Monthly Archive for Febbraio, 2009

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Eluana Party

Un ricco catering nella sua villa seicentesca  – quella dove nonni, genitori e poi i figli hanno studiato da avvocati  – camerieri in guanti bianchi, i migliori vini friulani: Eluana attendeva ancora sepoltura, ieri sera, quando nelle campagne fuori Udine l'avvocato Campeis, il legale udinese della famiglia Englaro, ha imbandito la sua tavola per i giornalisti.

L'incredibile accade, a margine della vicenda Englaro, ad Udine.

Un mese con iPhone /2 – le mie applicazioni

Nella prima parte di questo lungo articolo vi ho raccontato le caratteristiche di base dell'iPhone di Apple, quelle che sono già incluse nel telefono e che non necessitano di ulteriori installazioni. Chi di voi si è inoltrato nella lettura avrà però anche letto che da luglio 2008 esiste parallelamente ad iTunes Store, dove vengono venduti principalmente album musicali, un apposito App Store, dal quale scaricare oltre 17.000 applicazioni appositamente studiare per iPhone.

iphone_app_storePer farvi capire le proporzioni del fenomeno: quando ho scritto la prima parte di questo articolo, il 26 gennaio, le applicazioni erano 15.000, oggi sono già salite di oltre 2.000 unità. C'è una vera e propria corsa all'oro su App Store da parte degli sviluppatori: con pochi sforzi è possibile vendere il proprio programma (anche idiota) per il melafonino, e guadagnare nel giro di poche ore svariate migliaia di dollari. Intorno a Natale scorso fece scalpore il fenomeno "puzzette": in pochi giorni si diffusero un centinaio di programmi clone che sostanzialmente facevano rumori di peti di varia foggia e natura alla pressione del dito sullo schermo. Un'applicazione cretina e banale che ha fatto la fortuna dei programmatori visto l'elevatissimo numero di download: considerato il prezzo di vendita, spesso irrisorio e in questo caso inferiore ad 1 euro, moltiplicato per la mole di download fanno un guadagno pulito per il programmatore di diverse decine di migliaia di dollari. Non male no?

Ma torniamo a noi. L'obiettivo, molto banale in verità, è farvi vedere cosa è in grado di fare un telefono di ultima generazione come iPhone al giorno d'oggi. Badate, alcune tecnologie non sono appannaggio esclusivo di Apple, ma per esperienza diretta posso assicurarvi che al momento il dispositivo con la mela è quello che fa queste cose al meglio: più rapidamente, più fluidamente e soprattutto più semplicemente. Ora mi metto un paio di occhiali da sfigato, con la montatura spessa, mi atteggio a saputello e tiro fuori dalla tasca il mio iPhone, davanti agli amici incuriositi, e gli faccio vedere io.

facebookiphoneIo, con l'iPhone ad esempio ci vado su Facebook, e quando sono in una sala d'aspetto, o in treno, o mi annoio in coda per il vaporetto a Venezia, do un'occhiata a cosa fanno i miei amici, oppure vedo le foto che hanno pubblicato scorrendole con un dito e leggendo i nomi delle persone taggate, lascio commenti, mi iscrivo a gruppi, ad eventi, rispondo a messaggi privati, chatto con le persone che sono collegate in quel momento proprio come fossi al computer. Il tutto con un'interfaccia grafica se possibile più bella di quella per pc.

Io ad esempio con l'iPhone leggo questo sito, nella sua versione ottimizzata per cellulari, ma con l'applicazione di WordPress, che è il cms che gestisce i contenuti da queste parti, posso scrivere un post, pubblicarlo dovunque io sia, posso salvare una bozza, inserire nel post una foto che ho scattato sul telefono o che ho salvato in memoria ed anche sistemare articoli che ho già salvato in precedenza, facendo quindi normale amministrazione del blog come fossi a casa, il tutto con un'interfaccia a portata di dito.

accuweatherQuando sono fuori casa voglio sapere che tempo farà nelle prossime ore, così da regolarmi sui vestiti o un ombrello da mettere in borsa. Con Accuweather ho una previsione accuratissima, piena di valori e stime dettagliate dell'andamento del meteo nelle ore seguenti, nei 5 giorni successivi e delle probabilità di pioggia, neve, vento, nebbia, che vengono aggiornate in tempo reale ogni pochi minuti. Posso vedere una mappa della previsione vera e propria e guardare dei brevi video americani dove dei conduttori spiegano le previsioni del tempo per l'europa meridionale dove mi trovo. Con un dito si cambia in un attimo la località salvata e quindi posso tenere d'occhio le diverse città nelle quali mi devo spostare.

