Sogno un governo che firmi immediamente un decreto che preveda l'espulsione di tutti gli stupratori, rumeni o italiani che siano.
Un decreto che preveda l'espulsione per tutti gli evasori fiscali, siano extracomunitari o veneti o brianzoli o napoletani.
L'espulsione indiscrimanata di tutti gli assassini, i ladri, i pedofili, senza stare a guardare il loro passaporto.
Perchè se sei italiano sei padrone di casa, e a maggior ragione devi rispettare il prossimo tuo connazionale. Se sei straniero sei ospite, e a maggior ragione bla bla. Sono concetti talmente elementari e scontati... La legalità "non ha colore", per buttarla in slogan, e nemmeno "bandiera".
Inutile sottilizzare su questi dettagli unicamente per mostrarsi al popolo impaurito fieri difensori dei nostri interessi e diritti. Il diritto alla sicurezza è comunque irremidiabilmente compromesso, quando ormai la gente è pronta ad avere paura, ed anzi la Paura diventa parte integrante della loro visione sociale. Se, per esempio, mentre passeggiamo per strada diamo ormai per scontato fissare con la coda dell'occhio qualcuno vestito diversamente da noi, e sperare che ci superi senza piantarci un coltello nella schiena, beh, penso che la situazione sia irrecuperabile, e un decreto sulle espulsioni sarà solo fumo negli occhi anneriti. Annegati nell'odio, ora lo pretendiamo: vedi la spedizione punitiva di ieri notte nel campo rom. Peccato non aver mai visto spedizioni punitive verso italiani che stuprano le "nostre" donne, o massacrano i "nostri" bambini. Persino i giornalisti nei loro servizi usano un linguaggio un tantino più pesante del solito per condannare invisibilmente i "bruti" (cito dal Tg1) rumeni, mentre gli italici assassini vengono invece invitati in televisione e ricoperti di cerone.
Via tutti, allora.
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