Può capitare che ci stai provando con una donzella e lei ti fa la domanda: qual è il tuo hobby? Ammettilo, dicendo la verità sei fottuto. Non ti puoi certo vantare di scrivere cretinate su uno stupidissimo blog… e basta. Quindi, via con le puttanate, ma senza esagerare. In quel momento sicuramente ti balenerà l’idea di sparare una cosa del tipo hai presente Neo di Matrix… mi fa una pippa, la polizia postale è disperata ma devi fermarti, respirare a fondo e costruire una balla credibile.
Beh, sai, scrivo i miei profondi pensier su un sito strafamoso... come fai a non conoscerlo?! Lo visitano un sacco di persone al giorno! (non verificherà mai gli accessi) È talmente famoso che lo stampano e lo distrubuiscono per scuole e università! (non andrà mai a controllarle tutte) Poi ho inventato delle simil-magic strabelle, fanno piegare dal ridere! (e se mai le dovesse vedere, ovviamente non le piaceranno, e tu prontamente aggiungerai “non fai parte della blogsfera, non puoi capirle”) E come se non bastasse, ho un programma webradio! Per ascoltarci bisogna andare su un sito internet… (detta facile facile altrimenti sembri più intelligente di lei e te la sei giocata)
Poi ti blocchi. Improvvisamente ti rendi conto che le presunte cazzate che hai detto sono pressoché la verità. Per marcarti una donna non sei obbligato a mentire più di tanto. Inoltre sono cose praticamente non verificabili. Praticamente. Tu non lo avresti mai immaginato, ma lei sa tutto di te, del blog e di ogni altra cosa. Però lei non è una semplice, anonima visitatrice. Lei è una blogstar. Una vera blogstar, mica come. Il tuo alter ego virtuale le fa semplicemente rigetto. Di conseguenza tu le fai rigetto. Neanche la quasi verità è servita. Sei comunque fottuto.
Maledetto Ciccsoft.
5 Responses to “The Importance Of Being Ciccsoft”