Oggi sono andato al terzo (e ultimo) colloquio presso una famosa multinazionale in cui spero di lavorare.
Ero molto curioso, dati i due incontri precedenti precedenti: nel primo mi hanno fatto raccontare le mie ultime vacanze in inglese, nel secondo usavano 2 parole in inglese e 2 in linguaggio strettamente tecnico ogni 5.
Infatti le mie attese non sono state deluse: i miei interlocutori erano due tecnici della filiale e il colloquio è diventato una specie di esame universitario.
Dopo un primo approccio tipico (studi superiori/universitari, accertamento delle mie conoscenze) si è passati a domande per testare la mia capacità di problem solving, per poi concludere con un quesito che giro a voi perché veramente assurdo e forse fuori luogo.
(vi porrò la domanda pari pari a come è stata posta a me, nel seguito troverete la risposta)
"Ipotizziamo che il raggio della Terra sia di 6000 Km per semplicità di calcolo.
Immagini di svolgere un filo lungo l'equatore in modo che sia aderente alla superficie in tutti i suoi punti (ovviamente perfettamente sferica).
Ora prendiamo questo filo, aggiungiamo 1metro alla sua lunghezza, rendiamolo di nuovo perfettamente sferico e stavolta anche rigido. Rimettiamolo attorno all'equatore in modo che in ogni punto sia equidistante dalla superficie.
La domanda è: un gatto riesce a passare sotto tale filo?"
Su due piedi stavo per ridergli in faccia.
Seriamente, facevo fatica a stare serio.
Attenendosi strettamente a ragionamenti teorici la risposta è no, 1 metro è infinitesimo rispetto 6 milioni di metri.
Poi ho cominciato a fare i seguenti calcoli:
circonferenza all'equatore (C1): 2πR
circonferenza del filo rigido (C2): 2πR+1
raggio di C2: (2πR+1)/2π = R+(1/2π)
Ovvero il secondo raggio è più lungo del primo di 1/2π metri, ovvero circa 16 centimetri.
Ovvero il filo è sospeso dalla superficie di 16 centimetri in qualsiasi punto.
Quindi il gatto passa, eccome se passa.
Soddisfazione dei due tecnici e "le faremo sapere". Eravamo già tornati alla routine.
9 Responses to “Un quesito ingegneristico”