Monthly Archive for Giugno, 2004

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Cose veramente utili

Esco di casa oggi pomeriggio per fare la spesa e magari trovare qualche altro bel listone elettorale da scarabocchiare e un manifesto affiso sui muri di mezza Padova attira improvvisamente la mia attenzione.
Istruzioni per l'uso delle rotatorie.
Dare la precedenza ai pedoni e a chi si trova nell'anello. (Pedoni??? Dentro una rotatoria???)
Attenzione ai ciclisti. (Sì, a buttarli bene bene sotto però...)
Nella rotatoria seguire bene il bordo della circonferenza senza tagliare la diagonale. (Eh...e i bordi per poter piegare bene gli origami?)
Usare le frecce di direzione. (Ma mi chiedo, a te la patente chi l'ha rilasciata?)
Credo di essere senza parole.

Partiti!

Ieri la Nazionale Azzurra è partita alle 16.40 da Pisa con un volo diretto a Lisbona. L'atterraggio è avvenuto alle ore 19.40 nell'aeroporto militare della capitale portoghese. Inizia così l'avventura dell'Italia agli Europei 2004. Nascosto nella stiva del charter che trasportava la comitiva nostrana, il fantasma di Roberto Baggio, che non si rassegna alla sua fine di calciatore e alla mancata convocazione. Ha effettuato una interminabile serie di palleggi e dribblato le borse di Nesta e Cannavaro, e non ha disdegnato di mollare un bel calcione alla borsa di Del Piero, forse per riversamento di bile invidiosa. Ma Baggio è un Guru, e si è subito controllato. Gli azzurri stanchi per il lungo viaggio, si sono insediati nell'albergo che li ospiterà durante la permanenza in Portogallo, una ex-reggia dotata di suite lussuose e svariate playstation per l'attività meditativa di Totti e compagni. Cassano intanto, continua nelle sue burle col Bobone, gli sposta di continuo il contratto della Juve da sotto la penna impededogli così di firmarlo. Bobo allora gli risponde col suo ormai mitico: "Va a studiare, va!".
Mentre in Portogallo si suda e si lavora per la vittoria finale, Ciccsoft non se ne sta con la mani in mano. Stiamo per allestire la postazione per gli Europei: è il dovere di informare i nostri lettori, che ci imporrà la visione di ogni singola partita. Perciò in un bunker sotteraneo di casa Ciccsoft verrà allestito un maxi schermo dotato di impianto stereo per far risaltare il rimbalzo del pallone sulla fresca erbetta e i commenti al Tavor di Cerqueti (Pizzul mon amour!!), uno bunker riservato ai soli invitati che esploderanno poi in piazza la loro eventuale gioia. Niente falsi moralismi o accuse di trash nazional-popolare, per favore: qui si parla di Europei, di Nazionale, di caroselli, di partite, di calcio, per cui palla lunga e pedalare.

PER I NOSTALGICI DELLE TELECRONACHE DI PIZZUL: clicca qui

Il senso della misura

Ancora al Ragoo, ancora sui bagni.
Fuori dal bagno dei maschi c'è un distributore di preservativi.
Ce ne sono solo di due tipi.
Quello a destra:
ultrasensibile, quasi invisibile, per avere un contatto che sia il più naturale possibile.
Dico vabè. Ci può stare.
Quello a sinistra:
eXtreme - di misura Extra large, più lungo e più largo del normale, rinforzato, e al sapor di cioccolato.
E non uno. Tre.

Al che mi dico:
un distributore di preservativi dovrebbe provvedere ai bisogni improvvisi, non pianificati, non c'è bisogno che soddisfi i palati più raffinati. Un preservativo al cioccolato, se lo voglio, me lo vado a comprare dove potrò scegliere tra mille gusti e colori.
Proporre un preservativo ad un gusto specifico senza poter scegliere mi sembra una forzatura.
E poi,
quanta gente ci sarà, a questo mondo, che necessita di preservativi XL? non credo molta.
Forse era meglio mettere un altro tipo, meno di nicchia, nel distributore. Classico, ritardante, stimolante, qualcosa di più vicino alle esigenze dei maschietti.
E poi,
avete notato come i preservativi non abbiano le stesse misure delle magliette, S, M, L e XL?
Con i preservativi sotto il medio non c'è nessuno.
Dal che si deduce che gli small si ritengono medi, e i medi, evidentemente, si ritengono XL.
E’ una moda.
Vestibilità larga, si chiama.
Come per i Jeans.
Ed è anche una sconfitta feroce per ogni maschio di questa terra.
Quella macchinetta urla imbecille! a tutti i maschi che passano di lì.
Vorrei vedere voi, alla ricerca urgente di un preservativo, trovarvi alle prese con un distributore automatico che contenga solo confezioni di eXtreme, extra largo ed extra lungo, rinforzato, al sapor di cioccolato.
E a doverlo poi giustificare negli affannati minuti successivi.
La gente è strana. E vanitosa.