Visto che sono iscritto a Flickr, il social network dove condividere online le proprie fotografie, ho un'applicazione con la quale posso caricare al volo la foto appena scattata dal telefono sia su Flickr che sull'onnipresente Facebook. Si chiama Twitxr e non fa niente di più di questo ma lo fa bene e molto rapidamente.

Quando ho bisogno di parlare al volo con una persona di cui non ho il cellulare ma magari ho il contatto Messenger o Skype, posso usare l'ottimo Fring, che consente di connettersi a molti protocolli di istant messaging e chattare con i propri contatti Aol, Msn, Skype, Google Talk, Jabber... Davvero comodo per rimpiazzare anche questo strumento d'uso quotidiano quando si è lontani dal computer e se ne ha bisogno per lavoro o per brevi comunicazioni.

frontpagesCon Frontpages, posso guardare e salvarmi in pdf le prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo, italiani e stranieri, che vengono aggiornati in tarda mattinata ogni giorno. Di notevole impatto grafico, ma riconosco, solo per malati di informazione come me.

L'applicazione AroundMe è davvero notevole e non a caso ha vinto svariati premi. Dovunque io mi trovi, grazie alla localizzazione data dal gps, questo piccolo programma può trovare alberghi, banche, bar, farmacie, ospedali, parcheggi, ristoranti, e chi più ne ha più ne metta, il più possibile vicini a me. Di ogni voce mi mostra nome indirizzo e numero di telefono che è possibile chiamare con un clic, nonchè la distanza precisa da dove mi trovo. Utilissimo come i vari servizi di pagine gialle telefoniche che tanto reclamizzano, ma che vi fregano quando va bene più di 1 euro a chiamata.

Sulla scia di AroundMe c'è Now playing, specializzato in cinema. Sempre basandosi sulla posizione in cui mi trovo, in questo caso casa mia a Ferrara, mi indica i cinema più vicini e la loro programmazione con orari e posti disponibili della sala. Di ogni film posso con un clic leggere la trama, la critica, i commenti del pubblico, vedere foto promozionali e addirittura il trailer in streaming dal sito web ufficiale.

Con Wikiamo, posso consultare ogni lemma di Wikipedia e salvarne i contenuti per averli a portata di mano. Una sera eravamo in un pub con dei giochi disponibili, e volevamo giocare a Scarabeo, ma nessuno ricordava con precisione le regole e nella scatola ormai logora non c'era il foglietto. Pochi clic ed ecco sul display del telefono tutto il regolamento. Troppo da nerd? Forse, ma sicuramente utile a volte.

MyTv è un'applicazione che fornisce l'elenco della programmazione tv di tutte le emittenti via etere e satellitari, con sinossi dei film e telefilm e indicazioni brevi su durata e tipologia dei programmi. Con un clic è possibile registrare il progamma come fosse un videoregistratore: se si possiede un account gratuito su Faucet, un servizio di tv-recording online, il programma invia la richiesta di registrazione del programma in questione e il giorno dopo si potrà scaricare il file in formato divx direttamente sul proprio computer dal sito di Faucet. Utile per chi è fuori e non si vuol perdere il proprio programma preferito in televisione.

skyway24_iphoneSkyWay24 è un'applicazione che sfruttando la vostra posizione, su autostrade e sueprstrade, vi fornisce le informazioni sul traffico in tempo reale della strada che state percorrendo, dandovi i tempi di coda e segnalando eventuali lavori in corso, nonchè fornendovi percorsi alternativi direttamente sul programma di mappe. Utile se viaggiate molto...

