Certe volte accade che un bambino ne uccida un altro travolgendolo con una macchina. Questa volta però non è capitato in una di quelle villette bifamiliari, con cane, cancello e cortile, che si trovano nei quartieri "bene" della città. Questa volta è accaduto in un campo nomadi, a Roma, e
Mai, negli altri casi in cui questa disgrazia è capitata, ho visto scritte le parole riportate sopra. Per carità, gli inquirenti avranno i loro buoni motivi per avere dubbi. Ma non vorrei che fosse solo l'ennesimo caso di una certa forma di razzismo per cui i comportamenti di chi indaga cambiano in base allo scenario (ricordatevi di Novi Ligure in cui si scatenò una caccia all'albanese, visto che Erika aveva accusato uno di loro).
8 Responses to “Soluzione più comoda”