Monthly Archive for Giugno, 2005

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Cry for us, Argentina

E quindi, ci siamo. Se fino a qualche tempo fa i paragoni tra Italia e Argentina erano per lo più calcistici e discussi in bar e simili, ecco che adesso diventano economici. Abbiamo tre anni di tempo. Auguri a tutti, eh.


EURISPES: FARA, PER ITALIA RISCHIO ARGENTINA IN TRE ANNI SE NON SI INVERTE RAPIDAMENTE LA ROTTA
(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 24 GIU - "Se non invertiamo rapidamente la rotta, prendendo atto della gravità della situazione, nell' arco di tre anni il nostro Paese diventerà una seconda Argentina": lo ha detto oggi a Foligno il presidente dell' Eurispes, Gian Maria Fara, in occasione dell' apertura della sede regionale umbra dell'istituto. "Dico questo sulla base degli indicatori e dei dati che analizziamo quotidianamente - ha spiegato Fara - gli elementi per fare questa previsione ce li avete davanti tutti i giorni, come la recessione che non è arrivata ieri. Billé si accorge che stiamo in recessione: ma ci stiamo da tre anni, come ha detto l' Eurispes, non da due mesi. Il nostro Pil è sotto da tre anni. Gli altri problemi sono l' esportazione e la perdita di competitività: è un panorama desolante, quale che sia la la finestra che si apre (commercio e turismo). Se Billé che è stato il più accanito sostenitore di questo governo e accusatore dell' Eurispes tre anni fa dice che siamo in recessione, ecco lui è un ottimo indicatore che le cose vanno veramente male". Fara ha poi ricordato le accuse al suo istituto di "far politica solo perché esprimiamo opinioni". "E' accertato - ha proseguito - che ci sia la crisi, come il problema di arrivare alla quarta settimana. Ora si comincia ad avere quello della terza. Inoltre gli italiani per mantenere il loro livello di vita standard stanno dando fondo a tutti i loro risparmi oltre ad indebitarsi negli ultimi tre anni: tutto questo è accertato e certificato da tutte le istituzioni economiche. Berlusconi dice che il nostro è un Paese ricco: sì, può darsi. In termini di patrimonio, nel senso che gli italiani che possedevano una casa dal valore di 400 milioni di lire, ora vale 400 mila euro: ma è una ricchezza fittizia, una bolla speculativa. Non è che gli italiani siano diventati più ricchi. E' vero invece che la ricchezza prodotta negli ultimi anni non è stata equamente distribuita perché l' inflazione ha colpito le fasce più deboli, i ceti medi e avvantaggiato i ricchi. Se va a comprare l' ultimo modello di un' auto la paga con il 20 per cento di sconto, se va comprare la lattuga la compra il 30 per cento in più". Fara ha infine parlato dell' euro. "E' utilizzato come capro espiatorio - ha sostenuto - dell' incapacità di una classe dirigente e politica di gestire seriamente il Paese. L' introduzione dell' euro avrebbe potuto dare esiti completamente diversi. Andava accompagnata, seguita, gestita e non affidata - ha concluso Fara - ai commercianti". (Copyright ANSA).

Partiti last minute

Sfogliavo un catalogo turistico di Grecia e Croazia e pensavo, tra me e me, che in quelle foto scattate ad arte sembrerebbe bellissimo anche un posto scarsino. Una spiaggia minuscola sarebbe riservata, un albergo-casermone a dieci piani sarebbe spazioso, l'assenza di verde sarebbe arieggiato, un ristorante di pessima qualità sarebbe rustico, un market con prezzi esorbitanti sarebbe esclusivo.
Posti completamente diversi che in foto sembrano tutti uguali, e tutti bellissimi.
(dove voglio andare a parare? Aspè, ora arrivo)



Il fatto è che - pensavo - per la la politica italiana ormai è
lo stesso: ci ritroviamo uno scenario partitico completamente
omologato ad uno standard dal quale non è possibile staccarsi
più di tanto.
Centrodestra e centrosinistra non sono alternativi l'uno
all'altro, e infatti la partita non si gioca sulle idee, bensì
sui contenitori: la
Cdl si prepara a lanciare il partito unitario
, conscia che è
molto più semplice cambiare marchio e lanciare un nuovo brand
piuttosto che cambiare programma. L'Unione, allo stesso modo, indice
delle primarie per decidere il leader della coalizione
,
ovvero il volto da mettere nei manifesti. Il programma lo faranno
comunque tutti insieme a Dicembre: il parere degli elettori è
utile solo per conoscere la faccia più efficace.

A meno di imprevedibili virate dell'Unione, nel 2006 non ci
troveremo davanti una scheda elettorale ma un catalogo turistico:
non sceglieremo semplicemente la supposta più piccola, ma
sceglieremo niente. E basta. D'altra parte (lo dico seppure a costo di farmi portavoce di uno dei più orridi luoghi comuni contemporanei), la politica - con le
campagne elettorali in particolare - è fatta di parole
bellissime che non vogliono dire nulla.

