Lo sputtanamento
Apathos si chiede perché un uomo come Vasco Rossi continui a scriversi addosso: il post ha suscitato un vespaio di polmiche, ma la domanda è, a mio avviso, sensata. E ponendo la questione in modo più generale mi chiedo: perché i grandi cantautori italiani, quelli che hanno fatto la storia della canzone italiana degli ultimi quarant'anni si sono rincoglioniti? E' una mia impressione? Ma avete sentito gli ultimi lavori di Guccini, de Gregori, Venditti, Dalla, tanto per fare qualche nome? Per tutti è il declino: a un disco mediocre segue un disco ancora più mediocre: perché succede? La storia è piena di artisti che sfornano capolavori in tarda età, eppure quelli che dovrebbero essere maestri sono ridotti all'ombra di sé stessi. Ci sono, come è logico, eccezioni, a partire da de André, che prima di scomparire ci ha lasciato un ultimo capolavoro, o Battiato, che alterna imprevedibilmente successi straordinari a mezzi fallimenti, ma nel complesso si può dire che i vecchi mostri sacri non abbiano più nulla da dire. Perché il fiume della creatività si sia irrimediabilmente prosciugato resta un mistero.
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