Shazam una volta lanciata rimane in ascolto di canzoni, provengano esse da una radio, dalla tv, o da un lettore mp3... Vi è mai capitato di sentire una musica che vi piace e non conoscerne il titolo e l'autore? Bene, Shazam analizza per 20 secondi circa il brano che gli fate sentire direttamente dal microfono integrato nel telefono e consultando un database online sterminato, vi fornisce titolo autore e album del brano incriminato. Un clic e si può acquistare il pezzo su iTunes Store.

Viaggiatreno è un sito ottimizzato per dispositivi mobili, gestito da Ferrovie dello Stato, che vi indica in tempo reale dove si trova il vostro treno, che ritardo ha e qual è l'ultima stazione in cui è transitato. Non sarete più all'oscuro di cosa succede al vostro treno che ancora non arriva... Utile per chi viaggia molto.

Nike Football o SerieA sono applicazioni che piaceranno agli appassionati di calcio: risultati in tempo reale di serie A e Champions League, classifiche, notizie ed approfondimenti, video dei gol ogni domenica, marcatori e tabellini sempre aggiornati.

Non vi siete ancora stancati? Potenzialmente avete capito che potete mettervi in tasca qualsiasi comodità ci offra oggi internet, sia essa ordinare online una pizza, un film, cercare un'informazione, comprare su Ebay (si c'è un'applicazione anche per seguire le proprie aste e comprare prodotti), guardare orari dei treni, dei cinema, notizie di Repubblica, Corriere, Gazzetta, leggere i blog, i forum, tutto ma proprio tutto quello che potete fare sul vostro computer. Pensate alle vostre dita come un mouse sempre "a portata di mano" ed ecco fatto il gioco. L'unico limite è al momento la fantasia dei programmatori, perchè quanto a potenzialità e servizi internet ha davvero rivoluzionato il mondo moderno.
crashiphonegameOltre a queste applicazioni per internet, va detto per completezza che iPhone è anche un'ottima console per videogiochi, di cui l'App Store è pieno zeppo e che sfruttano le potenzialità della scheda grafica e del touch screen, unite all'accelerometro presente nel dispositivo. Ad esempio nei giochi di macchina si terrà il telefono come un volante e inclinandolo a destra e a sinistra si avrà l'impressione di dirigere il volante dell'auto... innovativo rispetto i soliti pulsanti di un joystick no? Attualmente la stragrande maggioranza dei videogames per telefoni è venduta su iPhone a prezzi irrisori rispetto quelli di console più blasonate come Nintendo Ds e Psp. Un gioco per iPhone costa dai 0.79 euro a 8 o 9 euro massimo, attestandosi in media sui 4 euro.

La sfida ora è di portare queste tecnologie su dispositivi sempre più piccoli a prezzi sempre più competitivi. Scommettiamo che tra 5 anni la maggioranza di voi, rileggendo questo articolo, sorriderà vedendo che molte di queste cose le potrà fare anche con il suo telefono da poche decine di euro? iPhone ha aperto una strada, il bello sarà vedere dove ci porterà domani.

Il Paese è Reale

Enrico Mentana ieri sera si è dimesso da Mediaset perchè Canale 5 ha mandato in onda, imperterrita, il Grande Fratello, invece che dedicare un approfondimento sul caso del giorno. La quale, meglio precisare, aveva tutti i diritti di scegliere il Business alla Riflessione, essendo tv privata può agire come crede. Basta non guardarla, non guardare le sue pubblicità, per farle pervenire il nostro eventuale dissenso sulla sua scelta editoriale.

Ma da un punto di vista strettamente numerico, chi ha avuto ragione? Osserviamo i dati Auditel della giornata di ieri. Con un rettangolo rosso sono evidenziati gli ascolti dello speciale "pronto-all'uso" di Vespa, su RaiUno, e quelli della puntata del Grande Fratello.

La Maggioranza degli Italiani (in tv) sceglie il dramma. Delle nomination.

La Maggioranza degli Italiani (che in quel momento erano davanti a una tv, meglio precisare), ha mostrato ineludibile volontà di riflettere su quanto stava accadendo? Ma del resto chissà come funziona quel dannato Auditel, probabilmente è tutto truccato.

