Una delle principali caratteristiche dei blog-addicted, o delle blogstar, o dei blogrosiconi, sì, insomma, dei blogger, è quella di aver bisogno di una lavagna, virtuale o reale, da imbrattare, quando si ha qualcosa da dire. Ma anche, e soprattutto quando da dire non si ha proprio nulla! Ecco, dopo l'autoespulsione e il ritorno mediatico, ora sono vittima di problemi della famigghìa. E, così, certo di riuscire a riscuotere il dovuto successo di fischi e verdure marce, avevo voglia di condividere con voi la ventata di positività che mi ha portato il mio week-end trevigiano. Perché probabilmente Tonino e Gianni non hanno capito un cazzo, ma si può ancora essere ottimisti.
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