Romano non gioca: non vuole fare il confronto tv con silvio.
Normalmente sarei piuttosto contrariato, nonostante non ritenga del tutto peregrine le ragioni di Prodi nel caso specifico. Il problema è che mettersi a fare il duro con un berlusca così disperato è del tutto inutile: non mollerà mai. Alla fine l'italiano medio (e l'italia è innegabilmente un popolo di medi) penserà che "Mortadella se l'è fatta sotto" e buonanotte. (Update: Evidentemente ho sottovalutato il fatto che Berlusconi non ha proprio più nulla da perdere, questo cedimento è la prima dimostrazione concreta che ha veramente paura di essere sconfitto)
Dico "normalmente" perchè in realtà non ce la faccio nemmeno più a contrariarmi. Sono sopraffatto, esausto. Sono come un maratoneta che cade rovinosamente a 100 metri dal traguardo.
Ho dato uno sguardo alle nuove liste bloccate del proporzionale e ho visto "cose" nel centrosinistra ("candidati" mi pare eccessivo) che sono disarmanti. Per essere una legge avversata e disprezzata dalla nostra preziosa opposizione bisogna ammettere che questi indomiti paladini della giustizia che ci salveranno da Berlusconi l'hanno saputa interpretare al meglio, ne hanno colto lo spirito più autentico e profondo. L'ennesima conferma che silvio è il loro "lato oscuro": un essere che riesce a fare, senza remore ed apparenti rimorsi, tutto quello che la parte peggiore di ogni politico del centrosinistra si vergogna anche solo di immaginare (salvo poi, appunto, farsi beccare a grufolare felice nella melma creata dal suo "avversario").
C'è Bobo Craxi nella lista del centrosinistra, insieme a Sgarbi e Gambescia, gentili omaggi dei ds che intanto affossano platealmente Giulietti di "Articolo 21" e c'è pure la Binetti di "Scienza e Vita" in compagnia di Fisichella e De Mita, tre splendidi regali della Margherita.
Questi sono colpi che manderebbero al tappeto anche Cassius Klay nel momento d'oro, figuriamoci l'effetto che hanno su di me oggi che, dopo tre anni di dalemismo di governo e cinque di governo berlusconi, assomiglio più a Muhammad Alì dopo il parkinson.
Io passo, speriamo solo che questi 31 giorni volino via prima possibile.
Meglio parlare di calcio. (Stasera specialmente)
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