Buongiorno a tutti dal vostro nuovo autore di Ciccsoft destabilizzante per la persona e la società di riferimento. Siamo lieti di presentarvi, in esclusiva, le nuove regole cui si atterrà la Rai nel produrre le prossime fiction dedicate ai personaggi della Chiesa che hanno reso sacra ed immortale questa istituzione. Questi nuovi prodotti verranno elaborati in conformità ai nuovi documenti vaticani in tema di omosessualità.
In considerazione del "fenomeno sempre più preoccupante, ritenuto in diversi paesi come un'attitudine normale, mentre in passato era sempre stata considerata un problema nella organizzazione psichica", ed al fine di non creare confusione, i protagonisti non indosserano più ambigui ed equivoci abiti lunghi, ma esclusivamente tute da metalmeccanico, possibilmente sporche di grasso ed olio. Al fine di sgombrare il campo da malintesi che possano adombrare che i protagonisti della serie non siano "uomini ben fondati nella maturità della propria mascolinità", nel celebrare la Santa Messa essi non baceranno più il crocifisso, ma lo saluteranno con una vigorosa pacca sulla spalla. Considerando che l'omosessualità "non è un bene a partire dal quale si possano educare i giovani", verranno eliminati i possibili riferimenti a situazioni passibili di promiscuità: niente campetti di calcio o di pallavolo intorno alla parrocchia. Le attività ricreative consigliate dai parroci consisteranno in simpatici war-games, al cui termine i vincitori avranno diritto ad una serata nei privè delle discoteche frequentate dalle locali veline. Nei flashback con i quali si ricostruirà il passato del parroco protagonista della fiction, per escludere con sicurezza che si tratti di "candidati che hanno incontrato difficoltà di identificazione con il proprio padre", mostrare il giovane protagonista che sfida l'anziano genitore in gare di rutti e sfide di braccio di ferro. [Domandare S.E. Ruini se ammissibile finale con bagno nudi in fiume con acqua gelata d'inverno- NdA] Licenziare immediatamente truccatori, parrucchieri e costumisti assunti per le citate fiction: potrebbero generare il dubbio che il protagonista voglia "sviare la propria paternità spirituale verso scopi narcisistici". La star scriverà esclusivamente con la penna, preferibilmente anzi con una matita che provvederà egli stesso a temperare usando le proprie unghie, così da escludere che egli "visiti siti pornografici su internet, si lamenti degli altri e manifesti atteggiamenti vittimistici". Durante la confessione, mai si mostrerà il devoto di sesso maschile inginocchiato dinanzi al parroco durante il sacramento, per evitare eventuali incomprensioni. Il rito si svolgerà dunque al tavolo di un wine bar [evitare osterie: basta con le fiction comuniste- NdA]. Predisporre nuovi moduli con i quali i partecipanti dichiarino di essersi astenuti, nei quattro anni precedenti al girato, da rapporti impuri di ogni specie, ricordandosi che anche "il loro impegno a vivere nella continenza non può bastare ad evitare conseguenze negative".
Buon lavoro a tutti.
(tutte le parole in grassetto sono testualmente riportate dall'articolo di padre Tony Anatrella pubblicato ieri dall'Osservatore Romano, in commento alla dichiarazione vaticana su sacerdozio ed omosessualità.)
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