Tornava alla lettura e i leggeri nomi Tig o Wig, e la leggera brezza che muoveva le frange gialle e blu dell' ombrellone, come a un cliccare sulla tastiera la parola «leggero» le aprirono nella memoria la finestrella di quando Pereira dopo aver denunciato sul quotidiano «Lisboa» l' assassinio di Monteiro Rossi è in fuga, alla stazione: «... mentre si allontanava tra la folla aveva la sensazione che la sua età non gli pesasse più, come fosse tornato ragazzo... e allora ripensò alla spiaggia della Grange e a una fragile ragazza che gli aveva dato gli anni migliori della sua vita...». E poi il romanzo le richiamava il film, il finale del film, con Mastroianni che cammina spedito e leggero mentre lo strillone grida la notizia ragazzo assassinato! ragazzo assassinato! spedito e leggero mentre Dulce Pontes canta così bene «A brisa do coraca» di Morricone, e mentre tu seduto al cinema ascolti e guardi il passo leggero di Pereira che infine, in extremis, ce l' ha fatta, dentro ti senti qualcosa come un'onda del mare che un pò si muove, che un pò si muove come per dirti mentre scorrono i titoli di coda: allora forse «è migliorabile il mondo».
(Lamarque Vivian, Corriere della Sera, 23 agosto 2009)
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