L’osservazione del fumo della sigaretta occupa spesso il tempo dei fumatori, stimola il pensiero, invita alla serietà e alla riflessione.
Ma cosa brucia, lentamente, con la mia sigaretta?
Un po’ di carta, del tabacco, e qualche additivo malefico.
C’è una visibile sproporzione tra il pensiero che dedico al fumo, e l’effettiva importanza di ciò che brucia.
E allora ecco la proposta.
Carichiamo le sigarette di un significato in più.
Istruzioni per la rimozione dei brutti ricordi.
Occorrente:
- Una sigaretta
- Un accendino
- Una penna.
Modo d'impiego:
Prendete la penna, e pensate a qualcosa che vi angustia.
La persona che non riuscite a dimenticare, il rimpianto che vi perseguita.
Date un nome a questo ricordo, e scrivetelo sulla sigaretta.
Accendetela.
Di quando in quando, guardate la scritta consumarsi lentamente, e il fumo disperdersi nell’aria.
In due minuti potete bruciare tutto ciò che non vi serve, che vi appesantisce, vi schiaccia.
Fatelo diventare leggero leggero, e che un soffio d’aria se lo porti via, via, e non se ne parli più.
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