Vi chiedo quattro minuti. Uno di silenzio per ricordare Grant McLennan, 48 anni, cantante e chitarrista dei Go-Betweens, morto nel sonno sabato scorso nella sua casa di Brisbane. e tre per ascoltare una splendida versione di un loro classico, Spring Rain dal vivo. Se avete voglia di approfondire tra i meandri di una discografia da urlo senza un disco mediocre e oltretutto ricchissima vi rimando anche a un JFIle del 2000 (uno speciale assemblato dalla redazione di Triple J, la miglior radio australiana) per ricordare i Go-Betweens come per forza di cose non potranno più essere. Non era Springsteen, nè Dylan, non era popolare quanto Lennon nè un idolo delle ragazzine come Robbie Williams. Ma ha colorato le giornate di tantissime persone, ora ex giovani, che hanno eletto "I messaggeri d'amore" ("The go-between", 1970, il primo film di Joseh Losey) come gruppo preferito da una quindicina d'anni
Se avete altri 4 minuti qui c'è il video di Here comes a city, il singolo che anticipò l'ultimo album Oceans Apart.
Non era Dylan e loro non sono gli U2, ma li amo e, per me perdere Grant McLennan è una mattonata sul cuore. Credo che siamo in tanti ad averla presa.
3 Responses to “Non era Springsteen ma per me valeva di più”