Monthly Archive for Aprile, 2007

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L’effetto Serra (ti spacca la testa)

L'ennesima ondata di critiche sulla Polizia italiana è piovuta ieri dall'Inghilterra, dove tutti hanno chiesto spiegazioni su quello che è accaduto sugli spalti dello Stadio Olimpico durante la partita di Champions League tra Roma e Manchester United. Tifosi inglesi con le teste spaccate da manganelli, cariche indiscriminate da parte della Celere e quant'altro hanno fatto da cornice a una bellissima partita di calcio. I timori della vigilia sono stati confermati durante la giornata di mercoledì dove alla fine si contavano 18 feriti, tra cui 7 accoltellati di cui uno grave.

Il Manchester United aveva fatto benissimo a mettere sul chi va là i propri supporters perché la piazza di Roma negli ultimi tempi non è più un luogo dove fare tranquille passeggiate in occasione delle partite di calcio, quando in casa gioca la Roma. Chiedere a bergamaschi e catanesi per restare in casa nostra, oppure agli inglesi del Middlesbrough o ai tifosi greci dell'Olimpiakos, che in 13 sono tornati a casa con i segni delle lame romaniste. L'ipocrisia della vigilia del sindaco Veltroni e del Prefetto Serra, dunque, si è sposata benissimo con l'altrettanto ipocrita atteggiamento della stampa sportiva locale, subito scesa in piazza in difesa di Roma città aperta.



Ma torniamo sul comportamento tenuto dalla Polizia e in particolare sulle parole del Prefetto di Roma Achille Serra, protagonista negli ultimi otto giorni di dichiarazioni a dir poco sconcertanti. Ricorderete i problemi organizzativi per la distribuzione dei biglietti della partita. Alcuni capitifosi storici si erano auto organizzati per accaparrarsi il più alto numero di biglietti possibile in modo da riempire i charter già prenotati per Manchester ed evitare disdette dei pacchetti venduti a prezzi salati. Sia per i tagliandi della partita in casa che per quella dell'Old Trafford la fila era stata divisa con numeretti colorati che davano o meno diritto di prelazione. Insomma, un vero e proprio racket della vendita documentato da foto, filmati e testimonianze. Molti tifosi, a dir la verità, hanno apprezzato l'organizzazione fai da te passando sopra la questione lucro, perché in altre occasioni la macchina organizzativa messa in moto dalla società aveva lasciato a desiderare. Fatto sta che molti singoli tifosi hanno dovuto rinunciare. Quello che ha lasciato interdetti però è la nota diffusa dalla Prefettura, al limite del ridicolo:

"In relazione ad alcune notizie apparse su quotidiani locali circa il possibile acquisto di biglietti per l'incontro di calcio Manchester – Roma previsto il 10 aprile p.v, tramite la distribuzione di numeretti da parte di sconosciuti che avrebbero costituito priorità, la Prefettura smentisce categoricamente che tale logica abbia prevalso. Al botteghino si accede esclusivamente dando precedenza assoluta alle persone in fila già dalla mattinata di ieri. Senza alcuna prevaricazione".

Ma il fondo non era ancora stato toccato. Questo è infatti quello che Serra ha dichiarato dopo le pressioni degli inglesi sugli incidenti dell'Olimpico:

"Le forze dell'ordine hanno agito correttamente. Se qualcuno dimostrasse il contrario sarei io stesso a chiedere un'inchiesta. La Polizia si trovava in cima agli spalti e poi è stata costretta ad intervenire. Non mi sembra sia stata una notte di violenza. Ci sono stati incidenti prima e dopo ma certamente non gravi".

Non gravi? Trecento hooligans che hanno caricato i romanisti sul Lungotevere, 7 accoltellati, divieto di vendita di alcolici non rispettato (altro colpo di genio), poliziotti che hanno picchiato sulle teste dei tifosi inglesi con il manganello rovesciato (vedi terza foto, ndn) non sarebbero gravi? E cosa dovrebbe succedere di più? Un altro Raciti? Altro caso su cui stiamo per conoscere verità scomode.

Raggiunta l'età di 65 anni per Serra sarebbe auspicabile, da uomo dello Stato qual è, concludere la propria carriera senza grosse polemiche. Ma visto che a dicembre scadrà il suo mandato e che scatterà sicuramente la proroga per altri due anni (di solito quasi automatica), una presa di coscienza da chi dovrebbe garantire l'ordine nella città pù importante d'Italia sarebbe di buon auspicio. Gli incidenti, anche se prevedibili, sono incidenti in quanto tali. Basterebbero meno dichiarazioni di facciata e maggior senso di responsabilità. Quella che sicuramente è mancata a quei teppisti che l'altra sera si celavano dietro a un casco blu.

