La vedova di Massimiliano Bruno, il maresciallo-biologo morto a Nassiriya dopo aver fatto il suo dovere, dice che il marito carabiniere le aveva confidato di aver visto un mucchio di scene atroci, "comprese quelle di prigionieri iracheni nudi e torturati, trattati, così mi disse, peggio degli scarafaggi". Il giorno dopo ha aggiunto: "Mai dette quelle cose".
La Boniver: "Dover negare è anche penoso, non abbiamo mai ricevuto informazioni specifiche su torture subite da prigionieri in Iraq" dimenticando di aver fatto pure un'interrogazione in commissione nel 2003 (notizia apparsa anche in alcuni lanci d'Agenzia ANSA).
Ribatte Fini: "Non capisco cosa il governo debba riferire..."
Ecco, io ho la netta sensazione che il governo stia scivolando lentamente nel guano. Infatti se sapeva e non ha reagito era complice, ma se era l'unico a non essere al corrente (lo sapeva Amnesty, la Croce Rossa, Blair, Rumsfield, il Pentagono, l'ANSA e i nostri carabinieri) fanno tutti la figura di peracottari.
0 Responses to “(S)torture quotidiane”