A tale scopo, vi propongo
un piccolo quiz.
Quello che segue è il manifesto di un partito politico italiano.
Ho omesso le parti che permettono di identificare tale partito:
voglio che lo identifichiate voi, cercando di capire se le idee e
i principi contenute nel manifesto sottostante possono essere
ricondotte ad una forza politica piuttosto che ad un'altra.
Siate onesti, è un gioco: niente Google.

Il Manifesto per gli italiani
vuole rispondere alla esigenza di tracciare un chiaro solco
identitario e politico per xxxxxxxx, nat* con l’ambizioso
obiettivo di costituire un riferimento solido e credibile per gli
italiani e gli europei. Il Manifesto rappresenta, quindi, una
sorta di carta dei valori che possa contribuire alla affermazione
di xxxxxxxx.
Viviamo una fase confusa nella quale spesso la mancanza di
prospettive o la miopia dei progetti penalizza lo sviluppo
sociale, civile e politico della nazione.
Inoltre, gli scenari internazionali ci propongono in ogni parte
del mondo una recrudescenza di integralismi religiosi - da
aborrire in ogni dove e in qualunque forma si sostanzino - o
irrisolte crisi di democrazia in molti Paesi soprattutto del sud
del mondo che separano sempre di più i popoli e le coscienze.

Pur condividendo la necessità che le tradizioni e le culture dei
popoli non debbano essere negate né dissolte ma - al contrario -
vadano valorizzate e fortificate, non si può continuare ad
accettare che il pianeta sia ancora teatro di sanguinose guerre e
violenti conflitti religiosi o etnici. Così come le guerre nate
e perpetuatesi in nome di alcune potenti lobby economiche e
finanziarie non possono né debbono più trovare cittadinanza nel
mondo.
Per poter perseguire questi elementari ma essenziali obiettivi di
giustizia e di pace, occorre che tutti coloro i quali abbiano
inteso contribuire al miglioramento delle società e delle
nazioni attraverso l’azione politica pongano in essere ogni
migliore sforzo ideale e programmatico.
Tale sforzo va esplicitato attraverso la creazione di un
archetipo di società possibile, capace di dare risposte o,
almeno, non sfuggire alle gravi questioni di equità sociale, di
rinascita morale e civile e di rinnovamento politico ed ideale
che i cittadini dei nostri tempi chiedono.

Questa società dovrà costituire un ambiente fisico e spirituale
capace di moderare al tempo stesso le esigenze collettive, le
libere espressioni dell’individuo e lo sviluppo sociale,
economico e morale di tutti gli appartenenti alla comunità.
xxxxxxxx non intende minimamente sottrarsi a questo gravoso
impegno, convint* com’è di avere solide basi di idee e di
principi da tradurre in proposte forti e realizzabili. Forti, cioè
capaci di essere al tempo stesso durature e flessibili al mutare
del contesto; realizzabili, cioè concretamente applicabili alla
società ed ai tempi che viviamo. [...]

Stìmati!

ROMA - Repubblica.it è stato il primo sito di informazione a pubblicare le indiscrezioni sulle tracce del compito di italiano, prima prova della maturità. Alle 9.14 ne ha dato notizia sulla diretta interamente dedicata allo svolgimento dell'esame, che riguarda da oggi oltre 480 mila studenti in tutta Italia.

Ci vuole severità

Prima di stasera non avevo mai visto una puntata di Lucignolo il rotocalco di "approfondimento" del tg dei gggiovani, mai più di qualche secondo durante il folle zapping notturno. Complice nuova coinquilina che insegue tale "Diego-quello-di-maria-de-filippi" per strada e capacità di reazione annientate da 6 ore di teorie sul rapporto tra la "liberazione del consumo e l'etica romantica" di Campbell mi sono appena sciroppato (quasi) tutta la trasmissione.
Tema della serata era "bellissimi".

Che dire? Non è che non mi è piaciuto eh. Piuttosto sono assolutamente convinto che la visione forzata di un paio di puntate di Lucignolo ad alto volume sia il modo più efficace, nonchè sadico al punto giusto, per punire e rendere inoffensivi tutti gli stupratori, in branco e non.

Il mio corpo e la mia mente sono stati letteralmente devastati: mal di testa lancinante causato della mitragliata di una cinquantina buona di stacchetti tratti da canzoni diverse ma tutte terribilmente "cool", nausea galoppante per la telecamera mossa in maniera insensata che inquadra fuori dal finestrino di un auto in corsa, effetto dose da elefante di bromuro provocato dal centinaio buono di culi e tette inquadrati in ogni modo e maniera (primi piani, zoom ginecologici, flash subliminali di un paio di fotogrammi stile fight club). Tutto questo dopo aver visto una solo puntata, peraltro inframezzata da mai così salvifici spot pubblicitari.

L'unico effetto collaterale da combattere è l'irrefrenabile istinto di castrare chirurgicamente tutti gli uomini con la voce baritonale che dicono "Hey ragazzi, cristallizzatevi lì, torniamo fra due minutini", ma sono sicuro che la scienza verrà prontamente incontro alla giustizia.

