Monthly Archive for Settembre, 2005

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Telegrafico

Andato recuperare sorella a Indipendent Days Festival in Bologna. STOP.
Entrato per culo senza pagare senza moine con addetti sicurezza. STOP.
Imprevisto: assistito volentieri concerto Subsonica. STOP.
Imprevisto: fatto ascoltare canzone al telefono. Brano non riconosciuto. STOP.
Imprevisto: smarrito cellulare sorella. Ladro non risponde chiamate. 'stardo. STOP.
Imprevisto: Boosta più esaltato del previsto. STOP.

Non ho parole

Paolini (Gabriele, non Marco), ha aperto un sito porno. Non l'avesse fatto lui, fosse solo l'ennesimo falso che circola in rete, ci sarebbero gli estremi per una bella denuncia per diffamazione.
E invece è proprio suo. Lo dimostra, credo abbastanza inequivocabilmente, il whois al dominio.

Orrore e trash a badilate, oltre ad uno stile grafico che nemmeno Geocities dei tempi d'oro.
[via Denti]

Katrina? Punizione di Dio

La redazione di Salon ha ricevuto una email da parte di un gruppo fondamentalista cristiano anti-abortista secondo cui l’uragano Katrina sarebbe una punizione lanciata da Dio contro la Louisiana per via dei suoi “10 centri di interruzione di gravidanza, 5 dei quali si trovano a New Orleans”.  Secondo il gruppo antiabortista l’immagine satellitare dell’uragano presa alle 12:32 di Lunedì scorso avrebbe “la forma di un feto nelle prime settimane di gestazione".
L'articolo (lingua inglese) lo trovate qui.
[Segnalato via mail da Giorgio Baresi]

Il giorno dei giorni

E' un frullato di vecchi pezzi la nuova canzone di Ligabue.
Prendete Questa è la mia vita e Tutte le strade portano a te.
Mescolate bene ed ecco l'orecchiabilissima Il giorno dei giorni. (UPDATE (12/09: disponibili di nuovo 25 download)
Il Liga è tornato. Sempre lo stesso. 😉
[Many thanks to Kay]

P.S. Ci si vede al Campovolo il 10. Chi c'è?


Tienimi su la luce
fatti vedere meglio
fare l'amore o il sesso
qui non è più un dettaglio
baciami la fortuna
baciami le parole che sai già
baciami il sangue mentre gira

sei arrivata apposta
come ci frega l'amore
dà degli appuntamenti
e poi viene quando gli pare
soffia su questo tempo
tienilo acceso tu che puoi

Che andiamo verso
il Giorno dei Giorni
...senza più limite...
il Giorno dei Giorni
....fino a quel giorno, voi non svegliateci....

tienimi su la vita
cosa combina l'amore
vivere i suoi effetti
e non sentirsi coglione
ogni minuto è pieno
ogni minuto è vero se ci sei

Che è già partito
il Giorno dei Giorni
...fatto per vivere...
il Giorno dei Giorni
...tutto da fare e niente da perdere....
il Giorno dei Giorni
...senza più limite...
il Giorno dei Giorni
...attimi e secoli, lacrime e brividi....

balla
femmina come la terra
femmina come la guerra
femmina come la pace
femmina come la croce
femmina come la voce
femmina come sai
femmina come puoi
femmina come la sorte
femmina come la morte
femmina come la vita
femmina come l'entrata
femmina come l'uscita
femmina come le carte
femmina come sai
femmina come puoi

Che siamo dentro
il Giorno dei Giorni
...fatto per vivere...
il Giorno dei Giorni
...tutto da fare e niente da perdere....
...senza più limite...
il Giorno dei Giorni
...attimi e secoli, lacrime e brividi....

femmina come la terra
femmina come la guerra
femmina come la pace
femmina come la croce
femmina come la voce
femmina come sai
femmina come puoi

Ressa in sala!

