Che palle?
Per chi non è proprio un novellino e segue il circus della Formula 1 da qualche decennio molto probabilmente ricorda la Ferrari che non funzionava. Ricorda i continui ritiri, i problemi di assetto, la scarsa competitività della macchina e dei piloti. Eravamo agli inizi degli anni '90, e una vittoria ad Imola era un sogno (quasi) proibito.
2004: Schumacher vince per l'ennesima volta nel circuito di casa nostra, e sbadigliamo soddisfatti e vagamente sazi, come dopo un pranzo di Natale. Non ci stupisce nemmeno più che il nostro Cavallino porti a casa continui successi. Non sembra farci ne caldo ne freddo, anzi cominciamo ad essere a n n o i a t i. Hanno provato a mettere i bastoni tra le ruote a questa macchina di successi, cambiando quà e là le regole del campionato, senza esagerare sia chiaro, ma è servito ben a poco a quanto pare. "Così uccideranno il campionato", mugugna qualcuno che di recente vede il podio di rado. Ma a me questa quarta vittoria consecutiva ricorda tanto le cavalcate trionfali e solitarie di Senna nel '91 alla McLaren, o quella di Mansell o Prost, con la Williams nel '92 e nel '93. Cose già viste insomma nei decenni di dominio straniero e nessuno mi pare si sia mai lamentato. Tanto di cappello a Schumi e alla Rossa finchè dura...l'emozione continua.
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Per ch…”