Dopo secoli di pianti e stridori di denti, siamo lieti di annunciarvi la nostra dipartita dai server di Aruba, sempre troppo lenti ed inadatti a gestire il carrozzone. La scelta, quasi obbligata visti costi e servizi, è caduta su Dreamhost, colosso americano dell'hosting che ci ha ricoperti di gadget e funzioni talvolta inutili, ma sicuramente interessanti. Il tutto per dire due cose fondamentalmente, anzi tre:
1) Se siete a caccia di un hosting serio ed affidabile per il vostro sito, potreste valutare questa società: il pannello di controllo è ovviamente tutto in inglese ed è un po' ostico anche se completissimo. L'assistenza via mail è talmente celere da lasciare stupefatti e abbiamo ricevuto assistenza continua anche nell'importazione del database, di cui si sono fatti carico senza che nemmeno glielo chiedessimo. Le caselle di posta che si possono aprire sono 3000, illimitate newsletter e mailing list, illimitati database sql, sottodomini ed accessi ftp dedicati.
Se volete sottoscrivere un abbonamento annuale a Dreamhost per il vostro blog o sito vi offriamo come utenti il nostro codice promozionale. Inserendo all'atto dell'iscrizione il codice:
dreamciccsoft
2) Nonostante il cambio server, Ciccsoft resta lo stesso e nella veste che sempre conoscete. All'orizzonte ci attendono sfide difficili e su cui lavoreremo presto ma per il momento ogni cosa rimane (circa) al suo posto. Quindi, per gli autori, l'accesso e la gestione di tutto l'ambaradan è perfettamente la stessa di prima. Le piccole cose che ancora non sono a posto del tutto, come la propagazione dei dns e la comparsa di un pannello di login che alcuni segnalano all'apertura del sito, andranno a posto a brevissimo. Almeno lo speriamo. 😉
3) Un grazie di cuore ad Attimo, che si è sobbarcato quasi interamente la migrazione da un server all'altro mentre il sottoscritto se la spassava beatamente in quel di Praga e rimaneva in costante contatto esseemmeesse. Di solito le tecnicaglie me le sorbisco io, dai template alle installazioni sul server, ma il ragazzo ormai si è fatto le spalle ed in grado benissimo di fare il bravo meccanico. Buono a sapersi per il futuro, qualcosa mi dice che sfrutteremo le sue doti di quasi-ingegnere. :-p
Ah, il resoconto di Praga, e qualche fotina, appena ho due minuti per scriverla non potete non sorbirvela. Sempre che non torni Silvio nel mentre, che in caso si fugge tutti in Canadà.
3 Responses to “Lamerica (welcome Dreamhost)”