Islam e Cristianesimo non sono nemici. Finalmente se ne è accorto anche il Papa. Ed è un miracolo, visto il soggetto (intollerante e retrogrado). In un suo discorso recente, cerca di spiegare infatti ai fedeli che il mondo Arabo vede solo una minaccia in tutto ciò che non è amore per Dio, visto che noi stiamo riponendo la fede in un buio sgabuzzino.
Forse sarà un concetto forte, ma è ciò che sta accadendo: l'islam del 2006 è l'ebraismo degli inizi del secolo. Un odio verso una "razza", spinta a essere umiliata, portando le catastrofi che conosciamo fin troppo bene. ma che differenza c'è con quanta sta accadendo ora?
L'Olocausto non è un qualcosa relegato al passato. Abbiamo le condizioni adatte. Una guerra è in corso, ufficialmente per mille motivi. Possiamo elencare terrorismo, petrolio, espansione. O spacciarla per missione di pace. Che importa? Il fatto saliente è che, ora come ora, in molti odiano gli islamici. Calderoli e le sue magliette altro non è che un piccolo surrogato del popolo italiano (il popolo non è mai migliore di chi lo comanda...).
E questo denota solo grande ignoranza. Premessa: sono laica e non ho mai letto il Corano. Ma mi fido di un ebreo, amante delle culture di ogni dove, bulgano, italiano e laico, ma con una profonda spiritualità (ovviamente parlo di Moni Ovadia). Mi fido, perchè non ha un prodotto da vendermi, ma solo amore per le persone da regalarmi. Quindi ecco ciò che viene fuori... Che all'interno del Corano è presente un versetto in cui viene asserito, più o meno, che "Se dio avesse voluto che tutti credessero a lui ci avrebbe pensato da solo". E dunque, ditemi, dove è la spinta alle guerre di religione? Ma, soprattutto, nel Corano sono presenti i versi più dolci dedicati alla Vergine Maria ed è Gesù Cristo colui che giudicherà gli uomini, quando verrà il momento. Ma non solo. Nell'Islam sono presenti riferimenti ad ogni fede. In fondo si tratta di una religione relativamente giovane, ma non per questo meno vera delle altre (e, se si va a vedere, dalla cina all'America del Sud, tutte si somigliano).
Mi chiedo: dove è questo scontro e quest'odio di religioni? E, anche parlando di culture, come possiamo odiare il mondo Arabo?
La nostra cultura non esisterebbe senza di loro. Dall'astronomia alla matematica, persino la Divina Commedia deve ringraziare quel "popolo".
A chi giova, dunque, tanto odio?
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