Più perchè non ci sono alternative che per altri motivi.
Perchè la vita continua, va avnti, nonostante i morti, nonostante tutto.
Imparerà, anche l'Occidente.
Imparerà a "sviare" il nemico invisibile, a viaggiare il meno possibile sui mezzi pubblici ed a farlo in orari "sfalsati".
Imparerà ad inidividuare velocemente le vie di fuga dai luoghi affollati, a testare la maniglia per l'apertura d'emergenza prima di montare su un treno, a nascondere la propria identità religiosa, sempre e comunque.
C'è chi a vivere "braccato in casa" è oramai abituato da tempo. Gli altri ci faranno, tristemente, l'abitudine.
Per non soccombere al terrore e al sottile senso di panico che attanaglia lo stomaco nel momento in cui ci si rende conto di essere in una situazione "a rischio".
Per andare avanti nel modo più "tranquillo"" possibile, "normalizzando" il senso di paranoia e le nevrosi.
Perchè possono tentare di dare tutte le risposte che vogliono.
Ma la verità è che non ce ne sono, nessuno ne ha.
E' là. è il "nemico", non ha nome nè volto.
Esiste solo nell'attimo in cui agisce.
Quando è già troppo tardi.
Poi torna nell'ombra senza che nessuno sia riuscito a guardarlo negli occhi.
E non v'è difesa.
Se non l'abbraccio di una persona cara la notte.
6 Responses to “Ci stanno portando la guerra in casa…”