Pareva cafone fregarsene del tutto di certe catene che girano e arrivano fino a qui; sebbene contrario a molti di questi giochetti a volte possono risultare curiosi e interessanti. Tuttavia essendo l'invito rivolto a "quelli di Ciccsoft" mi pareva ancora più cafone appropriarmene e rispondere in maniera personale. Ecco pertanto, a nome collettivo di questi posti, 5 cose che forse non conoscete riguardo Ciccsoft, e che probabilmente non vi interessano neppure. O almeno: a me non interesserebbero ma tant'è.
- Il sito Ciccsoft.com, nato nel maggio del 2000, ha ospitato prima di diventare un blog multiautore: una paginetta personale, un portale multimatico i cui punti di forza erano i manifesti taroccati di Berlusconi e l'invio di sms gratuiti scroccati a Kataweb, un sito attivista di stampo politico vicino ai movimenti della società civile, una bacheca, un diario di bordo di pensieri notturni e una rivista cultural-generica.
- L'ammontare di post, sottopagine, sottosezioni, siti autonomi, archivio immagini, foto vecchie e script vari occupa sul server di Ciccsoft oltre un gigabyte e mezzo di spazio. Nonostante sia in continuo aumento, la spesa di mantenimento per tale occupazione e servizio rimane la medesima da anni. Il servizio di hosting, scadente ma piuttosto completo, sembra l'unica alternativa al momento possibile per due studenti scapestrati che tirano avanti senza scopo di lucro.
- Cagnazz, il cane Lego mascotte del sito, è un vecchio regalo di una amica di famiglia donatomi nel 1987 quando ero piccolo direttamente tra le mie mani, senza scatola o altri accessori. La persona in questione, all'epoca poco più che liceale, oggi è sposata e ha una figlia dell'età di mia sorella. Cagnazz compie dunque 20 anni il prossimo novembre, e subisce periodicamente delicati interventi al naso per ripristinare il colore nero con un pennarello per lucidi.
- Il font del logo è lo stesso dal 1997, anno in cui fece la prima comparsa in un lavoro scolastico, e faceva parte di una vecchia installazione di Microsoft Office. Oggi è reperibile su internet a pagamento, e sembra essere tornato abbastanza in voga a giudicare dal numero impressionante di locandine e poster che si vedono in giro che lo usano. Il colore originale era verde scuro e tale è rimasto fino al 2003, anno in cui è virato al giallo bordato di nero con l'avvento di questo blog, seppure in un primo abbozzo si era pensato al celeste.
- La frase sottotitolo del logo nella testata è tratta come ben saprete dal brano "Sally" di Vasco Rossi, ed è strettamente legata alla vita di questo blog, così come la poesia di Hoffman, scovata nella prima scena di "Come te nessuno mai", opera seconda di Gabriele Muccino. In passato Ciccsoft ha avuto come motto "The time is now", peraltro il titolo di un brano dei Moloko e assai somigliante al petulante slogan Vodafone "Life is now". In camera del sottoscritto campeggia ancora oggi un poster risalente al 2001 circa, con tale slogan e il logo del sito.
Infine, come da regole, la palla la passerei ai redattori che ancora non l'hanno raccolta sul proprio blog da altri, e a tutti i lettori che vogliono cimentarsi col giochino, in piena libertà. Nel caso, fatecelo sapere!
3 Responses to “5 cose che (forse) non sapete di Ciccsoft”