"Non smetterò mai di sperare che Tiziano Ferro venga travolto da una carica di cinghiali... " Questo troneggia sul blog dello Zio Trenta... Ammetto di aver sempre concordato in pieno, a volte pure con un pizzico di arroganza, con queste parole. Oggi però giracchiando ho trovato questa, e questo.
"Il bulimico non concede molte chanches a sè stesso, è severo nei propri confronti, non sa fregarsene degli altri, ipercritico e spesso esigente pone i suoi bisogni sempre dopo quelli delle altre persone, sa risolvere benissimo i problemi altrui ed aiutare tutti in tutte le evenienze"
Forse quest'uomo non saprà cantare.
"Ma ti hanno detto mai
Che devi amarti un po'
Puoi rallentare e poi
Pensare un po' più a te
Che sicurezza mostri se
I casini sai risolvere
Ma i problemi tuoi
Non li affronti proprio mai
In quel frigo...si freddano le lacrime
In dispensa...rinchiudi le tue ansie e poi
Sotto il letto...nascondi la tua polvere
Poi non dormi...ti chiudi e rifletti"
Però questa strofa è un pugno nello stomaco per tutta la verità che c'è dentro.
"Il problema non è il cibo ma la vita e la strada intrapresa, il cibo è solo un palliativo, uno specchio che riflette in modo deformato una situazione dell'animo. E' sbagliato pensare che questi siano "disturbi alimentari", perchè sono certamente disturbi del cuore"
E' triste che sia più facile far passare per superficialità un disturbo di questo tipo che analizzarlo nel profondo, che sia più facile dire "cosa vuoi che ci voglia a mangiare normalmente" che dare un abbraccio che significa sicurezza.
Ed è ancora più triste che le uniche strutture esistenti in Italia mirino esclusivamente a quello che è il "recupero e mantenimento" del peso, legando ancora più indissolubilmente delle anime a delle tabelle caloriche.
Tiziano Ferro, per quello che mi può riguardare, è e rimarrà sempre uno sciacallo, musicalmente parlando.
Però credo che da oggi, umanamente parlando, gli porterò rispetto.
"E' la vita che unita al dolore si ciba di te
E della tua strada sbagliata
E continui a pensare, placando il tormento,
che bello se non fossi mai nata
E la smetti? Rilassati! Forza reagisci sei te
Che condizioni la tua strada
E, su, prova a pensare che bello sarebbe se invece
Amassi un po' di più la vita"
Non sono solo parole.
Anche se tutti preferiscono crederci...
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