POSTILLA doverosa, che riprendo dal commento:
Specifico che non ho dato, ne darò, giudizi MORALI su chi ieri sera ha voluto guardare il Grande Fratello. Tra l'altro se l'alternativa era guardare Vespa, han fatto pure che bene. Il mio discorso era: caspita, 8 milioni di italiani erano così addolorati che si consolavano col Grande Fratello? Liberissimi di guardarlo, liberissimi di fare quel cazzo che ci/vi pare. Non è questo il punto, e in fondo in fondo lo sappiamo tutti che non è questo. Il problema è dove sta la gente che approva, e dove sta la gente che NON approva lo scempio di questi giorni. Perchè, ora, c'è bisogno di "esserci".

Della Santa Messa o Come si dileggia un Presidente

Quello che vi riporto è un fatto reale, accaduto in una qualunque parrocchia italiana, e che temo si sia verificato oggi in molte delle Chiese italiane. Io, da cattolico praticante, vorrei dissociarmi con fermo disprezzo da tali parole e pertanto mi sembra doveroso rendere chiunque legga partecipe di tanta vergogna. Invito inoltre chiunque condivida i sentimenti universali di fratellanza e amore per la vita comuni al sentire cattolico a spiegarmi le parole che seguono perchè io di cristiano non ci vedo proprio un bel niente.

Al termine della Santa Messa il parroco prende la parola per i consueti avvisi domenicali:

Questa sera - spiega - faremo una veglia di preghiera per quella ragazza la cui vita come sapete è in bilico e dipende dal volere degli uomini, che pensano di decidere per lei. In particolare il presidente Napolitano, che non ha voluto firmare il decreto del governo compiendo un atto criminoso e diventando responsabile di un gesto di morte verso una vita umana. Con il suo rifiuto si è messo di mezzo al volere di Dio e un domani ne dovrà rispondere davanti a Lui, che Dio lo abbia in gloria! Con questo rifiuto vergognoso Giorgio Napolitano si è dimostrato essere oggi il Presidente della Morte! Vergogna!

Poi la benedizione ai fedeli impietriti, e i saluti finali, come ogni volta.

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Man mano che scorrono le ore si avvicina inesorabile la fine della vita terrena di Eluana Englaro.
Se ne rende conto lei? Lo sa? Aspetta con ansia da diciassette anni questo momento? E' un vegetale? Soffre? E' assente?
Sono domande che per me sono senza risposta ed onestamente invidio chi ha risposte certe su quest'argomento tanto da affermare senza remore di sorta che "quella non è vita".
La verità è che nessuno potrà mai sapere se Eluana in questo momento sente qualcosa. 

La cosa che più mi fa impressione è che in questo momento si parli di una persona in stato vegetativo in termini "la mia margherita fiorita sul balcone è più viva di Eluana", così, senza riflettere sull'enormità di queste parole, denigrando uno stato in cui vivono migliaia di persone in Italia, persone diversamente abili, confinate in un letto per sempre o per periodi limitati, dipendenti in tutto per tutto dai propri cari o dalle associazioni di volontari.
Perdendo totalmente di vista quello che è il senso della battaglia legale condotta dalla famiglia Englaro la centralità del discorso viene spostata su un piano che non mi piace per nulla. Quello che porta la gente comune a pensare che in fondo dopo tutti sti anni i genitori di Eluana, poveri cristi, abbiano il diritto di disfarsi della melanzana in cui si è trasformata la loro figlia perchè vivere così non è dignitoso. I commenti e le opinioni in questo senso si sprecano, basta farsi un giretto in internet.

La questione invece è diversa, totalmente diversa, qui non si tratta di definire se Eluana è viva o meno, perchè per quel che riguarda il rapporto di Harvard è viva, sennò il problema non si porrebbe e la spina sarebbe già stata staccata da un pezzo se solo ci fosse una spina da staccare. Non si tratta neppure di stabilire se è uno stato dignitoso o meno di vivere, perchè trovo concettualmente aberrante dire che una persona in stato vegetativo non merita di vivere.
E non si parla neppure di Eutanasia, perchè eutanasia è altro, Eutanasia è la dolce morte, non lasciare un corpo agonizzare per settimane senza acqua e cibo, Eutanasia sarebbe forse più civile, ma non si sta parlando di Eutanasia.

