Nuovi allarmanti problemi affligono la nostra provincia. Non è la nebbia, non sono le zanzare. Non è nemmeno l'allarme per lo smantellamento del Listone, ormai fortunatamente rientrato.
Il vero cruccio dei bacchettoni benpensanti è il porno a colazione.
Una tazza colma di latte, biscotti e pornografia. Questa la colazione a base di testosterone che ogni mattina dà la carica ai ragazzi emliano-romagnoli che abitano nelle zone montane o di periferia. «Gli studenti che devono svegliarsi presto perché devono prendere il treno o la corriera per andare a scuola — spiega Silvia Noé, consigliere regionale dell'Udc — accendono spesso la televisione per avere un po’ di compagnia mentre si preparano. Dalle 5 alle 7 del mattino, però, questa compagnia è il più delle volte a luci rosse».
Il Moige a questa gente gli fa una pippa. Leggere per credere.
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