Monthly Archive for Dicembre, 2004

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Excrucior

Tu che sorridi da lontano e mi fai un gesto di saluto. Tu che con la mammina vai a spasso a far spese e abbassi gli occhi distante. Tu che tre mesi sono tanti. Tu che due anni sembran niente, ma possiamo continuare a vederci. Ecco. Maledizione alla ressa natalizia in centro.
Incontrare in giro due ex in soli tre giorni non è per niente bello.

Il terno di Schifani

Arriva dall'Unione europea un nuovo allarme sui rischi che comporterebbe l'uso del telefono cellulare, accessorio fra i più gettonati per il Natale 2004 in Occidente e in particolare in Italia.

Per questo Natale ho rinunciato alla Christmas Card Omnitel. "E' giusto che io paghi per ogni singolo sms che mando" mi sono detto "per riuscire ad avere un bel tumore all'uccello".

Le onde elettromagnetiche prodotte dai telefonini alterano il dna e danneggiano le cellule: è quanto emerge da una ricerca intitolata "Reflex" e commissionata dalla Ue. Che contiene, sì, dati concreti, ma anche qualche riserva: ci vorranno "altri cinque anni di studi - dicono i ricercatori - prima di esprimere un parere definitivo".
Insomma, se alterazioni ci sono, non c'è però prova che rappresentino un pericolo per la salute.

A me sembra un'idea un pò da cerebrolesi, questa. Se metto in commercio un geniale dispositivo che fa smettere di piangere i neonati durante la notte, credo di dover essere io a dimostrare che il cuscino elettrificato a molla non reca danno alla loro salute. E dovrei farlo comunque prima che quei pochi, che per errore ne sono in possesso, abbiano l'età per andare in prima elementare.

I test hanno provato che, dopo l'esposizione a campi elettromagnetici, le cellule umane mostrano un aumento significativo nei danni al dna, che non sempre la cellula è in grado di riparare e che si trasmette alla generazione successiva di cellule. La mutazione cellulare, ricordano gli esperti, è una delle possibili cause di cancro.

E' meravigliosa la cautela con cui certi "scienziati" usano certi termini. "Una delle possibili cause di cancro" sembra "il 53 a Venezia potrebbe uscire domani". Ora, uno non è obbligato a giocarsi la casa al lotto (almeno l'opposizione è riuscita a correggere la Finanziaria su questo controverso punto) e, se lo fosse, non sarebbe consolante lasciarlo libero di scegliere quali numeri giocare (in realtà l'emendamento Schifani proponeva l'obbligo di giocare il terno secco 92-0,3-704 sulla ruota di Forlì).

Franz Alkofer, alla guida del gruppo che ha cooordinato la ricerca, consiglia di usare sempre, quando possibile, il buon, vecchio telefono fisso, per precauzione.

Ma cosa cazzo vuol dire? Che da domani Megan Gale mi può vendere mutande in fibra di amianto solo perchè quello stronzo di Alkofer ha detto che lui va sul sicuro con la licra? Voglio vederlo, Alkofer, se non risponde sul Gsm quando lo chiama Megan Gale proponendogli di uscire,"Franz, ma te la dò solo se indossi quelle magnifiche mutande Asbestos".

Gli studi scientifici compiuti finora hanno dimostrato che le radiazioni dei cellulari possono avere effetti sul corpo, come un surriscaldamento dei tessuti o mal di testa e nausea, ma nessuno ha mai provato che causino danni permanenti. L'unico vero avvertimento, dunque, riguarda i più piccoli: "I bambini - stabiliscono i ricercatori - dovrebbero usare i cellulari solo in caso di emergenza".

Tipo se d'improvviso si accorgono di avere un cancro all'uccello.

Christmas time (don’t let the bells end)

Stasera, a partire dalle 22, sulle frequenze di RadioNation, puntata natalizia di ZeroVoglia, per una serata all'insegna del panettone, dello spumante e dei canditi che non piacciono a nessuno. In studio questa sera oltre al sottoscritto: Attimo, i Neuroni Pigroni, Scralco, Lùcea, Simur, Andrea B., Cagnazz. Naturalmente la gente in studio supererà in alcuni momenti il numero degli ascoltatori collegati ma noi non ci perdiamo d'animo e il panettone lo mangiamo lo stesso.
Il tema della serata è ovvio a dirsi il Natale, quello commerciale, quello spirituale, quello televisivo, quello dei bloggers. Solo pezzi natalizi, ma non quelli melensi che mettete su durante il pranzo del 25. Solo ospiti natalizi e storie natalizie. Insomma una mezza palla se non fosse per il rumorista Andrea che ne ha preparate delle belle. Dai almeno a Natale potete muovere le chiappe e ascoltarci per una volta no?

Puoi ascoltarci in streaming seguendo il link ZEROVOGLIA qui a lato, e/o interagire con noi, nella chat ufficiale della radio, come sempre.

