L'automazione industriale ha fatto un'altra vittima: il bambino dei quattro salti in padella, gabbato e deriso dal babbo natale fuori stagione. Se la catena di montaggio della findus ogni tanto facesse qualche errore mettendo una coscia al posto dei petti di pollo, il bambino, che non è un genio, si libererebbe dell'ingobrante gabibbo barbuto che non potrebbe più dirgli: "peccato... tutto petto!". Non sono triste per quel pollo. Prima di finire nella busta surgelata, ha vissuto una vita felice all'aria aperta nell'allevamento campese di Francesco Amadori. Tanti bambini lo andavano a trovare e gli davano il massimo dei voti: 10+. E pensare che noi ce li mangiamo.
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