Campanello.
Visto il tentativo d'effrazione fatto al piano sotto a mezzogiorno, mi sono avvicinata alla porta munita del mio coltello, affilato di fino dopo il "fattaccio" per precauzione. Quasi erano meglio i ladri.
I figli naturali non riconosciuti della parte sadica di Ferradini erano sulla mia porta. E non avevano minimamente preso in considerazione la mia annotazione sul tono "se proprio dovete chiedermi un favore prendetemi i Lindor."
"Che carini che siete qua, volete vedere un dvd con me?"
"No, siamo di passaggio è che stasera se non vieni su tu non c'è nessuno che sia in grado di cucinare."
"Sì dai Rachè, che ti costa in fondo a te."
"Fatemi capire, arrivate così, non chiedete come sto, mi riempite di cioccolata per poi dire che ingrasso e rotolo per i ponti invece di scendere. Vi sembra normale?"
"E' che noi siamo sinceri, gli altri semplicemente mentono. Per educazione sai, mica per altro. Allora vieni o no?"
Datemi un consiglio, voi dove li nascondereste i cadaveri?
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