Natalia Aspesi (ecco, sono riuscito a scrivere nome-cognome tutto d'uno fiato) riesce laddove molti hanno fallito e restituisce alla fuffa la dignità che merita. Ebbene sì, Natalia ci si mette d'impegno e in Irritazioni, il suo elzeviro (?) di oggi su Repubblica, dove si lamenta con originalità della moda e degli stilisti, scrive:
Con preghiera di devolvere agli orfanelli del mondo i soldi che pretendono calciatori, divette delle fiction, antiche dive degli anni '50, e tanta fuffa politica o sedicente tale per assistere alle sfilate. (naturalmente, il grassetto è del sottoscritto)
Natalia - vorrei chiederti che c'entra, ma mi astengo - non sei nemmeno supportata dal dizionario. Dove l'hai letta, questa meravigliosa nuova parola?
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