 Qui si parla del diritto di un paziente di rifiutare le cure nel caso vengano ritenute inutili.
Ci sono tre gradi di giudizio che hanno accertato la presunta volontà pregressa di Eluana di non voler rimanere intrappolata in un letto e trattandola come una paziente normale tramite un tutore e un curatore speciale le hanno dato voce e le hanno fatto esprimere la volontà di rifiutare le cure.
Ora posto che nel caso di Eluana le cure in questione sono cibo e acqua e l'immagine di una persona che muore di sete è sempre di per sè atroce lei ha diritto di rifiutare queste cure, legalmente la situazione è ineccepibile, e nessuno può bloccarla, neppure cambiando tutte le costituzioni di questo mondo.

Il problema è che questa è la battaglia di Eluana, per se stessa.
Non dei pro-life, non dei pro-eutanasia, non della Chiesa Cattolica, non delle associazioni di diversamente abili.
Eppure si è visto come è facile cadere nelle provocazioni della Chiesa e profundersi in commenti su cosa meriti o meno di essere chiamato vita, commenti che non è lecito fare se non in forma strettamente personale parlando di se stessi visto che dove un uomo si permette di dire a un altro che la sua vita non è degna di essere vissuta c'è sempre il rischio di pericolosissime derive ideologiche.

Purtroppo la realtà è più dura e crudele e la realtà dice che fino a prova contraria Eluana è viva e morirà in una maniera atroce perchè è l'unico appiglio che le ha lasciato la legge italiana per fuggire dal suo stato che tre gradi di giudizio han ritenuto per lei insopportabile.
Per lei. Non per tutti quelli come lei.
Lei ha deciso di scendere e nessuno può fermarla.

Ma invece di soffermarsi su questi aspetti ed assistere con silenzioso cordoglio alla dolorosa fine di questa ragazza ci si perde in discorsi più grandi e più pericolosi, assumendo posizioni nette dove dovrebbe regnare una scala di grigi, rimanendo scoperti su fronti diversi rispetto a quelli su cui ci stavamo difendendo.

E il peggio deve ancora venire.

Il Pelo e lo Stomaco

La frase più grottesca della conferenza stampa di Berlusconi appena terminata, non è tanto quella in cui afferma che "Eluana potrebbe fare figli", e nemmena la memorabile chiosa finale, "I formalismi, quando si tratta di una vita umana, non ci devono fermare", che basterebbe da sola per smascherare tutta l'ipocrisia (c'è gente che muore ogni giorno e il Governo non muove un dito).
No, il punto sublime dell'intera faccenda è quando si erge a portabandiera della "Maggioranza degli Italiani". Meglio precisare: a fianco degli Italiani in quanto popolo, vi sta una nuova entità, la cosidetta "Maggioranza degli Italiani", un monolite comodo da incartare e ottimo preservativo per le penetrazioni anali inflitte a questa controfigura di Paese quale unanimamente siamo ridotti.

Chi sarebbe, questa "Maggioranza degli Italiani" che è dalla parte della decisione del Governo di continuare a mantenere in vita Eluana? La stessa "Maggioranza degli Italiani" tirata in ballo dai commenti esaltatissimi dei prelati (non ve li riporto, andateveli a leggere voi su repubblica.it o dovunque, non farete fatica a trovarli).
La genialità, il Grottesco, consiste nel fatto che questa "Maggioranza degli Italiani" non esiste. E' un fantoccio, un capro-espiatorio, una giustificazione, una coperta di Linus. Perchè non esistono proprio gli "Italiani". Non esiste coscienza, dunque siamo esattamente un corpo che permane in stato vegetativo.

