E' uscito Flock, il nuovo browser sociale che sfrutta il motore di Mozilla. Il tempo di installarlo, rendermi conto che non uso Flickr, non voglio condividere i miei preferiti e non ho bisogno di un editor wysiwyg per Movable Type in quanto già inserito nell'interfaccia di Ciccsoft e l'ho tolto. Oh, poi magari a voi piace.
E' uscito OpenOffice.org 2.0, la valida alternativa open source al colosso per l'ufficio di Microsoft. Il tempo di installarlo, provare Writer (l'alter ego di Word) e Calc (Excel) per cinque minuti cinque e sorridere pensando che ai livelli di Office non ci arriveranno mai e poi mai e c'è ancora troppo da fare, poi l'ho tolto. Aspetto fiducioso la 3.0 eh?
Dopo i blog di Radio Deejay, sono usciti per semplice traslazione anche quelli di Repubblica-Kataweb, sfruttando il medesimo sistema di pubblicazione offerto in licena da Typepad. Dopo XL, un'altra manovra gggiovane del Gruppo Espresso, che ha di recente acquisito anche All Music. Personalizzazione un po' (tanto) ridotta e il desiderio di navigare l'onda blog, ormai moda imperante e prezzemolo da buttare anche dove non c'entra niente. Non è un po' tardi, comunque?
Infine, ma non vuol essere un rimprovero eh?, non è che ogni volta che a Google decidono di fare i burloni tra di loro con fotoritocchi o scherzi sul marchio, il mondo intero deve preoccuparsi manco ci fosse una rivoluzione imminente no? Eddai, su.
9 Responses to “Flick Flock e altri giocattoli per blogger”