Delitto & castigo

"Stuprata a 15 anni da due uomini in un parco a Bologna" (fonte: Ansa)

"...lo fecero oggetto di lancio di immondizia e mattoni... la folla lo seppellì vivo. Ad alcuni non sembrò tuttavia sufficiente lasciarlo soffocare a morte. Invece lo dissotterarono, lo spogliarono, lo torturarono, lo castrarono, lo mutilarono e lo gettarono in strada dalle mura del convento. Per qualche tempo il cadavere venne trascinato per la città. Il corpo fu privato degli intestini, del cuore e degli altri organi interni, che vennero tagliati a pezzi e divisi tra i facinorosi. Questi li posero su bastoni, spade o quant'altro e li portarono in giro come trofei... i facinorosi andavano proclamando che volevano mangiare quei pezzi come si deve, ma alcuni addentavano direttamente la carne cruda, succhiandone il sangue." (fonte: E. Muir, Riti e rituali nell'Europa moderna)

 

Canadian Government rocks

We acknowledge the financial support of the Government of Canada through the Canada Music Fund for this project

Questo è ciò che si legge nei ringraziamenti del cd dei Death From Above 1979. Praticamente in Canada esiste questo Music Fund che aiuta, sostiene e supporta chi vuole fare musica. E i risultati sono stati ottimi. Solo negli ultimi anni sono emersi gruppi come Arcade Fire, Hot Hot Heat, The Dears, Death From Above 1979, Broken Social Scene, Unicorns, Stars, Stills, Weakerthans, Feist, The New Pornographers... e sono convinto che per molti di questi il Music Fund sia stato un mezzo importante per emergere e affermarsi.

Da noi invece c'è Music Farm, e forse è per questo che i dischi italiani che mi piacciono degli ultimi 3-4 anni li conto sulle dita di una mano.

Le primarie del centro sinistra: il successo dell’estate

Rutelli: io non ti chiedo niente il tuo saluto indifferente mi basta
Prodi: nelle lunghe attese tra di noi, io non ho confuso mai. Braccia sconosciute con le tue.
Rutelli: non andare via, accorciamo le distanze
Prodi: e parli e scherzi e ridi ti siedi e poi mi escludi
Rutelli: adesso se tu mi vuoi e se lo vuoi
Prodi: lascia che io sia, il tuo brivido più grande

parole e musica di nek, pensieri di akio.

Born in the Usa, I was

Oggi mentre boccheggiavo e barcollavo, vittima della mia cronica bassa pressione, per le torride strade di Bologna ho pensato ad una cosa.

Il nostro modello sono gli Stati Uniti d'America, da loro abbiamo copiato di tutto, dai fast food alla tv spazzatura.

Perchè non esportare la sana tradizione dei banchetti estivi con la limonata fresca a 50 cent gestiti da ragazzini che arrotondano la paghetta? Eh? Perchè?

Dialogo tra Io e Me

Perchè non te ne vai a dormire e la smetti di scrivere almeno questa sera? Guardati, sei magro sfatto, hai l'aria stanca, quei quattro capelli che ti rimangono sono disordinati e non sanno come stare. Fatti quella barba, non ti sei mai chiesto perchè gli uomini perbene girano rasati quando escono di casa? Potresti andare a chiedere l'elemosina ai semafori. Taci una buona volta, sempre a dare lezioni agli altri. Guardati come sei messo: hai un mare di esami davanti st'estate, tremila impegni che non riesci a incastrare, clienti incazzati che ti chiamano ogni ora, fai tardi ogni sera altro che storie. E allora? Ma che vuoi? Sei sempre in giro tu, ogni sera ne trovi una diversa: le feste, il cinema, gli happy hour, i concerti e le prove con il gruppo, gli amici del liceo, quelli della facoltà, quelli del quartiere e quelli del corso di cucito a momenti. Questa casa non è mica un albergo, trovati un lavoro, datti una regolata. Quando sei qui sei sempre dietro a sto cazzo di blog, ma che avrai mai, l'oro? Lo vuoi capire che non ci fai niente con questo sito? Pure il giornalino ti sei messo in testa di fare, non bastava il tempo che perdi qui? Basta, basta! Smettila di rinfacciarmi ogni scemenza che faccio. Queste cose le so benissimo, tu pensa per te, quand'è che trovi una ragazza e fai meno lo sciatto? Sei diventato scontroso e cinico, per me non ti si piglia nessuno. Lo dici poi te, cazzo ne sai della nostra ferrovia? Lo dico io si, toh, è arrivato il playboy della bassa, il casanova della torre estense! Non esagerare, esageri sempre. Sto solo dicendo che se la smettessi di dirmi cosa non ti va della mia vita e guardassi un po' anche la tua ti accorgeresti che alla fine non sono che due facce della stessa cartolina. Si dice medaglia, imbecille. Mi sembrava una chiusura un po' banale la frase fatta. Non sei più quello di una volta. Ecco. - disse E.

Abbiamo appena perso pressione in cabina.

Ditemi che non è vero. Ditemi che è tutto uno scherzo ben architettato o tutto sembrerà crollarmi addosso. Il castello di carte resiste, le maschere sono ben curate e gli spettatori sono pochi. Durerà?

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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