Il Codacons non sta fermo un attimo. Sempre pronto a boicottare, a protestare, a redarguire. Ora scopre anche l'acqua calda. Sarebbe a dire che la terza prova dell'esame di maturità è falsato: gli studenti conoscono in anticipo le domande. Ora, suvvia non siate ingenui. Dovete fare un esame con i vostri professori, che vi conoscono, vi hanno aiutato per 5 lunghi anni e non vogliono altro che vi leviate dai piedi per altri lidi: secondo voi non vi diranno "all'incirca" quali argomenti inseriranno nella terza prova? Se anche così non fosse, lo studente attento conosce quali sono gli argomenti su cui batte più spesso ogni professore, quelli che potrebbero rientrare in percorsi multidisciplinari o comunque quelli papabili per la maturità. Ad ogni modo, l'esame di stato com'è strutturato ora è ancora più ridicolo di qualche anno fa. Quando l'ho sostenuto io c'erano ancora tre commissari più un presidente esterni, che garantivano un minimo che il candidato fosse interrogato e valutato senza conoscenze a priori... La nostra terza prova era per metà preparata dai nostri professori e metà dai commissari esterni. Ebbene a dimostrazione che non hanno scoperto niente di nuovo, noi le domande della terza prova per le materie interne le sapevamo già. Pronto buonasera Prof. ascolti allora per domani ci mette questo questo e quello come aveva detto no? Si? Bene. E poi partiva la catena telefonica per avvisare tutti. E anche per le materie esterne comunque sapevamo gli argomenti. Perchè? La chiamano "area di progetto", a noi sembrava più un metodo per inquadrare certi argomenti tra quelli di discussione alla maturità. Ben venga, signora Moratti. Ma non è certo così che formerà dei professionisti per l'Italia che verrà.
0 Responses to “Terza prova farsa?”