Probabilmente fino al 9 Aprile non sarà possibile trovare su media e quotidiani lo spazio per discutere di un'altra importantissima elezione, quella che designerà il successore di Carlo Azeglio Ciampi alla più alta carica dello Stato, la Presidenza della Repubblica.
Se nei media tradizionali ci si limita ancora a pochi articoli (spesso col tono del pettegolezzo), il mondo dei blog è già troppo avanti (e quando mai, dico io): esiste già Ciampi Reloaded, luogo virtuale che raduna i bloggers a favore della rielezione di Ciampi per un secondo settennato.
Io non sono di questa idea.
Il fattore anagrafico ha un suo peso, e al di là del fatto che Ciampi possa essere più o meno sveglio o arzillo anche tra sette anni, un paese come l'Italia farebbe forse meglio a cercare una soluzione migliore.
Inoltre, non mi ritrovo negli sperticati elogi che la quasi totalità dell'opinione pubblica rivolge all'operato dell'attuale Presidente della Repubblica. Ciampi è stato certamente uno dei migliori interpreti del ruolo istituzionale, è stato anni luce più super partes di Cossiga o dello stesso Scalfaro: tuttavia, credo che gran parte della sua popolarità gli sia garantita dalla sua figura, dal suo personaggio "alla Nonno Libero", piuttosto che dalle decisioni politiche del suo settennato. I suoi moniti sono arrivati spesso in ritardo, e davanti ad una maggioranza che lo ha preso in giro più di una volta non ha mai avuto la forza o la voglia di chiamare direttamente il governo alle sue responsabilità.
Il mio candidato è senza dubbio alcuno Giuliano Amato: uomo di elevatissima statura morale e politica, di grande cultura e di comprovata coerenza e affidabilità. Ha 18 anni meno di Ciampi, è stato Presidente dell'Antitrust, Ministro del Tesoro (due volte), Ministro per le Riforme Costituzionali e Presidente del Consiglio (due volte: il suo governo del 1992 - con la sua storica finanziaria - ha probabilmente salvato l'Italia dalla bancarotta). Stimatissimo all'estero, di recente è stato ad un passo dalla presidenza della Convenzione Europea (andate qui se volete trovare maggiori e più precise informazioni sul suo conto).
Lui è la persona che vorrei alla Presidenza della Repubblica per i prossimi sette anni. Voi che ne dite?
Credo che non sarebbe male contarci (e mi rivolgo naturalmente a chi la pensa come me), anche per vedere se siamo solo pochi visionari o se siamo qualcuno in più, e magari poi organizzare qualcosa.
Se anche tu vorresti Giuliano Amato alla Presidenza della Repubblica, lascia un commento a questo post (o a quello sul mio blog) e - se vuoi - diffondi questo messaggio a chi pensi possa essere interessato.
Il messaggio è rivolto anche ai tanti che spesso leggono e non commentano: coraggio, basta lasciare un segno.
14 Responses to “Giuliano Amato, Presidente della Repubblica”