ALDO VINCENT: il gelataio di Corfù
Rileggevo alcune vecchie dichiarazioni di Gianfranco buonanima:
"Cercheremo di attualizzare il nostro sogno, dimostrando che nel fascismo ci sono elementi validissimi per la società italiana" .
"Non abbiamo niente da rimproverarci: il movimento da cui traiamo origine è stato sconfitto dal verdetto delle armi, non dalla Storia"
"Bisogna dire grazie a Mussolini se nel '22 l'Italia non è diventata comunista".
"Mussolini e' il piu' grande statista italiano della storia del '900"
"Il saluto romano non mi scandalizza: in un momento dove tutti fanno a gara ad annacquare la propria identità, o se ne vergognano, c'è chi ne è orgoglioso".
"Mussolini non ha mai ammazzato nessuno. Lui mandava gli avversari politici in villeggiatura." Ah, no. Questa non e' sua, e' del suo compagno di merende.
E poi mi sono chiesto: Ma vuoi vedere che poi e' Rossella, il dandy-direttore di Panorama, il piu' coerente di tutta questa fazzolettata di banderuole? Lui tra un infradito e un bermuda a Miami, perde tiratura come piovesse, ma era favorevole all'invasione dell'Afghanistan da parte di Bin Laden, per contrastare i Russi, poi rimase favorevole all'invasione dell'Afghanistan per scacciare Bin Laden. Adesso, tra un pennarello per coprire la pelata del suo padrone e un gossip di qualita', ammette obtorto collo che si', forse l'invasione dell'Iraq si poteva evitare, ma che e' l'Iran lo stato canaglia da invadere. Rossella, uguale e preciso all'eroina di "Via col Vento". Non si occupa dell'oggi, "Tanto domani, e' un altro giornale."
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