Chi è Eluana? Una notizia. E cosa fa notizia in questo Paese? Intendo: cosa riesce a mutare gli esiti delle nostre vicende comuni? Niente. Dunque l'abuso indegno dello Stato su una vita umana, privata, e la cancellazione della sentenza di un organo indipendente, che riscontro può avere in --questo-- scenario? Nessuno. Perchè gli Italiani non esistono, esiste solo la loro "Maggioranza". Che tace, dato che la pensa come chi agisce. Strana coincidenza, questa comunione d'intenti che si verifica puntuale ad ogni decisione, di qualsiasi stampo sia.
La vera notizia, oggi, non è il Colpo di Stato appena eseguito, quanto l'assoluta conferma della Professionalità di questi Signori del Male (Governo e Chiesa, meglio specificare), gente che ha piantagioni di pelo sullo stomaco, anzi, che non ce l'ha proprio, uno stomaco. Questi sanno cosa vogliono, sanno come ottenerla, e la ottengono. Questa, se mai ce n'era bisogno, è la vera lezione alla base di tutto. Lo diceva pure Corrado Guzzanti.

Banda Bassotti

Questi agiscono, inflessibili. Lezione memorabile. E lasciano i poveracci senza Patria come noi ad abbaiare alla luna, mentre la "Maggioranza degli Italiani" pensa che anche oggi è stata una brutta giornata: maledetta pioggia.

L’Allegro Massmediologo

Leggendo Un'altra notte dei cristalli mi vengono in mente una slavina di altre annotazioni simili. 
Brrrroom. Una cascata di avvenimenti in fila.
Quante volte è già successo che la notiziabilità di un fatto superasse l'importanza o la gravità dell'accaduto?
Quante volte l'uso pianificato di una notizia ha sacrificato eventi intervenienti? 
Se questo argomento un po' vi interessa, se questo argomento un po' vi spaventa, se forse già ci avevate fatto caso chè non è argomento da luminari nè da illuminati come invece viene fatto credere, allora vi andrebbe di giocare per una settimana all'Allegro Massmediologo?
Le regole sono semplici, il kit anche.
 
L'ALLEGRO MASSMEDIOLOGO
 
#1
Dunque, 
intanto procuratevi un bloc-notes che vi dia un tono, penna abbinata. 
Poi, verso l'inizio della vostra settimana sceglietevi:
1. una notizia feticcio, vi seguirà per tutta la durata del giuoco
2. l'orario in cui pensate di poter guardare un TG di qualsiasi rete, meglio se due/tre, per almeno 4 giorni della settimana
3. tre giornali di carta
4. due giornali online
 
#2
Una volta svolte le prime indicazioni, annotate con perizia:
a. le quotazioni della notizia che avete adottato: se ne parla di più, se ne parla di meno? in che modo? qual è l'evoluzione naturale dei suoi spostamenti su carta, tg und so weiter (prima pagina, titolo d'apertura ecc)?
b. l'ordine delle notizie nei TG. Ci sono TG nei quali il gossip vale più di tre esplosioni atomiche a Berlino Bruxelles Beirut, altri invece che riescono a mantenere ancora un barlume di dignità informativa. Scrivete l'ordine, scrivete i titoli delle notizie e tranquillizzate i vostri coniquilin* o genitori, dire loro che state compilando un form per un quiz troppo yeah. A volte funziona. A volte no, ma è divertente lo stesso. Uh, ricordatevi anche di certi espedienti come il panino, ovvero opinioni politiche organizzate per convenienza cognitiva in esponente di maggioranza - opposizione- maggioranza con riassunto. 
c. la disposizione degli articoli cartacei. Lo spazio che occupano è direttamente proporzionale all'importanza che la linea editoriale della testata dà alla notizia. Se alcuni giornali pubblicano la faccia di Benedetto XVI in formato A0, e non per schernirlo come potrebbe succedere in altri quotidiani, forseforse non è per tappare i buchi di una prima pagina troppo grande. Riportate quali e quante notizie scivolano progressivamente dalla prima all'oblio, oppure quelle che si srotolano quotidianamente come episodi di una soap. Scrivete anche i titoli, o il contenuto, o quello che nell'articolo è rilevante.
d. controllateli, 'sti siti. Non più di tre volte al giorno, ma solo per evitare di perdere ogni contatto con la vostra realtà. Anche lì, l'ordine delle notizie, e magari, anche quante volte girano i gossip e i link ad altre baggianate. 
 