L’Italia nel pallone

Ma che belle immagini che ci arrivano dall’Olimpico. Decreto sulla sicurezza? Confesso che mi viene da ridere. Il problema non è semplice, ma mi piacerebbe iniziare a elencare gli aspetti assurdi di questa faccenda:

L’assenza della politica: è ormai evidente come non si possa lasciare la soluzione del problema a Polizia e Tifosi. Il linguaggio di questi due attori infatti è “limitato”. Le forze di Polizia non possono prendersi in carico il problema delle tifoserie violente perchè l’unica sintassi che conoscono è quella del manganello. Le Tifoserie, anche loro, fanno quello che sanno, cioè si incazzano, insultano e menano le mani. Il corto circuito tra questi due attori è noto, e alla lunga provoca lutti. Decreto Sicurezza sugli Stadi? Lascio in sospeso il giudizio, vediamo che ha combinato la Melandri insieme ad Amato..

L’assenza della legge: tifosi contusi, medicati ai policlinici e poi rilasciati. Tifosi arrestati che sono liberati subito dopo. Tifosi fotografati che non sono perseguiti (o raramente). Tifosi minorenni incensurati. Tifosi collusi con le istituzioni sportive che ricevono benefit. Capetti delinquenti, estersori e violenti. Il conto è presto fatto del resto: centinaia di tifosi che trasformano gli stadi e le città in campi di battaglia e appena qualche nome che finisce in gattabuia. Tutti bravi ragazzi di periferia, naturalmente. E qui ci metto del mio: piantiamola con “la questione sociale”. Chi sbaglia paga (proporzionatamente) e l’esempio serva di lezione: la violenza è male. Il rispetto della legge è bene.


L’assenza di cultura sportiva: nelle nostre scuole lo sport è perfino meno importante dell’ora di religione (che abolirei), cosa che provoca un fiorire di attività sportive “private” (naturalmente a carico delle famiglie) delle quali lo Stato ovviamente si disinteressa. Naturalmente il Calcio la fa da padrone e nelle migliaia di pseudo-associazioni calcistiche frequentate dai ragazzini, sparse per l’Italia, la competitività, l’assenza di cognizioni didattiche, il fognino, la violazione delle regole del CONI, l’ignoranza, il coro da stadio in erba negli spogliatoi, e l’impreparazione dei cosiddetti dirigenti societari, contribuisce ad affossare l’idea di qualsiasi sana sportività.

I soldi in ballo: risposta semplice: e allora? Permettetemi di dire che me ne frego dei soldi in ballo. Provate a ragionare: sono soldi che vanno ad arricchire la collettività? Vi viene in tasca qualcosa dal movimento di miliardi delle Società Calcistiche, delle Televisioni, dei mediatori farabbutti alla Moggi, delle carriole di soldi al calciatore di turno?
I famosi interessi in gioco. Non sarà venuto il momento che uno straccio di Governo, non importa quale, si preoccupi finalmente degli interessi della collettività, invece che degli interessi di Sky? I soldi in ballo... una volta le partite le vedevate gratis alla televisione. Adesso pagate. Ecco i soldi in ballo. Sveglia please.

E adesso a voi la parola.

State bene. Cyrano.

Ma chi l’ha detto che in terza classe si viaggia male?

Pare che Google Maps, il servizio online di mappe del noto motore di ricerca, proponga soluzioni molto alla mano per raggiungere gli Stati Uniti dal vecchio continente.

Complimenti per la bella foto

Senza far nomi e cognomi, che pare brutto e poco rispettoso, ma il sottoscritto e la sua pittrice preferita hanno lavorato negli ultimi tempi alla realizzazione di un logo per un istituto culturale cittadino. Le dritte forniteci erano poche e molto semplici: la fotografia dell'illustre filosofo del novecento che dà il nome all'istituto doveva essere presente ad ogni costo.
Così ci siamo messi al lavoro e in breve tempo abbiamo fornito tre versioni di un possibile logo, utilizzabile per la carta intestata, per le buste, per le tessere e così via. La foto del filosofo è stata tagliata collo e capelli per ridurla a sezione di soli occhi e naso, per lasciar spazio alle scritte ai lati e sotto ai recapiti (indirizzo, telefono, mail, sito). Questo almeno nel modellino dei tre che ha vinto dopo gran vociare, riunioni dell'entourage, valutazione dei loghi proposti ed approvazione all'unanimità cum scazzi epistolari.