Bad Day

Brutto giorno, ieri, per la Tv di casa nostra, che non ha minimamente coperto con uno straccio di diretta, qualcosa come il D-Day. C'erano le repliche di Canzonissima da mandare in onda.
Ogni giorno più INutile...

Elezioni Europee…?

Siamo in piena campagna elettorale, alla buon ora del 6 Giugno iniziano a comparire per la città le liste dei candidati alle famigerate elezioni europee...
Credo di aver passato almeno un'ora a scrivere commenti sul mega manifestone sul quale vi erano i nomi dei candidati per il nord-est.
Partendo dal Partito per la "Liberazione del Sud Tirol" come lo chiamo io: come faranno i signori Štoka Drago e Rossi Ugo Angelo Giovanni, rispettivamente triestino e milanese ad essere effettivamente presi dalla "Causa"...?
I candidati più anziani riscontrati sempre nella sessione Nord-est risalgono al 1924 (Brisca Ved. Menapace Lidia di Rifondazione Comunista), 1923 (Manterio Mario, Fiamma Tricolore), e 1921 (De Nale Mario, Lega Nord). All'anagrafe fanno circa ottant'anni a testa, nulla da dire, però un campionato di boccette sarebbe forse più auspicabile come passatempo...
Lilli Gruber, ecco, parliamo di Lilli Gruber, della cara signora Dietlinde che non contenta essere l'alternativa femminile ad Emilio Fede ha pensato di dare anche lei un contributo alla patria sotto il nobile segno dell'Ulivo...in quanto nata a Bolzano me la sarei vista di più come indipendentista Sudtirolese al posto del signor Ugo, proporrei uno scambio in corsa...
Sempre curiosando qua e là ci si chiede perchè uno che si chiama Espinoza Sepulveda Nelba Haydee (Hayduci...dudadudai...) ed è nato in Cile, debba proprio essere candidato con la Fiamma Tricolore...
Che dire poi della Di Centa, che abbandonati i piaceri della maternità e i fasti dello sci decide anche lei di essere utile a questo pianeta...ma a casa a fare la marmellate da brave madri non ci sta più nessuno?
E poi alla fine scopri che nella lista del "Partito del bello", trovi pure Pietro Mennea...sto pregando le divinità di tutto il creato affinchè sia solo un tragicissimo scambio di nomi...basta già Romi Olti in quella lista e chi non lo conosce non si perde assolutamente nulla...
Decisamente scruto le liste pervasa dallo sconforto, figli d'arte e non, assenteisti cronici, gente per cui politica non è mai stata esattamente il mestiere che gli ha dato da vivere...ma tanto oramai, col panorama che si vede in giro potrei quasi pensare di candidarmi anche io.
Insomma, sono le elezioni europee queste o la fiera del "visto che non abbiamo un cazzo da fare e fare politica pare renda bene buttiamoci pure noi..."?
Ho cercato inutilmente tra i nomi di tutte le liste per trovare quella delle "Casalinghe di Voghera"...
Potrebbe essere la vera salvezza dell'Italia...

Non me la so rollare

Dedicato a tutti coloro che vogliono opporsi a Tiziano Ferro

Non me la so rollare
experience by Tiziano Ferro e testo di Fulvia Leopardi
(che sarebbe il mio alter-ego poetante)

Un po’ mi manca l’aria che tiravo
O semplicemente la mia bianca neve..nananana
E quell’accendino non funzionava
L'avevo consumato tutto l'altra sera.
come me lui non tirava
Io non cambierò mai te
Non farò niente di simile...nononono
Si, lo ammetto, un po’ mi costi
Ma mi arrangio
Non ti cambio più

Solo che pensavo a quanto è inutile starti a fumare
E credere di farsi un viaggio quando fumo e te
Bella foglia d'erba grande
Non fai effetto e io lo so che son le canne,
Mi ricordo che puoi farmi tante cose...nananana
Allucinazioni, viaggi, effetti da star male
Che anche se non sento niente perlomeno te
Mi permetti di sballare
E se hai voglia, di lasciarti arrotolare
Scusa, sai, io vorrei proprio viaggiare
Ma vuoi dirmi come devo fare
Non me la so rollare
Io no, non me la so rollare

La tirata fonda e la canna piena
Mi offrivano da dono solo l'allucinazione
Ma le rollavo e le rollo ancora
Ogni tirata è aria che mi manca
E se sto così..sarà perché è leggera..
Ma non regge più la scusa...

Solo che pensavo a quanto è inutile starti a fumare
E credere di farsi un viaggio quando fumo e te
Bella foglia d'erba grande
Non fai effetto e io lo so che son le canne,
Mi ricordo che puoi farmi tante cose...nananana
Allucinazioni, viaggi, effetti da star male
Che anche se non sento niente perlomeno tu
Mi permetti di sballare
Solo che pensavo a quanto è inutile starti a fumare
E credere di farsi un viaggio quando fumo e te
Bella foglia d'erba grande
Non fai effetto e io lo so che son le canne,
Mi ricordo che puoi farmi tante cose...nananana
Allucinazioni, viaggi, effetti da star male
Che anche se non sento niente perlomeno tu
Mi permetti di sballare
E se hai voglia, di lasciarti arrotolare
Scusa, sai, io vorrei proprio viaggiare
Ma vuoi dirmi come devo fare

....SONO UN IMBRANATO?!

