La bici si è adagiata sullo sfondo, facendo emergere altre sensazioni ed immagini. Arrivati a questo punto del viaggio, si iniziano a sentire i primi effetti di questa scelta. Oltre la bici, c'è un comune sentire riguardo allo spazio dentro cui ci muoviamo (e non "attraverso", quasi fossimo degli intrusi), un'attitudine particolare verso la nostra, le nostre, città, che in sella alle due ruote assumono colori, suoni e significati diversi (e il post di TheEgo qui sotto sta a confermarlo, per una casuale coincidenza).
Dietro alla scelta della bici si affaccia il desiderio di vivere in modo più sintomatico il momento dello Spostamento, quale che sia: mentre si va al lavoro, a sentire i Bloc Party, a fare la spesa, in viaggio verso Ushuaia.
Ferrara-Nordkapp 2007 organizza una serata/incontro dove si parlerà di questa scelta, e delle conseguenze nel nostro rapporto con la Città e il Viaggio. Sul Listone a Ferrara, ci saranno Tommaso e Gigi dei Perturbazione (che oltre a chiaccherare suoneranno anche qualche pezzo chitarra e voce, così, in amicizia...) e Max e Claudia, coppia di ciclisti viaggiatori che pedalando hanno scoperto la Solidarietà.
Appuntamento alle giovedì 24, ore 18, in Piazza Trento e Trieste, a Ferrara, tra citazioni, canzoni e conversazioni.
0 Responses to “Seduti in cima a un paracarro”