Ci si beve da Dio

Siccome mi (ci?) manca Klamm, mi tocca trovare da solo le notizie buffe in giro per la rete.
C'è da dire, però, che di questo non sapevo assolutamente nulla. Leggendo di questo nuovo bar romano mi è venuto in mente uno scambio di battute ne Il dittatore dello stato libero di Bananas, dove Woody Allen dice di essere stato in Danimarca e di avere visto il Vaticano. Allo scetticismo di Louise Lasser ("Ma il Vaticano non è a Roma?"), Allen risponde: "Andava talmente bene che ne hanno aperto un altro."
Alla salute, prosit, amen.

Diventerò ignorante?

Lo ammetto: ero una delle tante che guardava Tg5 quando c'era Mentana. E' che ci sono cresciuta a pane e Tg5: ricordo quando ero piccola alle 8, subito dopo Ok!Il prezzo è giusto, c'era quella musichetta che per me significava l'inizio di mezz'ora di tortura. Bei tempi quelli..ve li ricordate? I film cominciavano alle 20,30..o al massimo alle 20,45.
Poi l'ho perso di vista per un po'..ma a 9-10 anni alle 8 di sera o si sta sui libri, o si sta fuori a giocare; però le nostre strade si sono incrociate di nuovo verso i 16 anni e da allora, posso dirlo, il Tg5 delle 20 è diventato un appuntamento fisso. E' che pur essendo un telegiornale "di Berlusconi" non era di parte come il Tg4 (ma lo sapete che già allora c'era Fede? -parlo di quando ero piccola), e non era stupidotto come Studio Aperto.
Adesso hanno cambiato direttore, e dalle 20 alle 20,30 io che faccio? Guardare il clone di Studio Aperto (questo infatti è diventato Tg5) non mi va; ho due alternative: o leggo un libro, o sfoglio il Corriere della Sera; solo che anche a questo hanno cambiato direttore..

Sì, è vero..qualcuno ha scritto di Mieli:
"Mieli è l’inventore del mielismo corrieristico, quello stile un po’ sbarazzino che negli anni ’90 ha rifrullato la vecchia immagine del giornalone milanese e è il principe del terzismo, quell’atteggiamento di equidistanza politica che talvolta, bisogna dire anche questo, scade nel cinismo, ma che comunque è servito a liberare molti giornalisti dal vizio del facile assoggettamento intellettuale. "
...ma si era detto anche che con Rossella il Tg5 sarebbe rimasto un telegiornale serio e imparziale.
So che non è una gran perdita: ma se un giorno non mi vedrete più scrivere qui è perché mi hanno tolto il Tg5, mi hanno tolto il Corriere della Sera..e diventerò ignorante!

Sex and the city: the end

Ore 22:45, l'inizio della fine.
Perchè è così, tutto ha una fine, anche i telefilm.E se di telefilm si parla l'inevitabile finale sarà il "tutti felici e contenti" di rito. Senza spazio per chiedersi "come andrà a finire davvero...?". Il mondo ha bisogno di lieto fine, di risate e di grandi storie d'amore.Così quando ci si avvicina alla fine c'è bisogno della "redenzione" del personaggio. Perchè alla fine arriva l'amore e salva tutti. Ed è tutto perfetto. Senza una macchia, senza l'ombra di un dubbio.
Non so perchè ma forse avrei preferito un finale diverso.
Perchè un "lieto fine" nella realtà non è altro che l'inizio...

A grandezza naturale

Ieri tour natalizio dei centri commerciali. Ho incontrato quella sagoma di cartone di George Clooney e pure l’ex conduttore televisivo Piero Marrazzo. George se ne stava con quel sorriso stampato tra le scatolette di tonno, le sue bottiglie e i panettoni. Non ci faceva una bella figura. La gente passava di corsa senza degnarlo di uno sguardo. Voi mi direte: sai che gliene importa a George Clooney di fare la figura dell’uomo cartellone! Con tutti i soldi che gli danno! Si ma in quel momento non ci pensi; pensi solo che sembra un uomo cartellone. Altro centro commerciale altro personaggio conosciuto. Piero Marrazzo ex conduttore televisivo ora candidato alla carica di governatore del Lazio. Era lì per pubblicizzare e vendere sé stesso. Stringeva mani e faceva gli auguri agli elettori. Probabilmente il suo antagonista Francesco Storace stava facendo la stessa cosa da qualche altra parte. Voi mi direte: beh, è normale! Sono in campagna elettorale! Si, ma in quel momento non ci pensi; pensi solo che sembrano uomini cartellone.