Ciao G!

Ho capito!

Dio ti ringrazio perche' hai aperto la mia mente e mi hai permesso di capire. Comincio' tutto col mio viaggio in Germania con la 850 fiat. Si pianto' sul Bernardino, mi soccorse un camionista dalle parti di Ulm e quando arrivai a Francoforte faceva cosi' freddo che al mattino andavo a lavorare in tram. Tutti gli altri andavano in auto, perche' la loro partiva, ma la mia, no. Ma non capivo.
Dopo un inverno al Nord, un giorno mi sedetti in auto e il fondo, reso marcio dal sale delle autostrade nordiche e dalla ruggine, si stacco' facendomi sedere sull'asfalto. Ringraziai la fortuna che non aveva fatto cedere la lamiera marcita in autostrada, altrimenti starei scrivendo questo pezzo col sedere brasato. Ma nemmeno quella volta capii.
Tornai in Italia con una vecchia cinquecento, la miglior macchina mai venuta al mondo, ma la fiat aveva deciso di ritirarla per andare sul mercato con la nuova 126. La sorpresa venne all'autosalone: mi offrivano 750 mila lire per un'auto che stava tirando gli ultimi e che da nuova era stata acquistata per 560.000! Vuoi vedere che gli Agnelli si sono rincoglioniti? Mi sono chiesto. Poi ho chiesto il prezzo della 126: ottomilioni. Stesso motore, stesse ruote, stessi rumorini all'interno. Ottomilioni, che nel giro di pochissimo diventarono 10.800. Ma non capii nemmeno quella volta.
Comprai la 124 spider che beveva piu' di Liza Minnelli ma mi piaceva. In autunno purtroppo constatai che ci pioveva dentro e andai a lamentarmi. Mi dissero che se non volevo che piovesse dentro l'auto, non dovevo comprare una spider col tettino di tela!! Mi parve una risposta convincente e la cambiai. Comprai una fiat Dino. La facevano in due versioni: una un po' truzza per gli scemi, e l'altra piu' ganza per gli scemi ricchi. Non teneva bene la strada e andai a sbattere sulla Milano Genova. Quando andai a ritirarla riparata, approfittai dell'assistenza Ferrari (erano gli stessi operai, ma con una tuta con dietro scritto Dino) e mi lamentai perche ' nelle curve strette a sinistra la macchina rallentava e perdeva colpi. Mi dissero che quello era un motore progettato per correre in pista che gira in senso orario se svoltavo improvvisamente in senso antiorario, la benzina che arrivava a caduta non forniva perfettamente gli ultimi due cilindri. Non capii nemmeno allora e mi comprai un Porche 911.
Successero un sacco di altre cose, nella mia vita. Vidi passare la Duna, la Barchetta, la Punto Spider, la Panda e pure la Multipla, ma continuai a non capire.
Quando la fiat acquisi' anche la Lancia (per una lira!!) comprai una concessionaria all'estero e come rappresentanza mi presi una Lancia modello Beatrice Cenci. Non che si chiamasse proprio cosi', ma quando viaggiavo col finestrino aperto tentava di avvelenarmi con tutta la famiglia coi gas di scarico, ecco perche' me la ricordava... Poi persi tutti i soldi della mia vita con la concessionaria Lancia e finii pure in tribunale. Mi venne un sospetto, ma poi lasciai perdere. E nemmeno quando qui in Grecia entravo nell'autorimessa gestita dal mio amico Spiro e leggevo il cartello: "DOXA TO THEOS: Ringraziamo Dio, per aver creato le fiat e le lancia e le alfa romeo che con i loro problemi ci danno da mangiare tutti i santi giorni..." Nemmeno allora capii...
Poi finalmente venerdi' scorso, come Saulle da Tarso, sulla strada per Damasco, ho visto la Luce: che se per diventare presidente della Fiat basta essere Montezufolo, allora finalmente ho proprio capito tutto!!!
Ma questo presidente di Confindustria, Fiat, Ferrari (tre miliardi al mese di stipendiuccio), Ieffe Holding, Fiera di Bologna, Federazione Editori, Charmes, Poltrone Trau, praticamente proprietario di due quotidiani e con un piede nel terzo, com'e' che non c'e' nessuno che ciocca per il conflitto d'interessi? Vuoi vedere che questa volta non c'e' conflitto e che gli interessi vanno d'amore e d'accordo?

Grazie Nino

E' una canzone senza titolo
tanto pe' canta`,
pe' fa` quarche cosa...
non e` gnente de straordinario
e` robba der paese nostro
che se po` canta` pure senza voce...
basta 'a salute...
quanno c'e` 'a salute c'e` tutto...
basta 'a salute e un par de scarpe nove
poi gira` tutto er monno...
e m' 'a accompagno da me...

Bush chi?

Buffet

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trovate a Londra

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Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

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Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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