Un motivo in più per non scucirgli nemmeno un soldo. Sono malato di calcio, ma non mi faccio plagiare da canguri australiani che zampettano da solo un anno nell'italico etere e pretendono di occupare tutti i nostri televisori, sovvertendo le nostre abitudini per imporre le loro, decise nei consigli di amministrazione da manager in carriera. Fosse per loro, Rai e Mediaset sparirerebbero, i digitali terrestri li darebbero ai bambini per farli giocare con strani aggeggi (tanto non funzionano) e il resto della famiglia lo vedrebbero bene davanti al televisore per tutto il giorno. Dal venerdì pomeriggio (tipico orario per una partita di calcio) ai martedì notte bollenti (quando propinano film porno, ops scusate, erotici) padri e figli e nipoti hanno di che godere. Leggo l'intervista di questo irritante e delirante direttore della comunicazione di Sky. Alcune chicche: " La retorica del campionato alla domenica pomeriggio, con tutte le gare alla stessa ora, non ha più ragione di esistere". Retorica? Che paroloni. Vogliono spalmare tutte le partite su 4 giorni, dal venerdì al lunedì. Affascinante, vero? Hanno pensato a tutto: "La domenica si potrebbe giocare addirittura in tre orari: il lunch match..." Il lunch match. Geniale. E infine, il tipico ottimismo degli uomini d'affari di successo: "Non vedo quindi perché questo nostro programma possa preoccupare: anzi, sono convinto che incontrerebbe il favore dei tifosi che avrebbero così un'ampia scelta, fra stadio e tv". Sicuramente, c'è già la fila per farsi nuovi abbonamenti. Vadano tranquillamente a farsi un bagno freddo, questi canguri. Il monopolio è tanto comodo per i pantofolai, che non debbono cambiare decoder e smart card, ma a me puzza assai. Non mi piace questa smania monopolistica, perchè ora stanno verniciando il calcio, ma poi non si fermeranno e andranno avanti. Hanno vagonate di miliardi pronte per essere investite, e il calcio so già che si prostituirà, per sopravvivere e per pagare altre star del pallone. Triste prospettiva, la pianificazione delle abitudini delle masse soltanto per vendere più parabole.
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