L'altro giorno ero al supermercato a fare la spesa, si ogni tanto ci vado anche io seppur raramente, e mi trovavo a passare nel banco frigo tra mille vasetti di yogurt e dessert, posizionati li in bella mostra con le loro scatolette sgargianti. Ce ne sono per ogni gusto, dai banali pesca, albicocca, fragola, cereali, bianco magro...fino ai più sofisticati Strudel, Sambuco e Pistacchio che non so da quale mente malata siano usciti... Poi ci sono le coppe malù, i danette, i fiorello, i semifreddi, le mousse e...oddio ma cos'è? C'è un nuovo settore nel bancone. Lo occupano delle insulse bottigliette ergonomiche contenenti dei sedicenti fermenti utili a "rinforzare l'organismo"... Ce ne sono di ogni marca e colore. Ne bevi uno al giorno e ti senti più in forma, dicono. Per chi non ha tempo da perdere per mangiare un vasetto di yogurt ecco la soluzione take away. Metti ogni mattina un boccettino in borsa e te lo bevi in autobus, nella pausa al lavoro, a scuola per far scena con i compagni. Sinceramente, a che cosa servono queste boccettine? Non è altro che uno yogurt probiotico, da bere, venduto in confezioni da sei flaconcini, magro all'1% (ma esistono anche formulazioni normali), contiene Lactobacillus casei, ed è una bevanda a base di latte fermentato. Insomma un banalissimo yogurt sciolto e messo in boccetta, a prezzo quasi doppio. Se il mondo oggi ha bisogno di questo per tirare avanti allora complimenti per l'oculata operazione di marketing. Io comincio già a preoccuparmi: come ho fatto per 21 anni a non averlo mai bevuto? Ce la farò?
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