I Coldplay non possono fallire. Già a oggi, qualche giorno prima dell'uscita del loro terzo album, sono dietro solamente a Radiohead e Oasis, nei consensi e nella popolarità fra i gruppi inglesi dell'ultimo decennio. Se il loro imminente X & Y saprà ripetere le vendite e il successo di A Rush Of Blood To The Head (11 milioni di copie) il gioco è fatto, potranno addirittura superare i fratelli Gallagher, Thom Yorke e soci, e ambire a prendere il posto di Bono come band planetaria...
Hanno tutto ciò che serve per fare il colpaccio:
- il cantante Chris Martin è da anni impegnato nella campagna Make Trade Fair e non si dimentica mai di ricordarcelo, quando non indossa la maglietta con il logo, se lo scrive sulle dita, si fa fare le foto dentro al riso, ne parla in continuazione; in tutto questo ricalca Bono con Greenpeace anche se non è ancora arrivato al livello di fastidio dell'irlandese...
- la compagna famosa (ma tranquilla). Già questo è un altro ingrediente fondamentale; la coppia è proprio una di quella destinata a far parlare, e non per alberghi sfasciati, liti, violenza, gara di strisce più lunghe o record di gin tonic in aereo, ma per l'opposto... La coppia sembra assemblata a tavolino tanto sembrano tranquilli e perfetti... Lui timido, pacato e bravo ragazzo, e lei bella e brava attrice che dopo Brad Pitt e Ben Affleck decide di sistemarsi con una rockstar che non è rockstar...
- enorme appoggio in casa. In Inghilterra NME per parlare di un giornale musicale ha visto lungo qualche anno fa decidendo di sostenere e supportare i Coldplay in maniera quasi stucchevole. In questo ci vedo un brillante lavoro di marketing (io lancio te, tu dai le esclusive a me ecc,,,). A Rush Of Blood To The Head è stato disco dell'anno per il 2002 che non sarà stato un anno grandioso per la musica, ma di meglio c'è stato (Interpol per dirne uno). Sempre NME pubblica la recensione di X & Y con un bel 9, venti giorni prima dell'uscita dei negozi (NME di solito recensisce la settimana prima)
- successo negli stati uniti. Sembrerà una cazzata, ma i gruppi di successo in Inghilterra da sempre hanno avuto problemi nel bissare le proprie fortune al di là dell'oceano. Negli ultimi anni solo i Coldplay sembrano avere avuto questa uniformità di consenso... Insomma anche il culo sembra essere dalla loro parte...
Personalmente i Coldplay mi piacciono. Ricordo di aver comprato Parachutes (che preferisco al successivo) all'uscita in Italia, di averli visti dal vivo a Milano durante la tournèe di A Rush Of Blood To The Head e a oggi sto aspettando l'album con curiosità, ma non trepidazione come potrebbe avvenire per altri... Dal vivo ormai me li scordo, ormai sono big e chiederanno cifre incredibili, come a Verona. Io ricordo ancora i Radiohead a ventiquattromilalire e aspetto di vedere se i Coldplay diventeranno i capi del mondo. bah. un po' spero di no. vedremo...
7 Responses to “Coldplay capi del mondo?”