Prodi ha dato dei mercenari a dei ragazzi che si fanno pagare per lavorare nella campagna elettorale delle Regionali. Sdegno e livore nelle reazioni della destra. La notizia, secondo me, secondo il mio ingenuo punto di vista, è questa: finalmente è qualcuno di sinistra, a lanciare insulti, ed è qualcuno di destra a reagire come una checca isterica. Considerando il fatto che Prodi ha semplicemente rilevato un fatto, e non lanciato una becera insinuazione, le parole offese e risentite dei rappresentanti del partito-azienda risuonano come musica per le mie orecchie sinistrorse. E' da quando sono seduti su quelle poltrone, che lanciano lezioni di dignità e insulti d'ogni tipo ai loro avversari, di qualsiasi provenienza diversa che non sia la propria. Anni di arroganza e d'ingiurie. Se ora è un esponente del povero Ulivo, ad alzare la voce e l'orgoglio e a puntare il dito, e se questi oltre che esponente ne è il leader, della sgangherata coalizione di centrosinistra, beh io personalmente godo, a vedere l'indice puntato, a sentire parole orgogliose, ad ascoltare le grida isteriche di filibustieri scandalizzati. Mi piace quando la destra si agita e si offende, danno il peggio di se. Misere soddisfazioni di un elettore che ancora aspetta motivi di vero orgoglio: un programma, degli uomini, delle idee, delle salde linee-guida. Ma intanto.
PS: Simak segnala il gustoso sito del coordinatore dei giovani mercenari, qui.
0 Responses to “Mercenari”