Negli ultimi tempi mi rigiro nel letto senza trovare pace ogni notte, insicuro per l'andamento di quest'estate. Ammetterete anche voi che si presenta al momento più spenta del solito. Il motivo? Non abbiamo ancora scoperto il tormentone che ci riempirà le giornate, le serate, i momenti cruciali di questa fresca estate. Non c'è "Asereje ah ah buididipi", "papappaparà Chihuaua" o "Ja sei namorar no tengo paciencia pa televisao"... Anche il Festivalbar è sotto i toni, con i soliti nomi reimpastati alla bisogna: Mango, Pino Daniele, Eiffel65, Paola e Chiara... Ma per diventare di successo una canzone ha bisogno di "qualcosa" che la porti ad essere un tormentone. Da un paio d'anni indiscutibilmente questo veicolo sono gli spot delle compagnie di telefonia mobile. Si dividono il mercato pubblicitario in tv a metà con le macchine, ma in maniera più intensiva e solitamente si distinguono per la loro incredibile stupidità. Dunque sono di grande presa sulle coscienze collettive. Ecco cosa ci propongono per quest'estate.
VODAFONE SI DISTINGUE DALL'UOMO COMUNE: lo spot mostra un gruppo di ragazzi e ragazze che si danno appuntamento a una festa per ricchi snob su un lussuoso panfilo, grazie ad un tam tam di telefonate... Tra gli invitati anche un arzillo vecchietto che non si capisce cosa a che fare con loro. Il sottofondo musicale è la canzone "Come stai" dall'ultimo album di Vasco Rossi, ma nello spot si sente soltanto parte del ritornello che in maniera ossessiva fa entrare in testa la frase "Ti distingui dall'uomo comune". Vi sfido ad ascoltare tutto il resto della canzone, lenta, banale e piuttosto noiosa. Voto: 5.
TIM CI PORTERA' FORTUNA: Un giovane sfigato chiede l'autostop e viene preso su da Naomi Campbell truccata male e il cane rompiballe con l'accento napoletano (Ue, Cannavaro! Finalmente un compaesano!). Emozionato chiama l'amico montanaro che si fionda da lui. La colonna sonora è "Mirage" dei Paps N'Skar, ma forse tutti la conosciamo per il ritornello che suona "La luna stasera ci porterà fortuna", forse l'unico tormentone di questo inizio estate, anche se ci pare davvero pochino. Anche qui il brano intero è un pezzo dalle sonorità dance piuttosto scontato. Voto: 4.
WIND AGGRESSIVA: Una bella ragazza vaga per il deserto senza meta, arriva in un oasi e invece che l'acqua trova un telefonino. Wow. Il commento musicale è affidato a quell'aggressivona di Anastacia, con "Left outside alone", canzone praticamente uguale a tutte quelle precedenti della cantante americana, comunque sempre orecchiabili. Un tempo sentivamo le sue hits associate agli spot Vodafone, con il risultato che ora al primo ascolto potremmo pure fare confusione sul messaggio pubblicitario, almeno per chi come me a lungo andare associa la canzone con quel marchio. Vodafone è campione in questo, mi ha "ucciso" in passato ottime canzoni come "Maria" dei Blondie o "Bohemian like you" dei Dandy Warhols. Voto: 6.
TRE, E CHI E'?: A parte gli spot con Maldini junior e senior che ridono come idioti senza motivo e Placido senior e figlia che mostra abbondanti scollature senza motivo, come al solito Tre non se la fila nessuno. Ma non preoccupatevi quest'estate li riconoscerete. Sono quelli che vengono in spiaggia con due zainetti. Nel secondo ci tengono il videofonino, tanto è ingombrante. Voto: s.v.
UPDATE: mia sorella ne sa a pacchi rispetto a me e contesta le seguenti cose:
- Nello spot Vodafone viene organizzato un incontro tra un ragazzo solo soletto e la sua ragazza che era lontano, e si vedono a distanza su due diversi panfili snob.
- Lo sfigato dello spot Tim non fa l'autostop ma ha rotto la macchina. Inoltre è un veejay di Mtv. Peggio per lui, dico io.
- Voglio parlare di cose di cui non ho assolutamente cognizione. Mea culpa mea grandissima culpa.
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