Ieri la Nazionale Azzurra è partita alle 16.40 da Pisa con un volo diretto a Lisbona. L'atterraggio è avvenuto alle ore 19.40 nell'aeroporto militare della capitale portoghese. Inizia così l'avventura dell'Italia agli Europei 2004. Nascosto nella stiva del charter che trasportava la comitiva nostrana, il fantasma di Roberto Baggio, che non si rassegna alla sua fine di calciatore e alla mancata convocazione. Ha effettuato una interminabile serie di palleggi e dribblato le borse di Nesta e Cannavaro, e non ha disdegnato di mollare un bel calcione alla borsa di Del Piero, forse per riversamento di bile invidiosa. Ma Baggio è un Guru, e si è subito controllato. Gli azzurri stanchi per il lungo viaggio, si sono insediati nell'albergo che li ospiterà durante la permanenza in Portogallo, una ex-reggia dotata di suite lussuose e svariate playstation per l'attività meditativa di Totti e compagni. Cassano intanto, continua nelle sue burle col Bobone, gli sposta di continuo il contratto della Juve da sotto la penna impededogli così di firmarlo. Bobo allora gli risponde col suo ormai mitico: "Va a studiare, va!".
Mentre in Portogallo si suda e si lavora per la vittoria finale, Ciccsoft non se ne sta con la mani in mano. Stiamo per allestire la postazione per gli Europei: è il dovere di informare i nostri lettori, che ci imporrà la visione di ogni singola partita. Perciò in un bunker sotteraneo di casa Ciccsoft verrà allestito un maxi schermo dotato di impianto stereo per far risaltare il rimbalzo del pallone sulla fresca erbetta e i commenti al Tavor di Cerqueti (Pizzul mon amour!!), uno bunker riservato ai soli invitati che esploderanno poi in piazza la loro eventuale gioia. Niente falsi moralismi o accuse di trash nazional-popolare, per favore: qui si parla di Europei, di Nazionale, di caroselli, di partite, di calcio, per cui palla lunga e pedalare.
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