notte d'estate

Dipingimi distorto come un angelo anormale che cade
Offendimi, se odiare è un crimine il prezzo è uguale e fa male
E vedo te, io e te, niente conta in fondo
Illumina annulla le paure oh luna, nulla è uguale
Sarò così onesto come se tu fossi il mare, il mare
E vedo te, io e te, niente conta e crolla, crolla
E vedo te, io e te, niente conta in fondo.

Era passata la mezzanotte da parecchio tempo e noi due non ci decidevamo ad andare a dormire. Guarda, stanno tutti dormendo, fai piano che non voglio svegliarli! Venti persone all'incirca, stese in terra nei sacchi a pelo, sognavano o forse solo dormivano beatamente. Mi avessero chiesto perchè non dormivo non avrei saputo rispondere. Troppi pensieri per la testa forse, il luogo magico e affascinante, la compagnia di una ragazza imprevedibile...
Due candele accese, la mia e la sua. Trattieni il respiro. Non disturbiamo. Ho un piccolo bloc notes, possiamo parlare così se vuoi. Facciamo finta che ci siamo appena conosciuti, dimmi di te, di cosa ti piace... E il gusto nello scrivere in silenzio era sopraffatto da quello passato nell'attesa di ricevere risposta. Vederla scrivere era forse più bello del contenuto delle nostre stesse chiacchere. Aveva quell'aria sognante e quella sicurezza di chi aveva capito tutto nella vita, nella sua timida e semplice esistenza. E dopo minuti, forse ore, supini in terra in quella scomoda posizione mollare tutto e scappare fuori, all'aria aperta. Fai piano, stai in punta di piedi. E con il groppo in gola e la paura di essere visti ed essere rimproverati - Ma dove state andando? - prendo una coperta ed esco nella notte. Fuori c'è un'aria fresca ed estiva. I grilli cantano, le luci in lontananza sembrano tante lucciole che brillano sul crinale della collina. Come si sta bene qui. E via a parlare di nulla. Di noi e delle nostre esistenze così magicamente incrociate dal destino quei giorni, forse. Respiro a pieni polmoni. Rifletto su tutto e niente. La fattoria alle nostre spalle è immersa nella più totale oscurità, e se non fosse per la luna ormai alta, riuscirei a cogliere anche le stelle più minuscole nel cielo. Quella lassù è la cintura di Orione, riesci a scorgerla? Respiro. E penso a tutto quello che è stato, a quello che sarà, e mi accorgo di come vorrei ora fissare questo momento, così pacifico e sereno, e restare qui, sospeso in un limbo eterno di puro piacere e gioventù. Poche parole, poi una chitarra - fai piano scemo! - qualche accordo accennato. E sentire certe storie fa capire tante cose, porta grande turbamento. Guarda com'è brava lei, che ha capito tutto. Perchè a me non va così? Quasi l'ammiro. Ma cosa devo fare? Timido, tacevo su una situazione ormai insostenibile.
Il tempo (tiranno!) scorreva e io calavo sempre più nella mia quiete; il sonno ci colse impreparati come due bambini. Restiamo finchè la luna non scende dietro la collina! E avrei voluto che non succedesse mai per una volta. Grilli. Luna. L'aria è ferma ora. Scende il freddo della notte e sono già le quattro del mattino quando la luna va a riposare dietro il colle e gli ulivi. Uno spettacolo unico. Dentro tutti dormono ancora, meno male. Buonanotte, grazie per la chiaccherata. Figurati, è stato un piacere. Un soffio e la candela si spegne. La mia decisione l'avevo già presa.

