Caro direttore del Tg1 Clemente J Mimun, quando andrai in pensione non potrai vantarti con i nipotini di aver moderato il teleconfronto tra Prodi e Berlusconi nel 2006. Non potrai dire loro che ti sei sentito "un pò frustrato perchè non hai fatto nemmeno una domanda". E soprattutto non potrai prenderti i meriti del record di ascolto: oltre 16 milioni di telespettatori. Il merito è tutto dei reality show. Per settimane i giornali e le tv hanno montato l'evento come se alla fine da casa si potesse televotare. Caro direttore del Tg1 Clemente J Mimun, non mi dire che credi alla storiella del "farsi un'idea"? Chi un'idea ce l'ha non la cambia per le loro belle facce in tv. Non eravamo davanti alla tv per ascoltare i loro programmi (anche perchè non avrebbero potuto accontentarci). No, eravamo davanti alla tivù per fare i coretti al capitano del nostro schieramento e per fare buuuu a quell'altro. E gli indecisi? Gli indecisi hanno annuito e scosso la testa, una volta per l'uno e una volta per l'altro. Caro direttore del Tg1 Clemente J Mimun, ci ho ripensato; perchè non dovresti vantarti con i tuoi nipotini? Tutto sommato sei entrato nella storia dellla televisione e sarà facile spiegare perchè ti sei limitato a fare "il vigile urbano". Qualche difficoltà in più l'avrai per spiegare ai tuoi nipotini gli ultimi vent'anni di storia del paese; televisione compresa.
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