#3
Ora, dopo una settimana che farete questa cosa, se la farete, potreste ricavare da voi qualche conclusione, e magari comunicarla attraverso Ciccsoft. 
Non si vince nulla, neanche una caramella. 
Però - e questo è certo-, potrete vantare un'esperienza da studiologo impegnato e lamentarvi con savoir-faire del sistema mediatico italiano. E senza nemmeno studiare Scienze della Comunicazione amici!
Impagabile.
 
(questo post è stato scritto senza che nessun albero sia stato abbattuto e non è stato testato su student* di Scienze della Comunicazione)

“Un’altra notte dei cristalli”

Passa nel silenzio e nell'indifferenza più totale in Italia la notizia di un assalto ad una sinagoga in Venezuela, solo un articolo di testata online di rilievo, nessun altro accenno approfondito.

Posto che già messa così la situazione non suona allegra le vere grottesche proporzioni di come viene fatta informazione in questo paese si hanno leggendo quel che veniva battuto come notizia dal Venezuela in quei giorni...
Per la stampa italiana è questo ad essere degno di nota...

Buffet

Le migliori foto di LondraNote sparse su alcune cose curiose
trovate a Londra

Le migliori foto di Berlino Do not walk outside this area:
le foto di Berlino

Ciccsoft Resiste!Anche voi lo leggete:
guardate le vostre foto

Lost finale serie stagione 6Il vuoto dentro lontani dall'Isola:
Previously, on Lost

I migliori album degli anni ZeroL'inutile sondaggio:
i migliori album degli anni Zero

Camera Ciccsoft

Si comincia!

Spot

Vieni a ballare in Abruzzo

Fornace musicante

Cocapera: e sei protagonista

Dicono di noi

Più simpatico di uno scivolone della Regina Madre, più divertente di una rissa al pub. Thank you, Ciccsoft!
(The Times)

Una lieta sorpresa dal paese delle zanzare e della nebbia fitta. Con Ciccsoft L'Italia riacquista un posto di primo piano nell'Europa dei Grandi.
(Frankfurter Zeitung)

Il nuovo che avanza nel mondo dei blog, nonostante noi non ci abbiamo mai capito nulla.
(La Repubblica)

Quando li abbiamo visti davanti al nostro portone in Via Solferino, capimmo subito che sarebbero andati lontano. Poi infatti sono entrati.
(Il Corriere della Sera)

L'abbiam capito subito che di sport non capiscono una borsa, anzi un borsone. Meno male che non gli abbiamo aperto la porta!
(La Gazzetta dello Sport)

Vogliono fare giornalismo ma non sono minimamente all'altezza. Piuttosto che vadano a lavorare, ragazzetti pidocchiosi!
(Il Giornale)

Ci hanno riempito di tagliandi per vincere il concorso come Gruppo dell'anno. Ma chi si credono di essere?
(La Nuova Ferrara)

Giovani, belli e poveri. Cosa volere di più? Nell'Italia di Berlusconi un sito dinamico e irriverente si fa strada come può.
(Il Resto del Carlino)

Cagnazz è il Mickey Mouse dell'era moderna e le tavole dei Neuroni, arte pura.
Topolino)

Un sito dai mille risvolti, una miniera di informazioni, talvolta false, ma sicuramente ben raccontate.
(PC professionale)

Un altro blog è possibile.
(Diario)

Lunghissimo e talvolta confuso nella trama, offre numerosi spunti di interpretazione. Ottime scenografie grazie anche ai quadri del Dovigo.
(Ciak)

Scandalo! Nemmeno Selvaggia Lucarelli ha osato tanto!
(Novella duemila)

Indovinello
Sarebbe pur'esso un bel sito
da tanti ragazzi scavato
parecchio ci avevan trovato
dei resti di un tempo passato.
(La Settimana Enigmistica)

Troppo lento all'accensione. Però poi merita. Maial se merita!
(Elaborare)

I fighetti del pc della nostra generazione. Ma si bruceranno presto come tutti gli altri. Oh yes!
(Rolling Stone)

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