Poi, colui che tra di loro è più esperto in materia, torna a casa, pasticcia un po' con qualche prova di carta intestata e sito web con il nuovo logo, lo sistema, lo abbozza, lo abbellisce a suo piacimento. Toglie la scritta, toglie i recapiti, poi si ferma ad osservare l'opera. E' davvero una bella foto del filosofo. Manda una mail di complimenti per l'ottimo logo, di cui spiega, ha tenuto soltanto la foto che è sufficiente sul sito internet per far comprendere che. Foto che si trova tranquillamente su internet e potremmo annoverare tra le più inflazionate e celebri della storia mondiale (un po' come quella di Che Guevara e quella di Marylin o JFK...).
Sono ancora qui che gongolo per la bravura nel tenere fermo davanti l'obiettivo un filosofo di tale fama, tra l'altro con tutto quel che aveva da fare, poverino!

Mi chiedevo dove fosse finito quel piccolo pesce…

surim2.jpgInsomma che è successo ai blog nella giornata del primo aprile? Semplice. Hanno provato a vedere che succedeva a mescolare un po' le carte, a creare confusione, a spiazzare il visitatore medio, sempre un po' distratto e facilmente impressionabile.
L'idea (che a dire il vero mi ronzava nella testa da qualche mese) è partita da qui ma ha avuto sicuramente il suo punto di forza nel numero alto di bloggers che si sono uniti all'esperimento, senza dei quali non avrebbe avuto lo stesso effetto. La proposta di inserire un semplicissimo javascript nei nostri blog (che molti di voi hanno ovviamente scoperto prontamente questa mattina) è stata raccolta e migliorata facendo diventare una semplice "catena" un vero e proprio finto "virus" che ha colpito in maniera "casuale" alcuni siti facendo balzare gli ignari lettori di qua e di la come gommose palline matte.
Benvenuti dunque a voialtri che non volevate passare di qua e ci siete finiti per caso: in fin dei conti può essere stato un momento utile per scoprire nuovi blog o per farci delle vergognose marchette gratuite per un giorno. Si sa, i blog sono autoreferenziali da far schifo.

Un ringraziamento va perciò ai 33 burloni che si sono prestati, e che si sono intasati la casella mail per una settimana per discutere e pianificare questa....boiata 😉
In ordine rigorosamente alfabetico:

http://www.akille.net/
http://www.axellweb.com/
http://www.bloggers.it/progettomayhem/
https://www.ciccsoft.com/
http://www.estroversa.net/
http://www.fulvialeopardi.it/
http://www.giovy.it/
http://www.ilboss.net/blog/
http://www.jtheo.it/
http://www.macchianera.net/
http://www.pandemia.info/
http://www.pensierineccesso.it/
http://www.placidasignora.com/
http://www.rotaciz.com/
http://www.saitenereunsegreto.com/
http://www.samuelesilva.net/dblog/
http://www.suzukimaruti.it/
http://www.sw4n.net/
http://eiochemipensavo.diludovico.it/
http://farfintadiesseresani.blog-city.com/
http://fran.splinder.com/
http://gattostanco.diludovico.it/
http://giavasan.diludovico.it/
http://inkiostro.splinder.com/
http://kayblog.splinder.com/
http://mae.splinder.com/
http://magentaewoland.splinder.com/
http://maurobiani.splinder.com/
http://noantri.splinder.com/
http://personalitaconfusa.splinder.com/
http://proesie.diludovico.it/
http://sviluppina.co.uk/
http://trentamarlboro.splinder.com/
.

Una menzione speciale va al santo subito Giavasan, per aver creato e via via perfezionato il javascript che ha permesso tutto questo. Semplice ma molto efficace.
Ed ora basta chiacchiere e salamelecchi, e spazio ai commenti, al dopopartita e al doveroso linkaggio aggregatore (segnalate nei commenti!). Ognuno a casa sua, da bravi, sciò!

Ne parlano sui loro blog:


Punto Informatico, Axell, Sw4n, Mauro Biani, Fran, Suzukimaruti, Gattostanco, Livefast, Rachele, Placidasignora, Inkiostro, Francesco Costa, Fulvia Leopardi, Giovy, Far finta di essere sani, Macchianera, Pensierineccesso, Mae, Estroversa, Samuele Silva.
E in generale, tanti altri raccolti in larga parte qui.

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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