Guess who’s back

Eccomi di ritorno, mi sono perso qualcosa? Aspetta un Attimo...no. Pare proprio di no. Benone. Vedo che Supplente ha fatto la sua parte egregiamente (7+), adesso decida pure lui se restare o no, tanto la password ce l'ha quindi se si vuol divertire è il benvenuto. La testata però non la cambio perchè lassù ai vertici del CdA piace così.
[spocchia] Una volta per tutte, no, Supplente non siamo noi, ne si tratta di chi pensate voi, è semplicemente un nostro conoscente che ha accettato di portare avanti il blog al posto nostro per qualche giorno. E anche riguardo quell'altra cosa che il Fetente si è lasciato sfuggire: no, non è come state pensando voi, però ora ho un paio di calzette indie da far invidia persino alla cricca bolognese. Il motivo dell'assenza sul blog mia e di Attimo negli ultimi tempi resta ancora per un po' top secret, anche se alcuni di voi qualcosa sanno e altri invece sparano a caso rischiando spesso di NON prenderci. Certo che ne vedrete delle belle a partire dall'anno nuovo e gennaio ci vedrà impegnati oltre che su internet e in radio, anche, udite udite, in TV. Se LaLipperini scende dal monte degli Dei e ci offre di pubblicare un racconto possiamo dire di aver fatto l'en plein. [/spocchia]
Basta, che schifo, quanto brodo, quanti salamelecchi. E che sarà mai? E' un blog, suvvia. Nel frattempo vi butto li solo qualche anticipazione per il periodo natalizio: 2004 BlogAwards, IndieCompilation di Natale, Zerovoglia natalizio, Calendario delle Bloggers. This is rock'n roll Ciccsoft. Stay tuned for more Ciccsoft.

Culo e camicia

Ieri, dopo il lauto pasto che ogni giorno mi spetta ad ora di pranzo avendo una madre cuoca, mi sono adagiato sul divano a leggere le ultime chiacchiere sul Corriere della Sera. Quei bastardi di Repubblica scioperavano, tredicesima troppo bassa?, così ho dovuto comprare questo giornalaccio dal nome altisonante ma sempre troppo posato e pacato per i miei gusti. Castelli in seconda pagina diceva: "Ci fa piacere che il Presidente Ciampi abbia dato indicazioni per modificare la legge, anzi ci aspettavamo di peggio". Come dire che sì, profe, il tema l'ho scritto in malacopia, ci dia un'occhiata e lo sistemi lei per la bella va bene? Come dire anche che, ebbene si, abbiamo presentato un testo di merda, pensavamo che non lo volesse nemmeno leggere...fiuuu. Che culo, signori. Ci hanno provato insomma. Gli è andata tutto sommato bene: rimandati.
Le pagine successive sulla finanziaria vengono abilmente scansate per giungere a leggere con sommo interesse di quel disgraziato ucciso in Iraq. Una paginetta scarsa, la 10, ormai non fa più notizia, dove si dice che non era poi questo stinco di santo il signor Santoro e che quindi è bene non marcare più di tanto la sua tragica uccisione. I 4 bodyguard di AN, si sono eroi di guerra. Baldoni giornalista sinistrorso, beh si però il corpo chissenefrega poi se l'è cercata lui. Le Simone, volontarie, si certo, cazzo sono due donne, zitti e pagate! Il cittadino italoiracheno, no ma che vuole, chi è? Santoro, un poveraccio, no scherziamo? Bell'esempio. La prossima volta fate del tutto a meno di darci la notizia del sequestro di quel bidello che lavorava ad Abbiategrasso, che per noi è lo stesso ok?

Cambiando discorso vi segnalo che quel dritto di Attimo ce l'ha fatta. E' riuscito a spuntarla negli Indie Blog Awards nella categoria per la quale era candidato. Anzi non è vero. Non l'ha spuntata affatto. Ha vinto il premio ex-aequo con tutti gli altri 13 candidati. Evviva! Son sempre soddisfazioni per questo giovane indie di provincia senza Converse e senza spillette. C'è chi dice che un ex-aequo con 13 persone vale come un 19 ad un esame, ma tanto lui a 19 non ci arriva spesso, quindi esulta. Seguiranno libagioni per festeggiare l'evento con tutta la crew Ciccsoft radunata per l'occasione. Prenotazioni: Attimo e TheEgo. Se vi rispondono al cellulare. Pare che quello di TheEgo faccia un po' i capricci ultimamente per problemi di ricezione. E' il solito snob del cazzo. E Attimo è un indie da due soldi. Però decorato. Statemi bene.

P.S. Vi dispiace se ho usato il post per un mezzo pippone politico?

Sono solo animali (vita da spot)

Faccio il tifo per gli orsetti caricati con le pile zinco carbone che perdono sempre contro l’orsetto duracell. Capisco che possa vincere alla distanza ma che vinca sempre anche lo scatto in partenza mi sembra dubbio. Chiedo l’antidoping. Faccio il tifo per la mucca che non è buona per fare il parmigiano reggiano. Il mastro casaro continua a tartassarla e a prenderla in giro. Prima l’ha costretta a catapultarsi con la fionda, poi a scavare un tunnel e adesso a travestirsi da renna. Chiedo l’intervento delle associazioni animaliste. Non ho capito perché una mucca per quanto pubblicitaria, possa essere derisa in quel modo. Avete visto che la mucca viola della milka è scomparsa? Aspettiamo che si verifichi un’altra tragedia? E poi, al mastro casaro non gli è venuto in mente che la mucca potrebbe non voler pascolare nel suo prato ma che lo voglia solo attraversare per andare dall’altra parte? Faccio il tifo per il maialino di ace detersivo. Lo hanno vestito e gli corrono dietro come se fosse E.T.; ma almeno quello era un pupazzo. < ?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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