Fiumi di parole sul …

Fiumi di parole sul blog
Vi ricordate i Jalisse? Forse un posticino nella vostra memoria sanremese ce l'hanno ancora. Erano i vincitori dell'edizione '97, con grande sorpresa di tutti e in barba ai grandi nomi sostenuti da potenti case discografiche... Spariti dalla tv per un pò, Alessandra e Fabio non hanno però mai smesso di calcare le scene, ad esempio in qualche musical in giro per l'Italia. Ed ora, con una canzone dal titolo così profetico, non han potuto far a meno di tuffarsi nel mondo dei blog, per restare in contatto con tanti navigatori ed amici. Dopo una settimana vissuta con loro sul blog collettivo sanremo.splinder.it, vedo nascere il loro nuovo blog e nel post qui sotto sui feed potete trovare un saluto di Fabio arrivato proprio poco fa. Dopo Gino Paoli, un altro blog "famoso" si fa largo sulla rete. In bocca al lupo!

Nuovo feed
Comuni…

Nuovo feed
Comunicazione di servizio: il feed di questo sito è cambiato da ieri sera. Per quanti di voi ci leggono attraverso un feed-reader o simili (credo al massimo due o tre...) aggiornate il collegamento con quello nuovo fornito qui sotto. A differenza del vecchio feed di Blogstreet questo si aggiorna da solo, include le foto dei post e riporta per intero il contenuto dell'articolo.
Per tutti quelli che non sanno cosa sia un feed e un feed-reader vi consiglio questa buona lettura. E vedrete che fare il giro dei vostri blog preferiti, la mattina mentre bevete il caffelatte, sarà mooolto più semplice e rapido. (clicca qui per vedere un'esempio di feed-reader aperto su un post di questo blog)

RSS 0.92 - Ciccsoft.com

A costo di risultar …

A costo di risultar simpatico…< ?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />

Ma tutti questi post sull’otto marzo mi hanno discretamente sfracassato i coglioni. Amen.

L’otto marzo secondo…

L'otto marzo secondo me
Potrei non essere contro a questa festa? No! E infatti sono contraria pure a questa!
Ora, non al concetto in sé! Prima cosa, io non ho bisogno di un giorno particolare per essere festeggiata come se fossi una specie di bestia rara, o chissà che altro! Seconda cosa, non ho capito perché da una festa nata da una tragedia bisogna metterci sopra un commercio di mimose/cioccolatini/torte/discoteca e chissà quanto altro!
Io penso che la donna [le donne] debbano essere rispettate in generale, no portate sul palmo della mano per un giorno e bistrattate nel resto dell'anno!
Ergo, il mio pensiero, oggi 8 Marzo, va a tutte le donne che non hanno diritti, ma solo doveri; che per un motivo o per l'altro, sono ignorate 365 giorni l'anno e 366 nei giorni bisestili; che sono condannate anche quando non ce n'è motivo..
E ora, ricopiato paro paro, con errori compresi:

Uomo!
L'ottomarzo, invece
di portarmi le mimose
portami le borse della spesa
ca prima c'arrivu, non dico
che sono dieci piani di morbidezza
ma quattro dimmerda di sicuro...
Uomo!
L'ottomarzo, invece di portarmi
le mimose
portami un caffé a letto
con un sorriso che non
sia amaro, per cortesia, che pure se non ci svegliamo indo u' mulino biango
girano le pale anghe qui.
Uomo!
L'ottomarzo portami tu
i bambini a scuola
non mi svegliare
fammi condinuare il mio
sogno nel sacchetto
che dal cassetto
l'ò tirato fuori
angora si fottono pure
a' scrivania...
Uomo!
L'ottomarzo portami tu al mio lavoro
che in pullm o che piove o che fa la nebbia
è peggio di Alkatraz.
Uomo!
L'ottomarzo portami a un cinematografo
che è vero ca già mi ci portasti
ma adesso ci sta
u' sonoro...
Uomo!
L'ottomarzo portami una legge
che mi difenda
dall'ignoranza, dalla volgarità,
dalla brutalità.
Uomo!
L'ottomarzo portami
attia.
Dimenticati di me.
Fai che due siamo uno
dentro a noi.
Uomo!
L'ottomarzo portami il 9, il 10, l'11, ogni giorno
fioriscimi anche senza mimosa.
...Sono stata spiegata?

Sconsolata

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

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guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
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Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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