A partire da oggi, primo ottobre, tutti i blog di Splinder hanno un nuovo indirizzo: vostronome.splinder.com; il redirect automatico dal vecchio dominio splinder.it al nuovo cessa definitavamente di funzionare. Questo implica due cose:
1. Perdita di accessi di tutte le persone che sbadatamente non hanno ancora aggiornato i propri bookmark, e non sono poche.
2. Perdita di senso di tutti i permalink lasciati in giro dal 2002 (nascita della piattaforma) ad oggi. Non saranno semplicemente più funzionanti, il che renderà inutili tutte le chiacchiere fatte nei mesi passati che linkavano qualcosa in giro per Splinder. Google reindicizzerà tutto con il dovuto tempo ma i post rimarranno sbagliati.
Da notare che se digitate vostronome.splinder.it si riceve un messaggio di errore, mentre l'home page della società www.splinder.it reindirizza in automatico sul nuovo .com. Noi non ci perdiamo niente, per loro il danno sarebbe stato di ben altra entità.
In compenso da ieri sono state lanciate una serie di proposte "a pagamento" annunciate già da tempo dalla redazione stessa. Si tratta di tre pacchetti Blogspace, Blogstar e BlogStation che farebbero di voi blogger i nuovi protagonisti della rete. Cosa indugiate? Mano al portafogli!
Pensavate davvero di poterne fare a meno? Di restare con il vostro blogghettino su Splinder senza feed RSS e senza le immagini del vostro gatto e delle vostre vacanze in bella mostra? Ora per soli 4,95 euro al mese potrete farlo, per di più non visualizzerete la barra nera pubblicitaria in alto ed avrete 50mb per stipare i vostri files. Per 8,95 euro al mese potete usare un vostro dominio .com o .it con redirect (come facciamo qui da tempo...) e per 15,95 euro potete aprire svariati blog con tanto spazio, domini, tanta banda a disposizione, poltrona in pelle, acquario, piante grasse e segretarie in perizoma. Ovviamente iva esclusa, così per ingannare meglio le ragazzine che subito correranno a cercare la carta di credito nella borsetta della madre, garrule. Finita la marchetta gratuita a Splinder, un paio di riflessioni.
Nulla da ridire su una scelta commerciale, peraltro facoltativa, che mi sembra la direzione ovvia verso la quale stanno andando i blog in Italia. Non si capiva come hanno campato fino ad oggi quelli di Splinder, forse con i blog I-Mode? (Successone!) Però quale accidenti di blogger sente l'esigenza di pagare per il proprio diarietto tutti questi soldi? Chi è così affermato e popolare su Splinder da averne bisogno? Se questo qualcuno c'era ha già sicuramente traslocato in proprio da un pezzo, diversi lo han fatto via via che gli accessi crescevano. Nell'ipotesi migliore la spesa minima si aggira sui 70 euro all'anno per avere poco o niente di più di prima. 130 euro per avere un dominio con un centinaio di luridi megabyte di spazio. Fatevi un giro per la rete. Troverete le stesse cose per molti meno soldi. Qui si pagano 26 euro all'anno per infinito spazio sul server e 5 caselle email con pop3, non vedo come possa sembrare vantaggiosa una tale offerta. Piuttosto valutate l'ipotesi di scaricarvi una piattaforma autonoma come Movable Type, WordPress o PMachine ed installatela con l'aiuto di un amico smanettone che tutti abbiamo... Si spera soltanto che se questo servizio dovesse andar male Splinder non chiuda baracca facendo saltare per aria tutti i vecchi blog gratuiti aperti in questi mesi da migliaia di utenti. E' già successo con una piattaforma americana e la storia, come sempre, insegna.
Dunque davvero il vostro blog fa così tanti accessi da meritare una spesa del genere? Davvero ne vale la pena avere quelle 4 funzionalità in più? I feed ormai tutti li hanno inseriti con servizi esterni, i photoalbum e i moblog pure, i domini si comprano a meno, per i malfunzionamenti bastano quelli del pc in ufficio o della stampante sulla nostra scrivania, dunque: che cosa cercate ancora? Vi prego, se qualcuno che sta leggendo fosse interessato all'offerta Splinder me lo faccia sapere. Giuro che lo intervisto e gli pago pure una seduta dallo psicologo.
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