Sala Grande del Palazzo del Cinema, Lido di Venezia.
Passerella blindatissima per George Clooney con il suo "good night and good luck".
Capita che gli abbonati, ovvero quei pochi poveri diavoli che i biglietti per le proiezioni li pagano davvero, non abbiano diritto all'entrata da "star" concessa agli affiliati delle varie produzioni o a chi ha qualche buona conoscenza. A loro sono riservate due entrate laterali in sordina.
Destino vuole che stasera ci si sia casualmente "dimenticati" della loro presenza.
La folla imbufalita ha fatto irruzione qualche minuto fa all'interno del palazzo, e un George Clooney incazzatissimo ha dato ordine che venisse immediatamente sospesa la proiezione.
In sala è la bagarre e Biennale e case di produzione stanno ovviamente cercando di sedare la folla imbufalita e di mettere le cose a tacere.
Già l'anno scorso si erano riscontrati problemi analoghi in occasione della proiezione del "Mercante di Venezia".
Ma nulla di anche lontanamente paragonabile alla clamorosa svista di stasera.
Il povero Croff sembra si sia eclissato sotto una sedia onde sfuggire alle ire di un abbonato imbufalito che pretendeva la sua testa su un piatto. Subito.
Non è un mistero per nessuno che il suddetto Croff faccia parte della schiera di coloro che vorrebbero traghettare il Festival da Venezia a Roma ove l'amico Veltroni gli potrebbe garantire un posto da direttore più solido di quello veneziano.
Ci sarebbe quasi da ipotizzare che la svista non sia stata casuale. A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca.
Ora vado che se mi trovano a bloggare dall'interno del palazzo chiamano il cecchino a crivellarmi il cevello di pallottole.

ps. Avete presente che doveva esserci un dispiegamento di sicurezza da spavento? Beh. Balle.

Quando tocca a te

Nella nostra città il numero di incidenti stradali è impressionante. Comprare il giornale al mattino, leggere gli strilloni fuori dalle edicole è uno strazio continuo. Complice la nebbia, le strade lunghe e diritte alberate non passa giorno che non si leggano di schianti mortali. E se vivi qui da 22 anni sai che prima o poi, toccherà anche a te leggere di qualche amico che lungo queste strade ci ha lasciato le penne. Sai che succederà ma non vuoi pensarci, speri di essere davvero fortunato a conoscere tanta gente che è sempre lì al tuo fianco a sorridere e a scherzare.

Così capita di alzarti una mattina di settembre e trovare un sms freddo e lapidario come si usa oggi, nel duemilacinque. Si è schiantato proprio ad un passo da casa tua, mentre dormivi beato senza pensare a niente. Un attimo e non c'era già più, massacrato da una curva alle quattro del mattino, la stessa curva che avrai percorso migiaia di volte, è il tuo quartiere questo no? E chi la consola la madre ora, quando il marito è in casa di cura su una sedia a rotelle da più di vent'anni e l'altro figlio è scappato di casa appena ha saputo la notizia questa notte? Chi lo dirà agli amici che se non gli avessero telefonato nel cuore della notte non sarebbe uscito andando incontro alla morte? I soliti se e ma. Inutili e stupidi. I soliti pianti, i mazzi di fiori ordinati lungo le scale d'ingresso di casa, le impietose burocrazie.

E' un pugno allo stomaco quella pagina di giornale che oggi colpisce anche te e sembra una delle tante, una normale prima pagina quotidiana di cronaca. Ma che ha un peso ben diverso per chi gli voleva bene, per i suoi cari e i tanti amici che sono sicuro aveva nonostante da diversi anni ci fossimo persi di vista. E vaffanculo quanto dev'essere triste che 23 anni di vita si riducano alle solite righe di un giornale locale che ti etichettano con poche frasi cercando di ricostruire chi sei. Un altro ancora è andato a mordere la polvere. E via, la vita va avanti come sempre è stato e sempre sarà. Buon viaggio, D.

Il ritorno di Chicco

Caro Enrico Mentana, anche tu hai partecipato al sudoku della politica ideato da Emilio Fede. Hai tenuto a precisare che non lo hai fatto per pubblicizzare il tuo nuovo programma. Così ti sei giocato pure le attenuanti. In collegamento telefonico hai aiutato Fede a spostare le teste dei politici da uno schieramento all'altro. Te la sei cavata egregiamente e con il tuo contributo la comunicazione politica ha aggiunto l'ennesima perla alla collezione. Fede era talmente contento che prima di lasciarti ha voluto per forza citare il tuo prossimo debutto tv. Ma tu lo hai interrotto: "Si, io parto lunedì. Però qui ci fermiamo perchè anch'io come te non ho mai amato quelle cose di quelli che contribuiscono alle altre trasmissioni e poi ne approfittano per dire... il prossimo disco... il prossimo film...". Caro Enrico Mentana, lo ricordo. Ti dava così fastidio fare, all'interno del Tg5, il siparietto con Greggio e Iacchetti per lanciare Striscia la Notizia. Alla fine Emilio Fede ha prevalso e la pubblicità alla tua trasmissione l'ha fatta; anche se tu non volevi. Tu hai solo aggiunto il giorno, l'ora e la rete su cui andrà in onda.

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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