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Version 3.0
E' tutto un equilibrio sopra la follia
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Pare che il cinema italiano sia stato bistrattato anche quest'anno. Hanno già abbandonato la laguna gli entourage di Faenza e Pupi Avati. Tornerà invece con il volo da Roma delle 14:10 Giovanna Mezzogiorno per andare a ritirare la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile.
Per Gabrielle un premio arriverà sicuramente, solo che in Mikado tengono la bocca cucita. Ieri sera si ventilava una Coppa Volpi per una splendida Isabelle Huppert. Visto che quella oramai è assegnata dalla regia si ipotizza un Gran Premio della Giuria. Ma potremmo anche sbagliare.
Il Leone d'oro per il miglior film, sempre secondo la nostra personale collocazione dei premi (il senso è che forse sappiamo chi ha vinto, ma non ancora con precisione chi ha vinto cosa), dovrebbe andare ad Ang Lee con i suoi cowboy omosessuali. Il film era bello, meritava e per di più premiare l'omosex è molto politically correct, e con Venezia ci va a nozze.
Mi mancano il Leone d'argento per la miglior regia e il premio Marcello Mastroianni per il miglior esordiente, sempre che non si sia sbagliato nell'attribuire i tasselli là sopra.
Per il Leone volendo escludere Zanussi e Kitano che a Venezia han già vinto resterebbero Turturro e Madden che pare siano piaciuti alla Giuria. C'è da dire che i Primi due lo meriterebbero di più.
Al massimo farò un edit (sempre se padron editor di Ciccsoft me lo concede).
Nel caso a stasera con le foto della premiazione in diretta [sempre che non mi sequestrino il cellulare prima]
Loro sono i Disco Drive, punk-rock band di Torino, e d'improvviso si ritrovano derubati di tutti i loro strumenti.
Possiam fare qualcosa? Perlomeno, spargere la voce. Poi se qualcuno della cricca bolognese volesse organizzare un concertino per raccogliere fondi...fateci sapere.
Shi Tao è un giornalista cinese arrestato il 23 Novembre scorso con l'accusa di "avere diffuso all'estero dei segreti di stato". Nello specifico, Shi Tao sarebbe colpevole di avere fornito ad un sito internet straniero una copia della circolare con la quale il governo ordinava ai giornalisti di osservare "prudenza" in occasione del quindicesimo anniversario del sanguinoso eccidio di Piazza Tienanmen.
Shi Tao è stato condannato in primo grado a scontare dieci anni di reclusione. Durante il processo di secondo grado, la Corte di appello non ha ascoltato le motivazioni della difesa, ha rifiutato di rispondere alle osservazioni degli avvocati difensori e ha proibito al pubblico le udienze, in palese violazione delle leggi vigenti in Cina.
Fin qui, c'è poco di nuovo. Nella follia della dittatura comunista in Cina, la libertà d'espressione è probabilmente uno dei diritti umani violati con più metodicità e disprezzo (se volete saperne qualcosa in più su come funziona la Cina del dopo-Mao, leggete l'ottimo La porta proibita, di Tiziano Terzani).
Torniamo a Shi Tao. Cosa ha di diverso questo giornalista dalle centinaia di cittadini cinesi puniti per le loro opinioni dalla Rivoluzione Culturale ad oggi?
La differenza sta nel fatto che questa volta una famosa multinazionale occidentale ha aiutato la polizia cinese a rintracciare il giornalista: la filiale di Hong Kong di Yahoo.com ha fornito alla polizia cinese le informazioni contenute nell'account di posta di Shi Tao.
Senza andare troppo per il sottile, credo che si stia ponendo già da tempo un problema di coerenza per queste multinazionali del web. Colossi del calibro di Yahoo! o Google, se veramente vogliono portare avanti la mission che sbandierano un giorno sì e l'altro pure di "rendere ogni genere di informazione sempre più accessibile a sempre più persone", dovrebbero imporsi sempre più come garanti della libertà di espressione - avrebbero sia il prestigio internazionale che i quattrini per farlo, e ne guadagnerebbero in entrambi - e non piegarsi al volere di meschini interessi politici pur di ottenere un'altra fetta di mercato da colonizzare.
E' questa la loro sfida, la loro vera mission, ed è su questo che si misureranno la loro credibilità e il loro successo come protagonisti nella diffusione delle informazioni nel terzo millennio.
Si: Berlusconi vuole fare il confronto televisivo con Prodi
No: pur di condurlo, Vespa rinuncerebbe ad andare in tutte le trasmissioni a presentare il suo libro di Natale.
Sul fatto che i Bush non sia esattamente una famiglia intelligente, credo nessuno abbia dubbi, almeno per quanto riguarda Bush padre & figlio.
Giorgino riesce a non avere rivali, e a dare sempre il meglio di sé; nel quinto paragrafetto del discorso tenuto all'aereoporto di Mobile, in Alabama si legge infatti:
L'ex first lady Barbara Bush si merita invece una citazione d'onore.
Visitando insieme al marito George Bush gli sfollati a Houston (Texas), la madre dell'attuale presidente ha sottolineato che il trasferimento da New Orleans allo stadio Astrodome si sta «risolvendo molto bene» per alcuni dei rifugiati considerando anche il fatto «che si tratta, ad ogni modo, di poveracci». La ex-first lady ha fatto questa osservazione, giudicata poco sensibile dai media americani, durante una intervista al programma radiofonico «Marketplace».
Mesi e mesi dopo i fortunati che hanno Sky, ho visto il pilot di Lost, sull'onda entusiasta di quest'ultimo periodo generata da altri ritardatari come me.
Poche palle: come tutti dicono, è una figata. Ora il drogato vuole la sua dose e la vuole in fretta, dunque chiede a voi esperti: dove trovo le restanti 23 puntate? Divx, in italiano, comode e pronte da scaricare possibilmente.
Giuriamo di averlo appreso da poco anche noi, ma a quanto pare siamo stati acquisiti dall'ormai onnipresente motore di ricerca. Non è chiaro se questo sito diventerà un portale di loghi e suonerie o se ne verrà ricavata una dependance per i programmatori che tirano tardi in ufficio approntando la versione stabile di GoogleTalk. Tant'è.
Grazie a tutti e arrivederci, vado a scegliere il colore della Ferrari e ad ordinare un paio di ville in Sardegna.
P.S. Ci lasciano Cagnazz.